Anime & Manga > Alice nel paese di Heartland
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Autore: chitta97    28/11/2013    3 recensioni
Alice deve tornare a casa, ormai è arrivato il momento che tanto aspettava...ma lo aspettava davvero così tanto? E' davvero pronta a lasciare quel mondo con tutti i suoi abitanti...con lui?
Storia che racconta di un addio, dolce ma dal forte e persistente retrogusto amaro...Perché che vita è la sua se la sua vita rimane da un'altra parte, in un altro paese, insieme al suo cuore?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Liddell, Boris Airay
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio alla vita, addio al cuore.

 

 

 

 

Titolo:Addio alla vita, addio al cuore.

Rating: Giallo

Genere: Drammatico, Sentimentale

Coppia: Alice Liddell, Boris Airay (Het)

 

E così domani me ne vado...

 

Sospira.

I suoi begli occhi azzurri si velano e insieme si riempiono di ricordi, strani e piacevoli al tempo stesso.

Alza il volto verso il cielo popolato da candide nuvolette;

 

Quasi riesce a scorgere in ognuna una figura, una persona, un amico, di quel lungo (? Chissà quanti giorni erano effettivamente passati!) viaggio.

 

Quelle 2 piccole a destra erano i due gemellini, ingenuamente spietati nella loro innocenza.

 

Quella con due piccole protuberanze ai lati le faceva venire in mente Elliot il non-patito delle carote, ma solo dei prodotti con esse, o anche Peter, quell'irritante Bianconiglio che aveva imparato ad apprezzare, soprattutto quando diventava quel tenero batuffoletto con gli occhiali.

 

Quell'altra Blood e i suoi the-party.

 

E ancora, Vivaldi e la sua quasi ossessiva passione per le bambole o Julius e i suoi orologi.

 

Non avrebbe più finito se continuava a pensarci.

 

Si rimette in cammino, ma senza fretta. Per una volta non ha un obbiettivo, o perlomeno non ha tutta questa fretta di raggiungerlo.

Le viene in mente Ace e il suo, praticamente inesistente, senso dell'orientamento.

 

Si ferma solo quando si rende conto dove è capitata.

 

PARCO DEI DIVERTIMENTI

Recita il cartello sopra la sua testa.

Le labbra si increspano in un sorriso tirato. Non sa che emozione avrebbe dovuto provare.

Perché lì c'è lui.

Colui che più e, al contempo, meno, vuole vedere in quel momento.

 

Uno, due, tre passi. Ora è ufficialmente dentro a quel territorio.

Già sente riecheggiare le note stridule del violino di Mary Gowland e per una volta il mal di testa provocatole non è poi così insopportabile, anzi, è quasi piacevole.

 

Si sistema una ciocca ribelle dietro l'orecchio, tradendo una certa agitazione, mentre non può fare a meno di guardarsi attorno.

 

“Alice!”

Si gira. E il cuore le va in gola, mentre un rossore si propaga per le gote.

 

“C-ciao Boris...”

“Che ci fai qua di bello? Sei venuta a divertirti con me?” Sorride beffardo lui; ma allo stesso tempo così dolce, non può fare a meno di pensare.

 

“N-non proprio...” Di nuovo gli occhi le diventano di una tonalità più cupa.

 

“Ehi, che succede?” Chiede preoccupato.

Lì tutti si preoccupano così tanto per Alice, tutti sono così innamorati di Alice, ma solo lui ha quell'influenza particolare su di Alice, solo lui sa farla sentire...così.

 

“Ci sediamo?”

Il gatto annuisce ed entrambi si accomodano su di una panchina lì vicino.

“E' Gowland? Perché semmai provvedo a farlo smettere!” Dice, tirando fuori la pistola con uno sguardo fin troppo serio.

“No, stai tranquillo. Voglio solo stare così. Stiamo così per un po'.”

“Be, allora ti farò provare domani la nuova attrazione. E' un gioco fantastico! Fa il giro della morte e poi ci sono due discese ripidissime, ti piacerà!”

Il sorriso si allarga sul suo volto, insieme a quello finto di Alice.

“Ho paura che domani non potrò.”

“Come mai? Ma va beh, faremo dopodomani allora!”

Riabbassa lo sguardo e la frangetta le copre ora il volto, insieme al fiocco, che è cascato di lato disfacendosi quasi del tutto.

 

Una lacrima ribelle le solca la guancia, ma la scaccia via subito con malagrazia. D'altronde non è mai stata leggiadra come sua sorella...

Nonostante la velocità del gesto della ragazza, o forse proprio per questo, Boris non può non notare niente.

