Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: FinnAndTera    27/11/2013    2 recensioni
Crescere insieme non era così semplice, apparire diversi davanti alle persone non piaceva a nessuno dei due. 
Raccolta di drabble, flash e one-shot.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pelle
(Edmure/Roslin)
 
Roslin aveva la pelle più bianca che Edmure avesse mai visto; era liscia sotto il tocco, morbida sui fianchi stretti e le cosce serrate, bagnata sulle guance a contatto con le labbra. Edmure era ubriaco – e felice, più di quanto si sarebbe aspettato – e le lacrime salate di Roslin stonavano con tutto, con il vino, con la festa, con la musica alta in sottofondo.
«Non voglio farti del male» le disse, spostandosi un po’ di lato per lasciarla respirare. L’aveva intrappolata fra le sue braccia, ridendo, e forse l’aveva spaventata.
«Lo so». Fu lei a baciarlo davvero per prima. Edmure le giurò di nuovo che non le avrebbe mai e poi mai fatto del male e, mentre gli accarezzava il profilo con la punta delle dita, lei sembrò convincersi: si fidò di lui, chiuse gli occhi e si illuse di poter essere per sempre una Tully.
 
 
Tradimento
(Loras/Renly)

Guardare il bel viso di Margaery in quel modo faceva parte del gioco del trono e Renly lo sapeva fin troppo bene. Accarezzarle le mani e spostarle i capelli di lato, era così che un vero re dimostrava di amare la sua bellissima regina. Sorriderle come se tutto andasse bene, come se al mondo non ci fosse nient’altro che lei, coi suoi occhi, le sue labbra, la sua voce. Eppure ogni volta Renly si sentiva un traditore: quelle carezze non gli venivano naturali e il senso di colpa gli attanagliava stretto il cuore.
Ma un re ama la sua regina, non il suo cavaliere; quando si ritrovava fra le braccia di Loras, Renly si chiedeva quale fosse il vero tradimento.
 
 
Differenza
(Jaime/Cersei)

 
 Crescere insieme non era così semplice, apparire diversi davanti alle persone non piaceva a nessuno dei due. “Jaime è maschio e tu sei femmina”, gli ripetevano tutti, dal lord loro padre alla septa che li istruiva, e Cersei chiedeva sempre quale fosse la differenza. “Jaime ed io siamo uguali”, dichiarava convinta, e quando si prendevano per mano nessuno di quei tutti aveva il coraggio di contraddire la sua convinzione – che, in fondo, non era neanche tanto sbagliata. Tuttavia Jaime impugnava una spada e cavalcava il suo destriero e Cersei, vedendolo così, capì dove stesse la differenza. Crescere insieme non era così semplice e alla fine apparire diversi davanti alle persone fu l’unico modo per continuare ad essere loro.  



Note d'autrice: sentivo il patologico bisogno di iniziare una raccolta, qualsiasi raccolta, e poi all'improvviso nel quaderno di filosofia ho trovato due di queste e mi sono sentita felice, più felice di un sim con la barra del bisogno "scrivere una raccolta su GoT" completamente verde, insomma ero impossessata da un sacco di gioia. Ovviamente queste chiacchiere sono completamente inutili, però sembrava brutto iniziare una raccolta senza sparare qualche cretinata, quindi ne approfitto per sprizzare tutta la mia gioia repressa e per mandare un po' d'amore random a Roslin e a Edmure, visto che nessuno li pensa mai, povera, piccola e delicata OTP. 
   
 
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