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Autore: Nat_write    29/11/2013    3 recensioni
''Alcuni loro amici, si chiedevano come fosse possibile che passassero tanto tempo assieme, nonostante i caratteri praticamente diversi, ma loro solo passando del tempo insieme riuscivano a stare davvero bene.
Erik, conscio della sua bellezza, a differenza di Michael, aveva avuto già le sue prime esperienze in campo sentimentale. A volte si confidava con il suo migliore amico, perché sapeva che solo lui potesse capirlo, siccome avevamo le stesse preferenze in campo sessuale.''
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Questa è la storia di due splendidi ragazzi, che erano cresciuti insieme da quando erano praticamente dei bambini. Erik, un ragazzo biondo e con dei grandi occhioni azzurri, figlio di un celebre avvocato di Chicago. Questo biondino era dal un carattere un po’ suscettibile, tanto da sfociare perfino a delle risse per arrivare a proteggere il suo migliore amico, Michael.
Michael, dal canto suo, era un ragazzo dai ricci capelli castani ed occhi molto vispi.
Questo ragazzino adorava la compagnia e amava stare in mezzo alla gente, si accontentava di piccole cose e cercava sempre di vedere la bellezza nell’animo delle persone.
Alcuni loro amici, si chiedevano come fosse possibile che passassero tanto tempo assieme, nonostante i caratteri praticamente diversi, ma loro solo passando del tempo insieme riuscivano a stare davvero bene.
Erik, conscio della sua bellezza, a differenza di Michael, aveva avuto già le sue prime esperienze in campo sentimentale. A volte si confidava con il suo migliore amico, perché sapeva che solo lui potesse capirlo, siccome avevano le stesse preferenze in campo sessuale.
Il biondino dava fondo a tutti i suoi pensieri, mancando di celare anche quelli più erotici e Michael lo ascoltava senza batter ciglio, ma il loro rapporto sembrò incrinarsi quando Erik conobbe un ragazzo, più grande di lui, che gli aveva fatto girare letteralmente la testa.
I giorni passavano velocemente e il rapporto tra Michael ed Erik sembrava mutare di continuo, si consumava come una candela.
Erik passava moltissimo tempo insieme al suo ragazzo Brian,sembravano una coppia modello e di questo si stupiva anche lo stesso Erik.
Lui ed il suo amico, ultimamente si vedevano solo per andare e tornare da scuola insieme visto che Brian sembrava essere ossessivamente geloso della loro amicizia...
Erik era felice con il suo ragazzo, ma c'era qualcosa che non andava in quel rapporto,appena si separavano Erik sembrava svuotarsi completamente.
Passava le giornate chiuso in camera sua a pensare o dormire e nei suoi sogni e pensieri c'era ancora una solamente Michael e lui non riusciva a spiegarsi il perché,forse stava realizzando che la loro amicizia non era più come quella di una volta e quindi decise di organizzare una delle loro solite serate per passare del tempo insieme.
Aveva deciso di non darsi per vinto e quindi quella sera stessa invitò Michael a casa per una delle loro partite alla playstation, una pizza e le interminabili chiacchiere notturne.
Michael ormai stava diventando un chiodo fisso nella sua mente...la serata trascorse come da copione, e si addormentarono insieme sul letto di Erik.
La mattina seguente si svegliarono quasi insieme, il biondo per primo e non avendo null'altro da fare, incominciò a fissare il suo amico,accarezzandogli i capelli.
Capì che si stava per svegliare e subito ritirò la mano e si alzò dal letto.
"Hei ghiro, finalmente ti sei svegliato.."
Gli disse per poi lanciargli un cuscino in pieno viso facendo dipingere un espressione contrariata sul viso di Michael che gli lanciò una cuscinata a sua volta: e così da lì ebbe inizio una classica lotta con i cuscini.
Erik salì nuovamente sul letto e si mise sul corpo dell' altro ragazzo continuando a scherzare con lui per poi fermarsi all' improvviso proprio a un palmo dal suo viso.
Si guardarono negli occhi senza proferire parola ed Erik rivolse all' amico uno dei suoi sorrisi più raggianti, ma quella splendida atmosfera che era venuta a crearsi fu spezzata dallo squillo del cellulare del biondo.
