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Autore: Martina1DHoran    29/11/2013    2 recensioni
Sentì la porta di casa sbattere violentemente, sobbalzai finendo per ritrovarmi sul freddo pavimento.
Una risata soffocata e una voce che blaterava parole farfugliate a bassa voce.
Ennesima serata al pub, si stava rovinando, lentamente si stava auto-distruggendo portando giù con se tutti quelli che gli erano affianco.
«Niall, devi smetterla» lo rimproverai amorevolmente vedendolo barcollare mentre le sue guance avevano il tipico color scarlatto che assumevano quando arrossiva o quando beveva troppo.
«Cioè ti rendi conto che mi ha lasciato? Dopo due anni, ha un figlio pure lei accidenti»
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«Potrei non rispondere delle mie azioni» un sorrisetto si formo sulle sue labbra e mi baciò.
«Bhe allora perchè fermarti?» mi baciò desideroso ma interruppi quel bacio.
«A una condizione Horan» di risposta mugugnò infastidito.
«Tu tornerai nei One Direction»
«Ma sono passati due anni, ho perso i contatti con tutti»
«Io ci sono anche per aiutarti» sussurrai spingendolo fuori dalla porta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn Malik & Louis Tomlinson - Capitolo 4


«Qui parla la segreteria telefonica di Zayn Malik, al momento sono occupato, siete pregati di lasciare un messaggio dopo il bip» imprecai parecchie volte mentre con l'aiuto di una forcina, che Harry aveva preso mentre io buttavo fuori di casa quell'antipatica di Rebecca, ad aprire la porta.
«Mamma ma non è infrazione della legge?» sentì dire da Nate.
«No amore, è che lo zio ultimamente perde colpi e esce con tante donne, mamma cerca solo di portarlo con i piedi per terra perchè tu un cuginetto non lo vuoi se non dalla zia Perrie vero?» il bambino annuì e io finalmente riuscì ad aprire la porta feci passare tutti e chiusi lentamente la porta.
Indicai la stanza di Zayn e lasciai Niall e Liam insieme con Tyson e Nate fuori dalla porta mentre io e Harry entrammo nella stanza dove come sospettavo il ragazzo era sotto le coperte abbracciato con una ragazza.
Bastò un semplice sguardo con Harry e mentre io spalancavo la finestra Harry iniziò a cantare o meglio urlare una canzone per svegliarli.
«Ma che cazz?» Zayn sembrava stravolto e ci fissava confuso.
«Fratellone» urlai buttandomi addosso a lui, per fortuna almeno aveva il lenzuolo.
«Chi sono?» la ragazza al fianco del moro era bordò dall'imbarazza e in pochi secondi era corsa a chiudersi nel bagno della stanza uscendone poco dopo vestita correndo via dalla casa potei sentì Liam e Niall ridere dalla porta ormai spalancata.
«Zayn devi aiutarmi a ritrovare Louis» quasi urlai svegliandolo del tutto.


"Louis Tomlinson ex cantante dei One Direction ha deciso di intraprendere la carriera di attore a broadway"
«Ragazzi da quanto tempo non venivo qui» Harry saltellava allegramente per la strada come un canguro e Nate lo seguiva mentre Zayn rincorreva Nate per riprenderlo, era un caos totale.
«E se non ci volesse vedere?» Niall era da più di due ore che si agitava per niente mentre Tyson aveva passato tutto il tempo a giocare con i miei capelli fino a quando due minuti prima si era addormentato sulla mia spalla.
«Ehi Nì, siamo una grande famiglia, guarda» mi avvicinai a lui e gli strinsi la mano indicandogli Zayn, Nate, Harry e pure Liam che si era aggiunto poco prima alla loro corsa.
«Noi tre sembriamo una famiglia sai?» sussurrò stringendomi la mano annunciandomi che eravamo arrivati.
I ragazzi trovando la porta aperta erano già nell'ascensore ad aspettarci e potei quasi giurare di aver visto un velo di tristezza negli occhi di Liam vedendomi arrivare con Niall.
Nessuno dei quattro aveva il coraggio di suonare così toccò a me e mi ritrovai davanti Louis, era uguale identico solo senza ciuffo con un maglione e i pantaloni di due taglie in più.
Persi un battito e dopo aver dato in braccio a Niall Tyson, abbraccia Louis.
«Tre anni a sognare di poterti riabbracciare» mormorai sentendo che ricambiava l'abbraccio.
«Come sei cresciuta Charlotte» mi rispose sciogliendo l'abbraccio e asciugandomi le lacrime.
«Torna» gli dissi solo, riuscì a capire senza chiedere altro e annuì solamente.
Lo abbracciaia ancora e ancora , io e Louis ci eravamo incontrati cinque o sei volte ma nonostante tutto negli anni ci sentivamo spesso, era come un confidente per me.
«Avanti ragazzi prepariamo le valigie a Louis si torna a Londra» urlò Harry.
«Ragazzi vi dispiace se esco a fare una passeggiata con Charlie?» domandò Louis sorridendomi dolcemente.
«No ma almeno portatevi, Tyson e Nate» esclamò Zayn cercando di tener fermo Nate che non voleva saperne.


