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Autore: Demetrias hug    26/11/2013    2 recensioni
E se Simon fosse stato morso prima che Clary venisse a sapere di essere una Nephilim? E se sia stata Jocelyn a dire a Clary di essere una cacciatrice? E se amore e odio si corrispondono? dal primo capitolo:
"– mamma, sei sicura di non aver assunto qualche alcolico?! Perché cazzo non me l’hai detto prima?!- la voce della madre era tranquilla – dovevo proteggerti, ma ormai non posso più..- la figlia aveva gli occhi pieni di rabbia e fece per aprire la porta e correre via, quando sua mamma la prese per il polso – Clary ci sono altre cose che non sai, tu non sei una Shadowhunter normale, sei speciale- la ragazza ritrasse il braccio – Non voglio più sentirti, esci dalla mia vita, lasciami in pace"
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Who I am?

Clary camminava impaziente per la strada che ormai conosceva a memoria a furia di percorrerla, era così preoccupata che attraversò la strada senza neanche accorgersi dei gestacci che le stava facendo un uomo alla guida di un camion malmesso, vide in lontananza Simon, e accelerò il passo, il messaggio che le aveva mandato due minuti prima l’aveva preoccupata a tal punto da farla partire da casa senza neanche salutare sua mamma, che di sicuro adesso era incazzata nera, nell’ultimo periodo era diventata piuttosto protettiva nei suoi confronti, e spesso le diceva che doveva parlare, ma di solito andava sempre a finire con un ‘no, niente’, -Clary? Ma mi stai ascoltando?- chiese il ragazzo che intanto le stava sventolando una mano davanti agli occhi, lei scosse la testa e con un sorriso rispose – Simon! Sì ecco dimmi perché mi hai chiamata così di fretta?- il ragazzo fece un sospiro, -Senti Clary ti devo dire una cosa importante, però vieni che ci sediamo- e indicò una panchina poco distante da loro, la ragazza lo seguì e si sedette di fianco a lui acciambellandosi alla sua spalla, lui sorrise, Clary non poteva vederlo, ma lo aveva percepito, -Clary, non mi è mai piaciuto fare giri di parole, ma questa cosa non so proprio come spiegartela..- respirava a fatica e Clary si chiese se mai avesse qualche malattia -..vedi, il mio mondo è cambiato all’improvviso, e dovrò condividere per sempre con questa cosa, ci sono cose che sono nascoste agli occhi di tutti, anche ai miei fino a due mesi fa..- non sapeva più come andare avanti, Clary l’aveva capito dalle sue mani che gesticolavano senza un senso preciso – Simon, se c’è qualcosa che ti turba dimmelo, la risolviamo insieme, come due migliori amici.- migliori amici quelle parole fecero venire una rabbia a Simon che inizio a stringere i pugni, finchè le nocche si imbiancarono, non che si notasse molto dato che era già bianco come il latte – Clary cazzo, tu non centri, questo è un mio problema e non vedo proprio come potresti risolverlo dato che non lo so neanche io..- si interruppe proprio quando una follata di vento scompigliò i capelli di Clary e fece venire al ragazzo una certa fame che per poco non le saltò addosso, si sentiva la gola bruciare, e di nuovo colto dalla rabbia si alzò di scatto e le urlò contro – Clary sono un vampiro! Ogni giorno lotto contro l’istinto di dissanguarti e io non ce la faccio più, soprattutto perché io ti amo Clary, come non ho mai amato nessuno, e ora sapere che ti vedrò morire mentre io rimarrò così mi distrugge, io non voglio più stare qua, dato che il verbo vivere non lo posso più usare, questo è un addio, non cercarmi- La ragazza lo guardò mentre si allontanava, e intanto le lacrime facevano a gara a chi avrebbe raggiunto per prima il mento, non riusciva più a muoversi, era come paralizzata, l’unica persona, oltre a sua madre e Luke, in cui credeva l’aveva abbandonata con la scusa di essere un vampiro, purtroppo non poteva dire che le stava mentendo, aveva visto benissimo che nonostante i vari tentativi di Simon i canini erano usciti dalle labbra e aspettavano solo di addentare il suo collo, si ricordò il viso terrorizzato di Simon mentre le parlava, e poi il buio.
 
- Luke! Dove diavolo è Clary? Perché non è già a casa..- Jocelyn aveva la voce rotta dai singhiozzi, mentre Luke cercava invano di calmarla – è tutto a posto, vedrai che di sicuro si è trattenuta un po’ di più a casa di Simon – la donna non riusciva a stare tranquilla, sentiva che sua figlia era in pericolo – chiamerò la madre di Simon e le dirò di mandarla a casa- Luke sorrise –ok.-
 
- Clary, svegliati!- la ragazza trasalì quando si trovò nel salotto di Simon, che la teneva per mano – tu, lasciami in pace- e così dicendo si alzò dal divano sul quale era stesa e si incamminò verso la porta, Simon non provò nemmeno a fermarla, sapeva benissimo che non faceva altro che peggiorare, la lasciò andare via, come del resto avrebbe fatto con tutti.
 
Qualcuno bussò alla porta, e Jocelyn si precipitò ad aprire, e si sentì sollevata a vedere davanti a sé la sua piccola, quando vide le sue guance rigate, la prese tra le braccia e le sussurrò – che è successo piccola?- lo poteva dire a sua madre, era l’unica che forse l’avrebbe capita – Mamma, Simon mi ha appena rivelato di essere un vampiro, io, gli ho visto i canini, mamma tu non immagini quanto sto male in questo momento, lui era una persona troppo speciale, e adesso vengo a scoprire che è quella cosa- Jocelyn trasalì, era arrivato il momento di dirle la verità anche se non voleva, doveva.. – a proposito di questo, Clary ci sono delle cose che non sai e dovresti sapere..- Fu così che Jocelyn le disse che loro erano cacciatrici e che avevano il compito di uccidere demoni, Clary la guardò incredula – mamma, sei sicura di non aver assunto qualche alcolico?! Perché cazzo non me l’hai detto prima?!- la voce della madre era tranquilla – dovevo proteggerti, ma ormai non posso più..- la figlia aveva gli occhi pieni di rabbia e fece per aprire la porta e correre via, quando sua mamma la prese per il polso – Clary ci sono altre cose che non sai, tu non sei una Shadowhunter normale, sei speciale- la ragazza ritrasse il braccio – Non voglio più sentirti, esci dalla mia vita, lasciami in pace, e così dicendo corse via da quella casa, da sua madre, da tutto. Voleva solo scappare, non vedere più nessuno. Mentre correva si schiantò contro un ragazzo –Ehi..-

Allora, vi prego abbiate pietà di me, è la mia prima ff siate clementi, no vabbè non tiratemi pomodori, casomai tante barrette di Kinder se proprio desiderate HAHHA. Lasciatemi almeno una recensione per sapere se continuare con questa schifezzuola oppure cancellare tutto ciò che il mio cervellino ha elaborato molto faticosamente. Vabby Peace&Love.

  
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