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Autore: Anna Francesca Canonaco    29/11/2013    1 recensioni
Nubi nere e bianche si espandono,
coprendo del tutto il cielo stellato,
dove la Luna giace come un bimbo addormentato
da una ninna nanna di un carillon intagliato.

{Eruzione dell'Etna, 27/11/2013}
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cascata di Lava

Nubi nere e bianche si espandono,
coprendo del tutto il cielo stellato,
dove la Luna giace come un bimbo addormentato
da una ninna nanna di un carillon intagliato.

Mille stelle si oscurano
per colpa del Leone di cenere inferocito
che si avventa su di esse incallito
e l'Etna diventa sempre più violento.

La lava incombe la montagna,
la scalata della pietra nera indurita,
che a bollire di nuovo è tornata
con la sua imponente e ambigua cascata.

 
Note d'autore
Non sono abituata a scrivere poesie, difatti questa è la prima che scrivo in tutta la mia vita ed è pure alquanto corta, a mio parere. Mi sono ispirata all'ultima eruzione dell'Etna: mentre osservavo il cielo dalla finestra della mia camera ho notato le nubi di cenere coprire la vista delle stelle e enormi scie di lava rossa spuntare dalla cima del vulcano. Inizialmente la poesia aveva il nome di "Sagome di Cenere", che parlava di quel Leone formato dell'omonima materia. Le nubi davano l'idea di essere simili alla foltissima criniera di questo felino e da lì è iniziato tutto. Spero che a qualcuno piaccia questa poesia, scritta di getto quando l'ispirazione mi era giunta nella mente.
Anna Francesca Canonaco
  
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