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Autore: terror    03/05/2008    3 recensioni
La storia narra di come a volte la salvezza possa essere anche la propria fine
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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tramonto di vendetta Era una calda giornata di estate.. si sentiva nell'aria il dolce suono della brezza marina che con il suo lento movimento faceva sì che si producesse un lento scrosciare delle foglie. Nella citta ormai tutto era desolato, non era rimasto piu nessuno, tranne una giovane coppia che nel suo amarsi ardentemente, sfidava qualunque sorte il destino gli mettesse davanti.
La loro storia era iniziata due anni fa.. lei era con le sue amiche un sabato sera , un qualunque sabato come gli altri, ma quello fu diverso.. mentre lei e le sue compagne giravano scherzando e sorridendo per il corso della città, dalla parte opposta si vide spuntare dall'angolo della strada un giovane ragazzo.
Fin da piccolo questo ragazzo, aveva patito le pene dell'inferno, era sempre sottoposto agli stupidi scherzi dei suoi compagni, e vittima di bullismo egli non poteva che sottomettersi perchè aveva paura delle conseguenze che si potevano creare..
Anche questa volta i suoi compagni lo stavano aspettando, appena lo videro uscire da quella strada gli andarono incontro, con lo scopo ben chiaro di fargli del male..
Il giovane ragazzo non appena vide avviarsi verso di se quella brigata di vandali, cerco di nascondersi dietro il vicolo da cui stava uscendo, ma fu tutto vano, ormai la preda era stata centrata, cercò allora di scappare, uscendo allo scoperto, sperando che qualcuno lo potesse aiutare, ma i suoi compagni lo presero e lo portarono nel vicolo..
La ragazza era l'unica che aveva notato quei strani movimenti se pur da lontano, ma non pensava che quelli volessero picchiarlo quindi fece finta di nulla.
Lui, solo e ormai perso nel pensiero di ciò che gli potesse succedere questa volta si accasciò a terra chiudendosi a riccio, perchè sapeva che il loro intento era quello di picchiarlo e inizio a piangere.. aveva paura a chiedere aiuto, non ne aveva le forze.
Il gruppo delle ragazze ormai era arrivata all'angolo tutte sentirono uno strano sussurrare : "Allora stupido? che fai non chiedi aiuto a mammina? sei un verme!";
Le ragazze fecero finta di nulla, tranne l'unica che aveva notato fin dall'inizio qualcosa di sospetto.
Prese il primo oggetto da poter lanciare a terra, e lo scaglio da lontano verso quei ragazzi , che inizialmente non fecero neanke caso alla giovane ragazza e continuarono a picchiare il loro compagno. Allora la ragazza lanciò nel vuoto un fortissimo urlo : " Aiuto!!! c'e un ragazzo che ha bisogno di aiuto! ";
Quei ragazzi temendo l'arrivo di qualcuno scapparono via minacciandoli che non sarebbe finita così e che anche lei avrebbe avuto molti problemi da allora.
La ragazza corse subito dal giovane per dargli una mano, aiutarlo a mettersi in piedi, dato che le sue gambe stavano quasi per cedere dal dolore..
Non appena lo aiutò il giovane ragazzo la guardò dritta negli occhi e gli disse lacrimando : " Grazie.." ; Il suo sguardo era come se cercasse conforto nella ragazza..
La ragazza rispose prontamente : " Non ti preoccupare.. odio che le persone che abusano degli altri, non si devono permettere ! " sorridendo dolcemente verso il ragazzo, " comunque piacere io mi chiamo Alessia " , il giovane ragazzo rispose se pur con voce sussurrante : " Io..io.. mi chiamo Luca.." , nel suo sguardo non c'era altro che terrore..
Luca stava per incamminarsi nuovamente , ma Alessia lo fermò temendo che quei ragazzi lo aggredissero nuovamente, e gli propose di unirsi a loro, Luca alzò leggermente lo sguardo verso di lei , all'inzio stentò a dire di si, ma poi accettò..
Alessia cercò per tutta la serata di cacciare un sorriso dal ragazzo che non faceva altro che osservare in silenzio e lacrimare..
Luca notò tutto quello che Alessia stava facendo per lui, e solo per quel poco iniziò a sentire qualcosa di strano dentro di se, qualcosa di indescrivibile , ma stentava a credere qualsiasi cosa, quindi rimase in silenzio tutto il tempo, covando dentro di se questa nuova sensazione avvertita..
La serata era finita, il tocco di mezzanotte era arrivato, Alessia salutò tutte le sue amiche, e Luca capendo che ora doveva avviarsi verso casa salutò , ma Alessia gli disse : " Aspetta io vengo con te.. ti accompagno io a casa " facendo nuovamente il suo dolce sorrisino verso Luca ;
Luca fece un cenno, e si avviò insieme ad Alessia verso casa sua, la ragazza durante il tragitto gli chiese perchè quei ragazzi ce l'avessero con lui , ma disse che non lo sapeva e che questa scena l'aveva subita miriadi di volte da quando era bambino,in quel momento il volto di Luca diventò serissimo, pieno di odio e rancore.
