Voleva ricostruirsi una vita, dopo la guerra voleva solo
andare via da tutta quella sofferenza anche se questo significava abbandonare
tutti sembrando agli occhi di chi amava solo una grande egoista.
Non le importava, la sua creatura doveva essere protetta.
Così con la morte nel cuore una notte si smaterializzò in
Italia, in un piccolo borgo di maghi del bel paese.
Passarono nove mesi e partorì nel silenzio della sua villetta,
solo una medimaga italiana era con lei, era una splendida bambina con la pelle
candida come la neve e un ciuffo di capelli biondi, per un attimo alla vista
della bambina (dopo il lungo parto) le parve di aver visto il suo amore
segreto, un’illusione!
Ora la sua vita era lei, Lucy.
Basta pensare a Londra.
Basta pensare ai suoi amici.
Basta pensare al suo angelo dannato …
Come poteva non pensare più al suo angelo dannato se lo vedeva
ogni giorno negli viso della sua bimba?
Stessi lineamenti, stessi capelli e stessa carnagione ma occhi
castani come la mamma, era una bambolina.
L’unica cosa bella che le era rimasta di quel grande
amore/errore che aveva vissuto.
Che bravi attori erano stati.
Che bravo stronzo lui.
<< Ti amo Herm, credimi >> le aveva detto prima
della battaglia
<< Ti amo ma… >> ecco le avrebbe spezzato il
cuore…
<< Devo sposare
un’altra >> un fulmine a ciel sereno.
Voleva morire, lo desiderava con tutta se stessa, aveva appena
saputo di essere incinta e l’uomo che amava doveva sposarsi con un’altra e per
questo non aveva avuto il coraggio di dirgli del bambino.
Partecipò alla guerra proprio perché voleva morire ma quando
un Avada l’aveva sfiorata diventò una leonessa, uccise per sopravvivere, per
dare un futuro a quella creatura che tanto avrebbe amato.
E così con lo stesso impeto con cui la guerra era iniziata
finì e lei se ne andò senza adii.
3 anni dopo …
Hermione era nella cucina di quella piccola casetta, stava
preparando la colazione e il latte per la piccola Lucy quando un gufo
picchiettò alla finestra.
Carissima Hermione,
sapevo che il mio cucciolo ti avrebbe trovata.
Tra un mese mi sposerò e sarei felice se venissi anche tu.
So di Lucy, potrebbe farmi da damigella, che ne dici?
Torna preso ti prego.
Luna.
Sorrise asciugandosi le lacrime, non sapeva con chi si sarebbe
sposata ma se si era ricordata di lei doveva tornare. Rispose frettolosamente
in modo affermativo e iniziò i preparativi.
Tre giorni dopo partì in aereo, non voleva far smaterializzare
una bimba a 3 anni.
Avrebbe rivisto tutti ma con Luna vicina non aveva paura.
<< Hermi quanto tempo! >>
<< Troppo …
>>
<< Il matrimonio è domani tu mi farai da testimone!
>>
Era passato così tanto tempo che agli occhi di Hermione quella
ragazza sembrava cambiata anche se sapeva che ancora era in gradodi
sorprenderla, e non sapeva quanto aveva ragione!
Non sapeva che il giorno dopo molte cose sarebbero cambiate.
Avrebbe rivisto il suo angelo dannato.