Demi's Pov
Mi ero svegliata di colpo.Avevo avuto un incubo ed ero tutta sudata.Per di piu il contatto tra le gocce di sudore e i tagli mi faceva male.Ne avevo  tanti,su tutto il colpo.Ogni taglio corrispondeva al dolore che provavo quando vomitavo,alle prese in giro da parte di tutta la scuola,al mio aspetto fisico.Mi odiavo,e tagliarmi era l'unico modo che avevo per sfogare tutta la mia rabbia contro il mio corpo.Molte volte mi chiedevo il perche' della mia nascita,se tanto la mia vita fino ad ora era uno schifo. E tutto e' peggiorato quando il mio migliore amico se ne e' andato.Aveva solo 12 anni.Non credo di essermi mai ripresa da quel giorno.E al solo pensiero che si era suicidato per colpa dei bulli,bhe'...mi fa venire la voglia di vendicarlo. Credo che sia una cosa normale visto tutto.
Le uniche persone che mi sono state sempre vicine sono mia mamma e Selena. Lei era la mia migliore amica,con capelli lunghi fino alle spalle e lisci,abbastanza alta,carnagione chiara e un fisico che lascia senza fiato. Sel e io ci conoscevamo dall'asilo e condividiamo tutto. Lei era l'unica persona a sapere dei miei tagli,e faceva di tutto per fermarmi.E ogni volta le promettevo di smettere,ma dentro di me sapevo che era solo una bugia,sapevo che non sarei mai riuscita a fermarmi.
A volte,quando ero felice, mi mettevo a comporre canzoni al pianoforte. Ne avevo gia' composte alcune,ma erano scritte alla svelta e non avevano un gran significato.
Un'altra cosa che odiavo?La scuola.Era il posto dove tutto era iniziato,il posto in cui ogni santo giorno mi picchiavano,il posto in cui la mia esistenza veniva frantumata.
Decisi di controllare l'ora: erano le 7:30 del mattino. A quanto pare mi ero svegliata prima del solito. Siccome avevo tempo mi feci una doccia,poi mi cambiai e infine scesi in cucina. Poco dopo arrivo' mia mamma,che sembrava molto stupita di vedermi gia' sveglia e addirittura pronta.-Giorno tesoro,come mai siamo gia' pronti? Io formulai una fase sbrigativa per evitare la storia dell'incubo,altrimenti avrebbe cercato in tutti i modi di chiedermi cosa avevo sognato. Mi  ricordavo solo che c'era molto sangue. -Ho deciso di andare un po' prima a scuola,tutto qui-dissi. -Hai mangiato?- chiese mentre apriva il frigo in cerca di qualcosa di stuzzicante e appetitoso -Si mamma-. Non era vero, ma in fondo una piccola bugia non fa male a nessuno.
Usci' di casa e chiamai Selena,dicendole che stavo arrivando a prenderla sotto casa.-Ok,mi preparo e scendo-disse prima di chiudere.Arrivata,la vidi mentre stava per uscire di casa,chiudendo la porta a chiave. Sua mamma e mia mamma erano colleghe e lavoravano entrambe dalla mattina alla sera,tornando solo per pranzo. Lavoravano entrambe nel reparto gossip di una rivista locale,che,vista il lavoro,doveva essere famosa,sebbene io non l'abbia mai letta.Io e Sel ci incamminammo verso scuola,parlando del piu' e del meno.Pero' avevo una strana sensazione,era come se sapevo gia' che quella giornata sarebbe stata speciale.
Quando arrivammo mancavano ancora 5 minuti alla campanella di inizio lezione,ma decidemmo lo stesso di salire,cercando di evitare i bulli,anche se quando ero con Selena loro se ne stavano sempre alla larga. Entrammo in classe e la professoressa di matematica ci disse che non saremo state piu' sedute allo stesso banco per un po',visto che parlavamo troppo durante le lezioni.
Suono' la campanella.Non potevo credere che un altro giorno di scuola stava per iniziare.Che noia,e non avevo neanche Sel accanto per poter parlare.Dopo 10 minuti di lezione,in classe entro' il preside Shifferman assieme ad un ragazzo.-Cari studenti,vi volevo annunciare che da quest'anno avrete un nuovo studente.Questo giovanotto si chiama Niall e viene dall'Irlanda.Spero che lo accogliate calorosamente,visto che restera' con voi fino alla fine del quinto anno- e se ne ando',lasciando il nuovo arrivato solo assieme alla professoressa.-Nome e cognome,prego- squitti' con quella voce acidula la prof.-Niall Horan- rispose l'irlandese,con un accento divertente e allo stesso tempo carino. Era ne alto ne basso,con i muscoli appena scolpiti e i capelli dorati.Ma la cosa che mi aveva colpito erano gli occhi,color oceano.E mentre stavo affogando in un'acqua lipida e infinita,la prof borbotto'-Puoi sederti con Demetria,visto che non abbiamo nessun altro posto libero.Starai accanto a lei per un bel po'di tempo,caro. Vidi solo lui che mi fissava negli occhi,e intanto si avvicinava. Solo quando era arrivato al mio banco,mi accorsi di essere imbambolata come una deficente. Credevo di essere diventata tutta rossa quando distolsi il mio sguardo dal suo,ma lui mi rassicuro'con un sorriso smagliante e perfetto.Sembrava uscito da uno di quegli spot pubblicitari sui dentifrici.-Ciao sono Niall-disse il biondino.Mi girai per vedere se stava parlando con me,visto nessuno oltre alla mia migliore amica e i professori mi parlava in quella dannata scuola.-Posso sedermi?- -C...certo siediti- mugugnai io. Mi si era bloccata la salivazione.- E quindi tu sei Demetria,giusto?- disse -S-si,Demetria,ma ti prego chiamami Demi-. Credo che eroabbastanza rossa in faccia,visto che lui rise e poi mi rassicuro' -Tranquilla,mica ti mangio....io non mangio gli amici-. In quel momento mi guardo' negli occhi e sorrise.Ormai ero persa tra la sua bellezza e il fatto che mi avesse chiamata amica.Nessuno oltre a Sel lo aveva mai fatto prima,e la cosa mi rendeva molto felice.

Angolo scrittore:
Hola people!!! Questa e' la mia prima Fanfiction...quindi ditemi come e' il primo capitolo,insomma se vi piace oppure no.Continuo anche solo a 2 recensioni!!!! Grazie mille a tutti quelli che leggeranno!!