Arrivarono a casa.. Luca adesso si sentiva un po piu rassenerato aprì la porta di casa dopodiche si voltò verso la ragazza e le disse : " Grazie ancora una volta, quello k hai fatto per me oggi .. io.. non lo scorderò mai.." ;
Alessia che dopo 4 ore insieme a lui aveva capito molte cose della sua vita sentì anche lei, forse la stessa sensazione che Luca, nel momento in cui lei lo salvò poche ore prima, provò, e chiamandolo lentamente gli disse : " Luca, io..provo qualcosa di speciale per te.. ti prego lascia che io entri nella tua vita, lascia che io sia al tuo fianco, Ti Amo " la ragazza diventò rossa dalla vergogna ;
Luca incredulo di ciò che le sue orecchie avevano sentito rimase un po perplesso , pensava come una ragazza potesse provare qualcosa per una persona fifona e debole come lui, ma pensò che almeno il suo sentimento era stato corrisposto.
Luca alzò lo sguardo verso la ragazza : " Io.. " prese a tremare dal timore " Alessia.. anche io ho provo qualcosa per te, grazie al tuo aiuto.. mi hai fatto capire molte cose.. ti prego entra nella mia vita.." ;
Il suo era stata una decisa risposta alla richiesta della giovane Alessia.
Da quel giorno iniziarono a vivere miriadi di giornate piene della loro passione sentimentale, gli aggressori non provarono piu a toccarlo, sembrava che con l'arrivo di quella ragazza tutto avesse avuto una svolta , la sua vita fosse migliorata , e cosi era veramente ..
Passarono due anni insieme, era incredibile sapere come due giovani ragazzi potessero amarsi per cosi lungo tempo, entrambi ormai avevano 17 anni .
La loro storia non aveva avuto nessun brusco calo , qualche litigio si, ma nel corso di pochi minuti o ore tutto ritornava normale...
Luca e Alessia stavano passeggiando per la strada deserta, abbracciati l'uno all'altra , avevano deciso di partire anche loro come il resto della città per il mare.
A tracollo una sola borsa forse piena dell'occorrente per il mare, mancava poco alla stazione, quando davanti a loro malcapitarono quei ragazzi che due anni fa avevano aggredito Luca, i due non li avevano riconosciuti , e per questo il gruppo ne approfittò ..
Li fermarono, uno del branco disse : " Guarda un pò chi ce! ci riconosci brutto idiota? " ;
Luca all'inizio stentò a pensare che dopo tutto quel tempo gli aggressori si ricordassero di lui, ma poi riconobbe un particolare nel volto di uno degli aggressori..
subito prese per mano Alessia, gli disse : " amore ti prego fuggi sono tornati ! ti prego salvati almeno tu perfavore ! " , Alessia iniziando a piangere disse al ragazzo : " no amore ti prego scappa con me ! non puoi risolvere nulla mettendoti contro di loro sono di piu di te .." , Alessia aveva un volto terrorizzato, era un incubo avverato... Luca rispose subito : "Fallo per me, fuggi piu forte che puoi , ti amo e ora ho un motivo per reagire , ed è quello di proteggere te e ricambiare ciò che tu tempo fa hai fatto per me! Fuggi ora altrimenti prenderanno anche te! Ci penso io a loro !" ;
Fece solo un cenno dicendo : " Ti prego resisti cerco di chiedere aiuto.." , ma uno del branco la blocco , e mentre luca cerco di girarsi per liberarla il resto del branco bloccò anche lui...
Il "capo" iniziò a fare un discorso molto intimidatorio agitando il grosso pugnale che teneva ben saldo nel palmo della sua mano : " Ora c'è la pagherete cara.. credevate che fosse tutto scomparso nel nulla ? Vi sbagliavate di grosso.. abbiamo solo atteso il momento piu giusto, atteso che le acque si calmassero.. " scoppiando una una risata alquanto compiacente , " Avete finito di vivere.. la nostra vendetta sarà cosi compiuta , non avete piu chance nessuno puo salvarvi!", "Aspetta!" interruppe Luca , " Cosa vuoi maledetto !?" urlò il ragazzo interrotto , " Ti prego facci vedere almeno un ultimo tramonto.." chiese Luca scoppiando a piangere , " ti prego.." si sollevò una voce fievole da Alessia, " ok, visto che ci tenete, ma poi morirete entrambi , LIBERATELI AVANTI! " , il gruppo liberò i due ragazzi che subito corserò l'uno verso l'altra, si abbracciarono piangendo, Luca guardando Alessia disse : " Dimmi che mi ami! " , " Ti amo " le rispose Alessia , ma non appena finì quella parola .. i due iniziarono a vedere nel corpo dell 'altro uscire sangue.. pian piano la loro vista sparì.. si sentirono svenire.. si apppoggiarono faccia a faccia... caddero lentamente a terra... morirono.. tutto intorno solo sangue.
Il capo aveva avuto ciò che voleva, ucciderli cogliendoli di sorpresa.. tutti loro ridevano compiaciuti della loro vendetta, il tramonto era ormai calato..
I due corpi rimasero lì per terra... fin quando non vennero ritrovati dal primo viandante tornato in città..
La cosa che tutti notarono era che le loro mani erano congiunte.. e da come poi si venne a sapere poi dai loro genitori.. il posto della loro morte era proprio l'angolo della strada dove tutto cominciò.
Quell'angolo dove la salvezza era nata, era anche l'angolo della stessa fine di quella salvezza...


Scritto completamente da me ^^ è il mio primo testo , spero vi sia piaciuto , ho tratto tutto ciò dalla vita reale.. A presto



  
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