Michael lo guardò tristemente per poi voltarsi dall' altro lato mentre Erik era ancora seduto sulle sue gambe. 
Il suo sguardo sembrò spegnersi al solo leggere il nome del suo ragazzo sul display.
Michael incominciò a sentirsi di troppo e si alzò dal letto dopo che Erik si era spostato per farlo alzare.
Dopo essersi messo le scarpe il moretto, andò vicino al suo amico e lasciandogli un bacio sulla guancia; lo salutò con un finto sorriso sulle labbra senza che l'altro potesse dire o fare nulla.
Quando la telefonata fu chiusa, Erik scaraventò il cellulare sul letto e si sedette a terra di fronte allo specchio.
Ripensò al bacio che Michael gli aveva dato e si portò una mano sulla guancia... 
"'Mi sento uno stupido a palpitare per uno stupido bacio sulla guancia, in fondo...è solo Michael."
Non voleva ammettere a se stesso che proprio quel ragazzo gli faceva battere il cuore, gli dava la sensazione di un benessere assoluto che Brian non era mai riuscito a dargli.
Passò una decina di minuti in quella posizione a riflettere e alla fine decise di seguire il suo cuore.
Scese di casa velocemente come se volesse convincersi di star facendo la scelta giusta, ma man mano che si avvicinava al locale dove lavorava il suo ragazzo, i passi diventarono quasi più pesanti, gli dispiaceva lasciarlo visto che lui cercava in tutti i modi di amarlo in tutto e per tutto.
Arrivò lì dopo una mezz'oretta e si sedette, guardandolo da lontano, indeciso sulle parole da usare per lasciare il ragazzo che aveva creduto di amare ma che si era dimostrato solamente un sostituto di un vero amore.
Sentiva il respiro diventare affannato e il cuore battere più lentamente, sapeva che gli avrebbe fatto male,ma era inevitabile ormai.
Cercò di essere dolce nell' esposizione, ma Brian continuava a illudersi quindi decise di parargli in modo stretto e conciso.
Forse questa si dimostrò la modalità sbagliata visto che Brian si sentì preso in giro,
Erik cercò di calmarlo, ma quello che ne ricavò furono solo le parole "Mi fai schifo, ritorna dal tuo amichetto, perché io non voglio vederti più...neanche morto."
Queste parole ferirono enormemente il ragazzo che sapeva di aver sbagliato, ma non si aspettava una reazione di questo tipo.
Lo guardò da lontano dare un pugno contro il muro e si sentì davvero un verme, però capii di essere finalmente in pace con la propria coscienza. 
Sospirò ritornando sulla strada di casa e si fermò per qualche minuto avanti a casa di Michael.
Aveva bisogno di vederlo, essere abbracciato da lui e di passare del tempo insieme per dimenticare quello che era appena successo, ma decise di non incasinare oltre le cose:guardò verso la finestra del suo amico per poi abbassare nuovamente lo sguardo ritornando sui propri passi.
Era strano, non aveva il coraggio neanche di affrontare lui,dopo quel bacio sulla guancia che gli aveva dato.
Da quel giorno passò una settimana intera, nella quale non uscì dalla sua camera oltre per andare in bagno o per mangiare qualcosa.
Era spento, triste e senza voglia di fare nulla.
Ormai sapeva perfettamente quali erano i propri sentimenti per il suo amico,ma era turbato visto che non voleva rovinare la loro amicizia.
Sembrava essere diventato fragile come non mai, voleva solamente avere un po' di felicità, ma arrivato a quel punto, poteva davvero meritare anche lui un minimo brandello di felicità? 

"Nutrivo la speranza che la tua pelle fosse solamente mia.
Tu invece programmavi un' avventura, un' altra storia senza me e il tuo profumo non mi va più via dalle lenzuola,al mare aperto di un ricordo.
Io senza di te...fotografia di chi va via.
Nello specchio dei pensieri miei ti vedo, ma non ti raggiungo mai. Faccio a pezzi la mia rabbia, prendo a calci questa sabbia, se sapessi amare un altro ti cancellerei dal tempo".


*Angolino dell'autrice*

Salve a tutti u.u
Scusate per i contenuti,ma sono ancora un po' arrugginita,visto che non scrivo da tanto...
Ci sono molto legata e spero di poter avere il vestro parere dopo la lettura.
Un grazie a quelli che leggeranno,seguiranno o recensiranno e lla prossima,con il secondo capitolo!
Un bacio.
-Nat.

 
  
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