E decide che l'indifferente l'ha già fatto abbastanza.

“Ma che succede, me lo vuoi dire Alice?”

 

Finalmente si volta e ora si vedono chiaramente grosse stille salate inondare quelle iridi color zaffiro.

 

La prende per le spalle e un silenzio strano cala tra loro, anche il suo pianto non provoca alcun rumore, perfino i singulti si limitano solo a scuoterla un po'.

 

Poi i loro occhi si incontrano e si fissano per un tempo che pare interminabile. Le iridi color pervinca di lui si avvicinano sempre più a quelle di lei finché, in un moto di coraggio, si sfiorano.

 

Una, due, tre volte, fino a quando non si riescono più a contare.

Un turbine di sentimenti gli travolge e nessuno dei due riesce più a trattenersi. Le lingue guizzano veloci e vogliose, e in luogo più appartato le mani (o zampe?) di Boris corrono al corpetto facendola sussultare lievemente.

La stola di pelliccia scivola per terra.

 

E così Alice trascorre quella, ormai, notte.

 

La sua ultima notte nel Paese di Heartland.

 

La sua prima notte d'amore con un uomo.

 

Com'è strano, fino a poco fa era mattina e ora le stelle brillano alte nel cielo rendendo l'atmosfera ancora più magica.

Una leggera brezza ridesta la ragazza, facendole aprire, oltre agli occhi, anche la consapevolezza di cosa succederà quel dannato giorno.

Si gira per un'ultima volta guardando quel gatto che le ha rubato il cuore. Ride, forse per non piangere;

E scappa, ritrovando la capacità di controllare le gambe, capacità che credeva ormai di aver perduto.

 

E contemporaneamente, quasi si fossero messi d'accordo, si sfiorano con un dito lì; lì dove le labbra morbide dell'altro erano andate a posarsi leggere e fugaci.

 

….......................................................................................................................................

“Partita?”

Il suo sguardo è sperduto e tremendamente tenero di fronte a quella crudele verità.

Julius annuisce grave, probabilmente anch'esso molto dispiaciuto.

 

“Ma- ma non è possibile, lei-lei...” Le parole le muoiono in gola e le orecchie di un insolito color viola incominciano a ronzare mentre tutto si offusca e diventa confuso.

L'unica cosa che sa è che lei, Alice Liddell, la cosa, la persona a cui teneva di più, ora non c'è più e non sa se mai la rivedrà.

 

Fugge, come lei aveva fatto qualche ora fa (se così si può dire, chissà quanto è in realtà che non la vede) e si va a rifugiare su di un albero.

Strano come un luogo su cui solitamente si rilassi, ora lo usi per sfogarsi di tutte le emozioni che lo affliggono.

 

Piange e piange disperato, come mai aveva fatto.

Perché lei era tutto, ormai era la sua vita, il suo cuore, il suo respiro...No, troppo riduttivo in un paese dove ammazzarsi è all'ordine del giorno.

Ma allora come spiegare quel sentimento che invece che dissiparsi non fa che crescere in lui, insieme alla consapevolezza che il dolore l'avrebbe accompagnato ormai per sempre?

Vuole odiarla, per averlo illuso di un futuro insieme, di altre notti così, di altri baci.

Ma riesce solo ad amarla di più...

“Alice...”

….......................................................................................................................................

“Boris...”

Schiude le palpebre, forse sperando di ritrovarsi affianco la chioma violacea di lui.

Si maledice per l'ennesima volta, cercando di ripetersi che è giusto così. Lui ha la sua vita in quello strambo paese, lei lì.

 

 

Ma che vita è se la sua vita è da un'altra parte insieme al suo cuore?

 

Ti amo...”

 

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao! Questa storia in origine doveva servire per una sfida con una mia amica, ma alla fine non ne abbiamo fatto niente ^^' Beh, che dire, spero questa one-shot vi piaccia comunque, anche se il drammatico non è esattamente il mio genere, io sono più dolce e fluffluosa (sì, l'ho inventato io u.u), ma vediamo se ho qualche speranza anche in questo campo.

Bene, non mi resta che ringraziare tutte le persone (se ci saranno, ovvio) che anche solo leggeranno, metteranno in una delle liste, recensiranno, questa storia, ricordando ancora una volta che una recensione è sempre gradita, anche piccola/neutra/negativa (basta che sia costruttiva).

Un bacione a tutti :*

chitta97 <3

P.S E' da un po' che non leggo il manga di Alice in Heartland quindi, se ci sono delle differenza, fatemelo presente senza problemi e provvederò a rimediare per quanto possibile ^_^

 

  
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