29/11/2013
3 recensioniMai farsi tagliare i capelli da Afuro
Altra fic dedicata a Reby, a cui voglio tanto bene e gliela avevo promessa <3
La serratura scattò nella chiave, aprendo la porta.
Endou entrò nell’ingresso della casa che divideva con Kazemaru, il suo fidanzato. Richiuse lentamente la porta, credendo di trovare il suo Ichikun, come ogni giorno quando rientrava dagli allenamenti pomeridiani, addormentato sul divano con un libro scivolatogli dalle mani.
Appoggiò il cappotto sull’appendiabiti in legno e silenziosamente si avviò verso il salotto.
-Ichikun…?- chiamò dolcemente prima di entrare nella stanza. Ma svoltato l’angolo si accorse che il turchesino non era al suo solito posto.
Per la verità, non era nemmeno lì. Non c’era, laggiù, come al solito, accoccolato sul divano bianco del soggiorno.
Mamoru chiamò più e più volte il nome di Kazemaru, non ricevendo risposta. La cosa più ovvia che gli venne in mente fu che il suo ragazzo fosse uscito, quindi si rassicurò. Si avviò verso la cucina –almeno così avrebbe fatto lo stesso una sorpresa a Ichirouta preparando la cena- quando sul tavolo, appoggiato, scorse un bigliettino giallo. La calligrafia era ordinata e precisa, quella del turchese.
Caro Mamoru,
sono andato a casa di Afuro, che mi ha invitato
a farmi tagliare i capelli da lui.
Tornerò verso le otto.
Baci, Ichirouta.
sono andato a casa di Afuro, che mi ha invitato
a farmi tagliare i capelli da lui.
Tornerò verso le otto.
Baci, Ichirouta.
-Ah, allora è da Afuro. Meno male- disse fra sé e sé tornando a dirigersi verso il frigo.
Un momento. Kazemaru era andato a farsi tagliare i capelli da… Afuro?!
Corse in fretta e furia fuori dalla cucina, afferrò il cappotto e si precipitò in pochi secondi fuori casa. Mise in moto la macchina e accelerò verso casa di Terumi. Prima che fosse troppo tardi.
/////
-Allora che ne pensi?- chiese il biondo a Kazemaru, appoggiando le forbici e porgendogli uno specchio. Il turchese si osservò con fare disorientato.
Soffermandosi su quella specie di codini che gli decoravano la testa. Due grosse palline da tennis spettinate ai lati del capo, senza che qualche ciocca scendesse lungo il collo.
Molto… particolare.
-Sono carini Afuro- mentì per non ferirlo, facendolo invece sorridere soddisfatto.
In quel momento il campanello suonò, Terumi andò ad aprire,trovandosi davanti un Endou preoccupato e ansimante.
-Oh, arrivi giusto in tempo!- disse il biondo –Dammi un parere sul taglio di Kazechan-.
Si spostò, lasciando che il castano vedesse quella “pettinatura”, rimanendo a bocca aperta.
-A…allora Endokun, come sto?- chiese timidamente Ichirouta, facensogli segno di mentire.
-Ecco, io… beh…-.
E alla fine Mamoru si ritrovò una piastra in faccia.
Afuro Terumi era bravo in molte cose, ma i capelli proprio non li sapeva tagliare.
Angolino dell’Autrice
Ok, non è il massimo delle fic, ma… dai, può andare! ^^
Allora, so che a tutti quelli che hanno letto l’altra fic l’ho spoilerata, inclusa Reby, ma mi ha supplicato, e io da brava servitoraH del Genio (?) la accontento ù.ù
E, concettualmente parlando, questa ff contraddice l’altra in un modo stratosferico. Ma cest la vie
Già, l’ho dedicata a Reby, perché è una tessoraH e so che mi perdonerà per aver scempiato il fandom! Grazie! *inchino*
Buonanotte! Lula