Occhi Verdi come lo smeraldo, un sorriso da togliere il fiato, gli occhi magnetici e maliziosi. I capelli un po' ricci tirati indietro..Oh quanto adoravo i suoi ricci quando non erano tirati indietro, ma quando lo vedo li in tv con quell'acconciatura mi sembra così dannatamente affascinate e solo ora capisco perché mi sono innamorata di lui.

Mi sono innamorata della sua dolcezza, della sua timidezza, del suo modo coccoloso e del suo magnifico e unico sorriso che evidenzia quelle perfette fossette. E del suo fascino.

Mi sono innamorata di quel sorriso che evidenzia i denti perfettamente bianchi -che mi sono sempre chiesta come fa ad averli così bianchi-, mi sono innamorata della sua malizia, dei suoi doppi sensi -li trovava d'appertutto- . Mi aveva insegnato molte cose.

Mi aveva aperto il cuore. Mi aveva insegnato a voler bene alle persone. Mi aveva insegnato ad amarle, ed ad amarlo.

Era il primo.

Il primo bacio, la prima carezza, le prime coccole, le prime toccatine timide e imbarazzanti. Mi aveva fatto -anche li- sentire a mio agio dicendomi 'Che andava tutto bene' e che gli piacevo molto, anche quando arrossivo.

Era così bello e tutto un sogno.

Ma poi quando aveva fatto il provino a X-Factor tutto era cambiato.

Lui non poteva più stare vicino a me e ci eravamo allontanati e il giorno in cui lui iniziò il primo tour mi lasciò.

Mi abbracciò e mi disse che mi amava, ma quello era il suo più grande sogno e che stava iniziando tutto. Io lo sapevo, sapevo che lui amava cantare e mi confessò che non poteva lasciare adesso, era l'inizio. Mi aveva detto senza giri di parole che non saremmo riusciti a vederci e ad amarci e stare l'uno accanto all'altro come io desideravo.

Io gli confessai che lo amavo e che mi stava spezzando il cuore, ma che in fondo sapevo che aveva ragione, ma non volevo ammetterlo a me stessa.

Ci dicemmo 'Arrivederci' ma entrambi eravamo a conoscenza che era un Addio.

Crollai. Letteralmente.

Mi si spezzò il cuore.

Lui era tutto per me.

Ogni pezzetto di me era come spezzato.

Iniziai ad odiare il canto.

Era quello che me l'aveva portato via.

Era quello che mi aveva fatto smettere di vivere.

Tutto quello mi aveva spezzato il cuore.

Non riuscivo più ad amare.

Perché era lui che io amavo.

Perché era lui che mi aveva insegnato ad amare. Ed era lui che mi aveva insegnato ad odiare. Mi aveva fatto sentire quanto l'amore poteva essere terribile e quanto poteva farti stare male ogni singolo giorno.

2 anni dopo mi arrivò un messaggio.

'Piccola..so che non dovrei chiamarti così.. e non mi merito e aspetto nulla da te. So che con questo messaggio ti farò sentire male e mi odierai, ma io non ho mai smesso di amarti, non ho mai smesso di pensarti e sto male ogni singolo giorno per averti lasciato. Forse ero troppo insicuro o troppo incapace o non sapevo cosa mi aspettasse e non ero a conoscenza di come si comporta una star e come può vivere, ma so cosa provo. Mi manchi e non riesco a dimenticarti, ci ho provato, ma ogni volta che ci provavo mi sentivo in colpa perché cercavo di dimenticarti. Ho provato a convincermi che eri il mio primo amore e quindi era per quel motivo che ti pensavo. Ma dopo tanto tempo non c'è l'ho più fatta a non scriverti io Ti Amo ancora e probabilmente non riuscirò mai a dimenticarti. Spero per te che tu sia felice te lo meriti.

Un bacio il tuo cucciolo.'

Quel lungo messaggio prima mi fece fermare il cuore e poi accelerare di botto. In sintesi la mia respirazione non era del tutto normale. Non sapevo cosa fare. Mi aveva spezzato. Mi avevano fatto il filo alcuni ragazzi ma non li avevo mai considerati. Chi mai potevo amare se non lui? Nel mio cuore c'era lui e solo lui.