«Quindi Nate è figlio tuo e di Liam» borbottò Louis guardando Nathan che si arrampicava dappertutto insieme ad altri bambini nel parco mentre Tyson era in braccio a Louis.
«Si» mormorai incerta.
«Quindi ricapitolando, tu sei innamorata di Niall e hai paura che tutto questo complichi la vita di Nate?» in futuro l'avrei visto bene come psicologo se non fosse già un bravissimo cantante e pure un eccellente attore.
«Forse è meglio tornare a casa» disse sbrigativo Louis tenendo per mano Nate incamminandosi verso il suo appartamento.
«Qui parla la segreteria telefonica di Zayn Malik, al momento sono occupato, siete pregati di lasciare un messaggio dopo il bip» imprecai parecchie volte mentre con l'aiuto di una forcina, che Harry aveva preso mentre io buttavo fuori di casa quell'antipatica di Rebecca, ad aprire la porta.
«Mamma ma non è infrazione della legge?» sentì dire da Nate.
«No amore, è che lo zio ultimamente perde colpi e esce con tante donne, mamma cerca solo di portarlo con i piedi per terra perchè tu un cuginetto non lo vuoi se non dalla zia Perrie vero?» il bambino annuì e io finalmente riuscì ad aprire la porta feci passare tutti e chiusi lentamente la porta.
Indicai la stanza di Zayn e lasciai Niall e Liam insieme con Tyson e Nate fuori dalla porta mentre io e Harry entrammo nella stanza dove come sospettavo il ragazzo era sotto le coperte abbracciato con una ragazza.
Bastò un semplice sguardo con Harry e mentre io spalancavo la finestra Harry iniziò a cantare o meglio urlare una canzone per svegliarli.
«Ma che cazz?» Zayn sembrava stravolto e ci fissava confuso.
«Fratellone» urlai buttandomi addosso a lui, per fortuna almeno aveva il lenzuolo.
«Chi sono?» la ragazza al fianco del moro era bordò dall'imbarazza e in pochi secondi era corsa a chiudersi nel bagno della stanza uscendone poco dopo vestita correndo via dalla casa potei sentì Liam e Niall ridere dalla porta ormai spalancata.
«Zayn devi aiutarmi a ritrovare Louis» quasi urlai svegliandolo del tutto.


"Louis Tomlinson ex cantante dei One Direction ha deciso di intraprendere la carriera di attore a broadway"
«Ragazzi da quanto tempo non venivo qui» Harry saltellava allegramente per la strada come un canguro e Nate lo seguiva mentre Zayn rincorreva Nate per riprenderlo, era un caos totale.
«E se non ci volesse vedere?» Niall era da più di due ore che si agitava per niente mentre Tyson aveva passato tutto il tempo a giocare con i miei capelli fino a quando due minuti prima si era addormentato sulla mia spalla.
«Ehi Nì, siamo una grande famiglia, guarda» mi avvicinai a lui e gli strinsi la mano indicandogli Zayn, Nate, Harry e pure Liam che si era aggiunto poco prima alla loro corsa.
«Noi tre sembriamo una famiglia sai?» sussurrò stringendomi la mano annunciandomi che eravamo arrivati.
I ragazzi trovando la porta aperta erano già nell'ascensore ad aspettarci e potei quasi giurare di aver visto un velo di tristezza negli occhi di Liam vedendomi arrivare con Niall.
Nessuno dei quattro aveva il coraggio di suonare così toccò a me e mi ritrovai davanti Louis, era uguale identico solo senza ciuffo con un maglione e i pantaloni di due taglie in più.
Persi un battito e dopo aver dato in braccio a Niall Tyson, abbraccia Louis.
«Tre anni a sognare di poterti riabbracciare» mormorai sentendo che ricambiava l'abbraccio.
«Come sei cresciuta Charlotte» mi rispose sciogliendo l'abbraccio e asciugandomi le lacrime.
«Torna» gli dissi solo, riuscì a capire senza chiedere altro e annuì solamente.
Lo abbracciaia ancora e ancora , io e Louis ci eravamo incontrati cinque o sei volte ma nonostante tutto negli anni ci sentivamo spesso, era come un confidente per me.
«Avanti ragazzi prepariamo le valigie a Louis si torna a Londra» urlò Harry.
«Ragazzi vi dispiace se esco a fare una passeggiata con Charlie?» domandò Louis sorridendomi dolcemente.
«No ma almeno portatevi, Tyson e Nate» esclamò Zayn cercando di tener fermo Nate che non voleva saperne.


«Quindi Nate è figlio tuo e di Liam» borbottò Louis guardando Nathan che si arrampicava dappertutto insieme ad altri bambini nel parco mentre Tyson era in braccio a Louis.
«Si» mormorai incerta.
«Quindi ricapitolando, tu sei innamorata di Niall e hai paura che tutto questo complichi la vita di Nate?» in futuro l'avrei visto bene come psicologo se non fosse già un bravissimo cantante e pure un eccellente attore.
«Forse è meglio tornare a casa» disse sbrigativo Louis tenendo per mano Nate incamminandosi verso il suo appartamento.

 
  
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