Non in
quel
modo
“Oh, insomma, che vuoi?”
Anche se era irritato a
morte, a Beel
sembrava non importare affatto. Aveva già mille problemi da affrontare
per
colpa della perdita di memoria Hilda e ci si metteva pure lui. Si voltò
a
guardare nella direzione in cui il bambino si stava sbracciando.
“Vuoi un gelato?”
Indicò con un dito i
ghiaccioli colorati
che facevano bella mostra sul cartellone appeso sulla vetrina del
konbini* che
avevano appena oltrepassato e Beel cominciò ad emettere gridolini
entusiasti:
aveva indovinato per l’ennesima volta. Dannati konbini e le loro esche
per
bambini ignari. Si frugò le tasche alla ricerca di alcuni yen che vi
aveva
abbandonato qualche giorno prima, e miracolosamente li trovò ancora.
Fece cenno
ad Hilda, che camminava qualche passo dietro di lui, di seguirlo nel
konbini e
lei e obbedì. Si diressero immediatamente verso il fondo del negozio,
dove di
solito c’era il congelatore, e Oga fece in modo di camminare il più
veloce
possibile per non far notare a Beel qualcos’altro che avrebbe
sicuramente
voluto. Fortunatamente, i gelati c’erano ancora e Beel
fece per tuffarsi verso il congelatore non
appena li vide, ma Hilda lo prese tra le sue braccia e lo rimproverò
dolcemente.
“Fai il bravo, Beel-chan!
Adesso papà
compra i ghiaccioli e potrai mangiarne uno, non di più! Aspetta!”
Papà? Quella parola fece
venire ad Oga
l’orticaria, insieme a tutto quello che stava succedendo in quei
giorni.
Cercando di non cedere alla furia omicida che si agitava sempre meno
latente
dentro di lui, afferrò alcuni ghiaccioli, le diede immediatamente le
spalle e
corse alla cassa a pagare.
Finalmente poteva tornare
a casa. Scartò
un ghiacciolo e lo mise nelle mani di Beel, che ormai si era aggrappato
di
nuovo alla sua schiena, troppo impaziente, e ricominciò a camminare più
velocemente che poteva. Sentirlo succhiare il gelato a due centimetri
di
distanza dal suo orecchio fece venire voglia di mangiare un ghiacciolo
anche a
lui per coprire quel rumore. Si fermò di scatto per
scartarne un altro e per metterselo in bocca,
ma si accorse all’improvviso che Hilda lo stava guardando. Si era
completamente
dimenticato di lei. Cercava di non pensarci più da quando, qualche
notte prima,
nella sua camera lei gli si era avvicinata tanto da poter notare ogni
piccola
piega sulle sue labbra. Preso dal panico, mosse automaticamente la mano
con il
ghiacciolo verso di lei, offrendoglielo. Il demone lo guardò, sorpreso
e pieno
di riconoscenza.
“Pe-per me?” mormorò con
un’espressione
talmente dolce che lo mandò nell’agitazione più totale “Ti ringrazio
tanto,
Tatsumi!”
Sentendosi improvvisamente
fumare la
testa, Oga ritirò il ghiacciolo di scatto a se lo infilò in bocca, poi
afferrò
la mano di Hilda e prese a trascinarla verso casa facendo in modo di
non
incontrare mai i suoi occhi. Era stranissimo, ma le loro mani strette una
nell’altra pulsavano. Non vedeva
l’ora di farsi una doccia ghiacciata per raffreddare il cervello che
aveva
preso a vagare indisturbato contro la sua volontà: temeva con tutto se
stesso
che stesse accadendo qualcosa con lei
e non lo voleva, non in quel modo.
Non sapeva che Hilda,
dietro di lui, lo
stava guardando con occhi innamorati già da tempo: lei era arrivata a
quella
conclusione molto prima di lui, e perfettamente in sé.
*Konbini: sono quei
piccoli supermarket
giapponesi aperti 24 ore su 24 che vendono un po’ di tutto.
Rieccomi in questo
splendido fandom, in
cui scrivo sempre così poco! T__T E con un'altra storia Oga/Hilda!
*sparge cuori*
L’ambientazione di questa
fic è, come mi
piace molto, il volume 16, con cui Tamura ha sfidato apertamente la
fangirl che
è in me! XD
Andiamo, Hilda che in
prigione pensa alle
parole di Oga e l’espressione che gli rivolge quando escono di sera con
Beel
dopo che le è tornata la memoria a mio parere lo dimostrano: per Hilda
Oga
ormai è qualcosa di più di un semplice umano che deve occuparsi del suo
padrone. ;) Se aggiungiamo un piccolo hint da parte di Oga… il gioco è
fatto!
Spero che questa piccola
shot-perqualcheparola possa piacere anche a
voi! fatemi sapere cosa ne pensate! ^^
Alla prossima!