Lo pensavo da quando aprivo gli occhi a quando li chiudevo e nei primi mesi lo continuavo a vedere in sogno. Avevo incubi e sogni. Se non lui chi poteva curarmi? Era lui che mi aveva amato e poi lasciato. Lui che mi aveva spezzato il cuore, e chi meglio di lui lo poteva rattoppare?

Il messaggio che gli mandai non era lungo quanto il suo.

'Non ho mai smesso di amarti, ma ho sofferto se mi vuoi non devi tradirmi ne lasciarmi più. Tu sei il mio ossigeno se te ne vai io muoio'

In risposta.

'Mi dispiace, non l'ho farò mai più. Non credere ciò che dicono alla tv o giornali o ai paparazzi, è tutto finto, nessuno meglio di te sa cosa mi passa nella mente. Solo tu mi capisci come mi capiscono i ragazzi della band. Ti prego dammi un'opportunità. Voglio amarti ancora, voglio dimostrartelo. Ti prego Piccola mia.'

Il mio sorriso era stampato in viso, e i miei occhi brillavano come solo lui sapeva fare.

'D'accordo hai un'opportunità non sprecarla, o mi ammazzerai ancora.'

'Non lo farò. Arriverò presto. Ti amo piccola mia.'

'Non ho mai smesso di Amarti'

2 settimane dopo.

Aprii la porta di casa e mi trovai Lui sulla soglia con una rosa rossa in mano. Vestito in modo impeccabile e con un sorriso che faceva morire chiunque. Era qui per me. Solo per me. I miei occhi lucenti si appannarono e scesero mille lacrime, i singhiozzi fecero in poco secondi capolino, lui mi strinse come aveva fatto quando mi aveva lasciato e mi aveva sussurrato 'Sono qui ora, non me ne andrò.' Mi prese in braccio chiuse la porta con il piede, e mi stese sul divano. Poggiò nel tavolino la rosa rossa e mi guardò. 'Come mi sono mancati i tuoi occhi' Un'altro singhiozzo uscì in me. Mi baciò. Le labbra bramose l'una dell'altra danzarono per un paio di minuti, le lingue si scontrarono e lui esplorò ancora la mia bocca come se le mancasse. Quando ci staccammo gli tolsi la maglia velocemente e lui fece altrettanto. I suoi addominali erano più evidenziati, aveva fatto tatuaggi. Ne era pieno, I suoi pettorali mi ipnotizzarono. Li toccai lentamente esplorando di nuovo il suo corpo dopo tanto tempo. Lui mi fissò sorridendo. Quel corpo che prima conoscevo come se fosse mio ora era cambiato, ma volevo riscoprirlo. Arrossii. Mi levò la maglia e la maglietta lasciandomi in reggiseno. Anch'io ero cambiata. Il seno era cresciuto, il mio corpo aveva preso forma sempre di più a quello di una donna. Avevo messo su qualche kilo, ma a lui non sembrava dispiacersene.

Le sue labbra iniziarono un lunga e lenta scia di baci partendo da dietro l'orecchio e scendendo sempre più giù, fino ad arrivare all'ombelico.

Tolse i miei pantaloni, e lui fece lo stesso con i suoi. Salì sopra di me, e sentii la sua prorompente erezione che bagnò anche me. Togliemmo in pochi minuti l'intimo dell'altro. Mi guardò per conoscere e riscoprire nuovamente il corpo cresciuto. Mi aprì le gambe e senza preservativo entrò in me lentamente, lasciando che mi abituassi. Anche il suo membro si era fatto più grosso, ed io non avevo fatto l'amore da ben 2 anni e 2 settimane e mi ci dovevo di nuovo abituare. Passato il leggero dolore ci guardammo negli occhi e ci unimmo in modo lento e dolce. Ci guardammo senza perdere mai il nostro sguardo.

Quando stavamo per arrivare alzai la schiena rovesciai la testa all'indietro, lui venne un po' prima di me urlando tra il collo e la clavicola il mio nome ed io feci la stessa cosa. 'Ti amo' Mi disse guardando i miei occhi. Io iniziai a piangere ancora e a singhiozzare. 'Ti amo anch'io Harry.'





Che ne pensate? 
Lo so Malinconico, ma poi va a buon fine, no??