Sentì la porta di casa sbattere violentemente, sobbalzai finendo per ritrovarmi sul freddo pavimento.
Una risata soffocata e una voce che blaterava parole farfugliate a bassa voce.
Ennesima serata al pub, si stava rovinando, lentamente si stava auto-distruggendo portando giù con se tutti quelli che gli erano affianco.
«Niall, devi smetterla» lo rimproverai amorevolmente vedendolo barcollare mentre le sue guance avevano il tipico color scarlatto che assumevano quando arrossiva o quando beveva troppo.
«Cioè ti rendi conto che mi ha lasciato? Dopo due anni, ha un figlio pure lei accidenti»
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«Potrei non rispondere delle mie azioni» un sorrisetto si formo sulle sue labbra e mi baciò.
«Bhe allora perchè fermarti?» mi baciò desideroso ma interruppi quel bacio.
«A una condizione Horan» di risposta mugugnò infastidito.
«Tu tornerai nei One Direction»
«Ma sono passati due anni, ho perso i contatti con tutti»
«Io ci sono anche per aiutarti» sussurrai spingendolo fuori dalla porta.