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Autore: fuoritema    29/11/2013    8 recensioni
Un/a bambino/a per ogni distretto. Una storia diversa per ognuno di loro. Per non dimenticare...
- Distretto 5: Morsi della notte (mini Foxface)
- Distretto 2: L'argento è meno dell'oro (la sorellina di Cato)
- Distretto 3: Scaccomatto (Felix, personaggio di FelixTentia)
- Distretto 7: La sua musica sembrava un'ondata di marea (Ninad)
- Distretto 1: Solo i forti sono degni del distretto uno (Golia)
- Distretto 8: Le stelle (Cassiopea)
- Distretto 4: La forza di un acquazzone (Teva)
- Distretto 6: Non tornerà più (Luke)
- Distretto 9: La fata del grano (Arya)
- Distretto 12: Lo Ying non esiste senza lo Yang (Ambra & Alec)
- Distretto 11: Ladra (Willow)
- Distretto 10: Uno strano incontro (Nat)
- Distretto 13: Solo polvere di sogni e speranze (Kira)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Altri tributi, Cato, Faccia di Volpe
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We are not iron children, our shields are shattered glass '
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NOTA DEL 30/1/14:

Vorrei dire che se qualcuno è interessato a "ruolare" (fare domande a un mio personaggio, fargli/le conoscere il suo o quant'altro) la mia Will, così come Ninad e Silver sono su facebook. Si chiamano rispettivamente Willow Ellis, Silver Valen e Ninad Sullivan ;)
Mandate una richiesta di amicizia e fate tutte le domande che volete, passo e chiudo...


 
Shadows of dust and memories







Capitolo 5: Morsi della notte


“ Hei, Finch, vieni a giocare?”

La rossina scosse il capo, e si avvicinò alla finestra. Non le piaceva mischiarsi con gli altri bambini, non lo aveva mai fatto. Erano troppo piccoli, troppo spensierati per lei. Preferiva di gran lunga starsene per conto suo…

“Una piccola rossa lunatica” disse tra sé e sé attorcigliandosi una ciocca di capelli color del fuoco su un ditino.  Sì: proprio come la definiva Dean storcendo il naso. Ma lei non gli dava retta, così forse avrebbe smesso. 
In fondo era solo un po’ solitaria. Va bene: un po’ molto solitaria, e non le piaceva parlare di sé. Se avesse dato corda a qualcuno avrebbero finito per chiederle dei suoi genitori. E lei non era pronta a parlare di loro: era troppo presto.
Ma prima o poi avrebbe smesso di sentire quel dolore nel petto?
Sarebbe riuscita a ricordarli senza piangere?

Lentamente una lacrimuccia le rigò il viso da bambina, ma lei si affrettò ad asciugarla.
Forte. “Doveva essere forte” si ripeté sedendosi sul suo lettino. 
Guardò le pareti. Non c’era niente di colorato là dentro, ma in fondo anche loro erano così: grigi, una massa di bambini privati dell’infanzia, della loro vita.
Che senso aveva fare i bambini quando poi dai dodici anni venivano trattati come degli adulti?
Finch non lo sapeva, era troppo piccola per capire, ma non lo domandava a nessuno. 
Le piaceva trovare da sola le risposte alle domande che la tormentavano. Quando non ci riusciva aspettava. Era brava ad aspettare. Per questo era la migliore a nascondino. Faceva finta di non esistere: diventava un’ombra. E vinceva sempre perché tutti si dimenticavano di lei.
Come potevano ricordarsi di una bambina che non parlava mai?


La televisione si accese da sola. Era strano che ci fosse abbastanza energia, anche se era proprio quello che il suo distretto produceva. Poi ricordò: c’erano gli Hunger Games. Non le avevano mai permesso di guardarli: dicevano che era troppo piccola. Ma lei non si sentiva piccola, tantomeno se agli adulti luccicavano gli occhi quando ne parlavano. 
Lei, invece, aveva imparato a tenersi tutto dentro. Aveva capito che era meglio stare zitti. 
Così rispettava questa strana regola: era il suo gioco.
La rossina guardò lo schermo incantata mentre l’inquadratura si spostava su una ragazza dai capelli biondi e gli occhi da cerbiatta. Sembrava spaventata e si guardava continuamente indietro come una bestiolina inseguita dai predatori. Aveva in mano dei frutti traslucidi, sembravano delle ciliegie nere. 
Ma non lo erano. La bambina li riconobbe all’istante. “Morsi della Notte”. Aveva imparato a riconoscerli fin da piccolissima. 
Però la ragazza non lo sapeva. 

Finch continuava a fissare lo schermo, impotente, mentre la giovane avvicinava le labbra alle bacche. Il suo ultimo cibo.
“Non mangiarle, sono velenose, ti prego, non mangiarle, non…” 
La rossina si lasciò cadere sul letto nello stesso modo in cui la ragazza, perso il controllo delle gambe, si accasciava per terra. 
Il cannone suonò. La piccola scoppiò a piangere. Non sapeva perché le fosse successo: non la conosceva nemmeno, quella ragazza, ma le lacrime iniziarono a sgorgarle copiose dagli occhi.

Non raccontò a nessuno di aver visto il programma proibito.
Cercò di dimenticare l’accaduto, come aveva fatto per la morte dei genitori. 
Ma non ci riuscì.


 
Finch guardò nuovamente le bacche. Sapeva riconoscerle benissimo, ma le aveva prese.
Ricordò la prima volta che aveva visto gli “Hunger Games”. 
Alla ragazza, dagli occhi da cerbiatta, che era morta per averle mangiate. 
Così prese una decisione.
I Giochi non l’avrebbero cambiata. Era lei padrona della sua vita, e non una pedina mossa dalla Capitale.
Così avvicinò le labbra alla bocca e le inghiottì. Il sapore dolciastro le invase la bocca. 
Sorrise agli spettatori mentre si accasciava a terra. 
E continuò a sorridere quando il cannone suonò.







































































Angolino dell'autrice:

Sinceramente non ho ancora capito perché il capitolo si è autocancellato. Forse perché sono una frana con i computer... Così l'ho ripubblicato.
Scusate ma non riesco a finire il capitolo sul distretto 4. E' più forte di me. Perdonatemi...
Ho messo questo nuovo capitolo per non farvi aspettare troppo tempo per il prossimo aggiornamento. E poi perché volevo scrivere qualcosa su Finch. Credo abbiate capito che si tratta di "Foxface". Amo troppo questo personaggio.
Ok. Adesso mi rimetto a scrivere il capitolo sul distretto quattro.  Spetta a voi scegliere: distretto 11, 3 o 6?
Tanti saluti a quelli che mi recensiscono la ff e anche che la stanno solo leggendo.

Hope 13

PS: Recensite, vi prego ;)
PPS: Chi ha visto "Catching fire"?



Il Forno ⌠Hunger Games EFPfanfic⌡
  
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