Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Steff Gleek Weasley    27/11/2013    1 recensioni
Non parlo spesso di mio padre, di quello che sento.. Ho voglia di iniziare a farlo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando le persone parlano di mio padre si intristiscono improvvisamente.. “Che brava persona che era..”, “Era stato malissimo prima di morire”...
No. Mio padre va ricordato con il sorriso, perchè è così che vorrebbe se fosse ancora qui. Va ricordato per la stupenda persona che era.. Quella che faceva ridere tutti in continuazione e che sacrificava sempre tutto per le persone che amava. Mio padre era l’unico che riusciva a farmi ridere anche quando ero giù di morale. Molte cose le ricordo ancora come se le avessi viste fino a ieri anche se sono passati sette anni.. come ad esempio il modo in cui si stendeva sul divano ogni sera dopo cena, o della sua faccia quando apriva la porta di casa e io e mia sorella gli correvamo incontro, il modo in cui mi misurava la febbre e la pazienza che ci metteva quando cercava di asciugarmi i capelli.
Ricordo i pomeriggi passati al parco ad insegnarmi ad andare in bicicletta e il rumore delle chiavi nella serratura della porta quando tornava da lavoro.. 
Ricordo che ironizzavamo sempre sul fatto che le uniche cose che sapeva preparare in cucina erano la frittata e la colazione..  La sensazione di trovarlo tutti i giorni fuori scuola e la sua stretta di mano quando dovevo attraversare la strada... Ricordo perfettamente anche il suo odore e la sua faccia quando lo facevo arrabbiare.. Il modo in cui cercava di mettersi in mezzo a mia sorella e a mia madre quando litigavano, senza riuscire a fermarle ovviamente ahahah... Ricordo le nostre vacanze al mare, i nostri picnik e i nostri Natali dove cercava di accontentarci sempre... Ricordo di come si prendeva cura di mia madre, di come la coccolava, di quando le faceva trovare i regali e la calza piena di dolci per l’Epifania e quando le portava i fiori la domenica... Le nostre domeniche.. Era sempre festa a casa nostra.. Papà accendeva la radio e metteva qualche cd, solitamente quello di Pino Daniele o quello di Baglioni e mamma ci preparava la colazione... papà si faceva la barba e poi mangiavamo tutti insieme... Eravamo proprio felici.
Ricordo di quando si commosse ad una mia recita scolastica e di come si divertiva a riprendermi con la sua telecamera perchè per lui ero uno spasso.. Ecco.. Sono questi i momenti che voglio ricordare di lui.. insieme a molti altri.. L’ultimo periodo prima della sua scomparsa non è importante, quello non era lui.. stava male; nonostante questo però anche in quel periodo voleva vederci felici e non voleva farsi vedere così da noi...
E’ stato colpito da una delle malattie più brutte al mondo.. e questo non lo perdonerò mai alla vita, perchè lui non se lo meritava proprio... era l’ultima persona al mondo che doveva subire una cosa del genere.
Ecco... ho voluto sfogarmi su questa cosa perchè a me piace parlare di mio padre, ma quando lo faccio le persone mi guardano come se volessero dire “Poverina..”... Si è vero, ho perso mio padre a undici anni... ma ho avuto la fortuna di averlo come padre durante quegli anni... e per questo mi sento fortunata. Non tutti possono dire di aver avuto un padre come il mio. E si, in momenti come questo, quando le lacrime continuano a rigarmi il viso, vorrei urlare, sfogarmi... Perché mi sembra di morire... Mi manca. Mi manca talmente tanto da consumarmi... Ma devo cercare di andare avanti seguendo i suoi insegnamenti e cercando di renderlo fiero di me... Per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto... Quindi.. Papà, in qualunque posto tu sia in questo momento... GRAZIE.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Steff Gleek Weasley