Harry sente qualcosa vibrare e solo dopo qualche attimo capisce che è il suo cellulare. "Ciao mamma" saluta la donna all'altro capo del telefono, mentre Louis si guarda i piedi e aspetta.
"No, non torno tardi." Louis vede il ragazzo alzare gli occhi al cielo e sorride "Si. No, sto con Louis" pausa. "Come chi è Louis mamma?! Il mio ragazzo!" e questa volta Harry sbuffa, mentre a Louis gli si ferma il cuore, e il respiro.
"Ciao" il moro riattacca e si volta verso l'altro "Scusami, mia madre è molto protettiva" gli sorride, stringendo ancora di più attorno al corpo la giacca di pelle, per niente adatta alla stagione invernale.
"Come mi hai chiamato poco fa?" gli domanda solamente l'altro, il cuore a mille e un sorriso insicuro sul volto.
"Louis?" ma lui scuote la testa "Hai detto che sono il tuo ragazzo" e Louis, anche se abbassa lo sguardo, continua a sorridere.
"Perché? Ti dispiace?" ora anche Harry sorride e gli prende le mani tenute al caldo da dei guanti a mezze dita. 

"No affatto, ma pensavo che tu non volessi dare queste etichette e.." ma Louis non finisce la frase, la lascia in sospeso come è solito fare "E ho cambiato idea" e per fortuna da quando conosce Harry, è lui a finirle al posto suo.
"Voglio te, voglio che tu sia solo mio, voglio dire alla gente che tu sei il mio ragazzo, mio e di nessun altro."

Louis stringe ancora di più le mani del suo ragazzo e gli sorride, il sorriso più felice e vero del mondo, e non è mai stato così felice.