Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: bringmefar    30/11/2013    6 recensioni
"Mi ha guardata per pochi secondi e poi ha detto: "sei bellissima". Ho sorriso. Ha spostato la mano sulla mia guancia e lo sguardo sulle mie labbra. Si è avvicinato lentamente. Ho sentito le sue labbra sfiorare le mie, ho chiuso gli occhi, ma lui si è fermato: squillava il suo telefono."
Se sognate spesso la persona che amate, questa storia vi farà sognare meglio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Bondage
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Ero fuori dall'arena da più di 4 ore. Avevo solo il telefono e le cuffiette. Il fatto che avevo solo il 23% mi faceva pensare che ad un certo punto la musica sarebbe finita. Come avrei fatto? Nel frattempo nella mia testa mi lamentavo di tutto e di tutti. Pensavo 'perchè l'arena è a Milano e non a Roma? Potevano farla a Roma, sarebbe stato tutto più facile. Perchè non lo ho detto ai miei? Mi avrebbero aiutata. Certo se lo avessi detto ai miei non sarei in una città che non conosco senza soldi sotto la pioggia ad aspettare che il mio sogno si avverasse.' Mi lamentavo anche di me stessa, soprattutto di me stessa: 'perchè non sono nata un anno prima? Sarebbe stato tutto più facile e sarei riuscita ad entrare in quell'arena senza problemi, avrei avuto molte più possibilità di abbracciarlo o anche solo di vederlo.'
E mentre aspettavo ripensavo alla giornata: la mattina sarei dovuta andare a scuola, ma invece sono andata alla stazione e ho preso il treno per Milano. Cinque ore di treno terribili. I miei non sapevano nulla, gli avevo detto che andavo da Viola e studiavo da lei fino a tardi, così non si sarebbero preoccupati della mia assenza. Con i pochi soldi che mi erano rimasti sono andata da McDonalds e ho mangiato qualcosa. Poi con il taxi sono venuta qui all'Xfactor arena. Saranno state le 18:20 mi pare. Ho aspettato finchè non è cominciata ad arrivare gente. Speravo che anche se non avevo 16 anni se avessi spiegato la mia situazione mi avrebbero fatta entrare, insomma il biglietto ce l'avevo. Invece non gliene è fregato nulla. Ho provato a convincerli in tutti i modi. Erano le 20:00. Hanno fatto entrare tutti tranne me. Ho supplicato ancora e ancora quei due uomini in giacca e cravatta. Mi hanno detto solo che potevo provare a seguire lo show dal telefono. Ho chiesto di dirmi almeno da dove uscivano i giudici. Mi hanno indicato la strada e dalle 20:30 sono qui ad aspettare.
In realtà sto aspettando solo un giudice. Potete immaginare chi è. Mi basta un suo abbraccio e un suo sorriso per poter tornare a Roma essendo fiera di ciò che ho fatto. Ma era mezzanotte passata, e non era ancora uscito. Cominciavo a sentire freddo ed ero sempre più bagnata. Tempo di merda. Cominciavo a pensare chi potesse essere stato eliminato, speravo non una delle sue ragazze. Ragionavo sul tempo: di solito la trasmissione finisce a mezzanotte e mezza. Fino all'una i giudici sono dentro a commentare la puntata. 'Uscirà verso l'una e mezza' dicevo tra me e me. A quel punto avevo ascoltato tutte le canzoni che avevo sul telefono, così ho cominciato a guardare i video che avevo nella galleria. Molti video erano su di lui o su Justin. Mentre guardavo il video della sua performance con chiara di 'stardust' nel 2012 mi è morto il telefono. Penso di aver insultato Steve Jobs in tutti i modi a quel punto. Leggo l'ora sullo swatch colorato, disegnato da lui, e penso che l'attesa stava per finire. Era l'una e venti. Pioveva sempre più forte e il freddo si faceva sentire. Non vedevo l'ora di abbracciarlo. Pensavo a da quanto aspettavo quel momento. Che mi bastava un suo abbraccio per non piangere ogni sera per lui, per non essere triste tutti i giorni. Pensavo a come quel momento fantastico sarebbe durato così poco, e che io non avrei più contato nulla per lui. Ma pensavo anche a quei pochi instanti in cui mi avrebbe abbracciata, a cosa avrebbe provato, una bella sensazione sicuramente, perchè il mio abbraccio sarebbe stato un abbraccio sincero, e di abbracci sinceri oggi non se ne ricevono tanti. Il tempo passava e all'una e quaranta non usciva nessuno. Sentivo solo delle voci. Stavo morendo di freddo, credo di non aver mai avuto così tanto freddo in tutta la mia vita. Ma, quando meno me lo aspettavo, quella porta blu si apre, ed escono cinque o sei uomini, ma lui non era tra quelli. Ne riconoscevo uno però: Elio stava aprendo l'ombrello. Gli sono corsa incontro e mi sono presentata. Non gli ho dato un'attimo per respirare che già gli avevo chiesto dov'era Mika. Mi ha detto che stava per uscire, lo aveva visto poco fa che beveva un bicchiere di vino con Morgan e Simona. 'Ciao, buona fortuna' sono state le sue ultime parole rivolte a me. Se ne è andato in una macchina blu con l'autista. La porta nel frattempo era rimasta socchiusa. Ho preferito stare ferma dov'ero e aspettare. Saranno passati quattro-cinque minuti di indecisione più totale dentro di me. Non sapevo cosa fare. Mi siedo dove avevo aspettato dall'inizio. Guardo l'ora: una e cinquanta. Alzo lo sguardo e sento delle voci. Ho riconosciuto quella di Simona fra tutte. Provavo a intuire con chi o di cosa parlava, e ad un certo punto fra tutte spicca la sua voce, quella voce bellissima che mi fa venire le farfalle nello stomaco ogni volta che la sento, quelle tre stupide parole dette da lui con quell'accento inglese che mi faceva morire sono state le più belle parole che abbia mai sentito. Ha quasi urlato quando le ha dette, in modo che tutti lo capissero e si sentiva che rideva mentre le diceva, le ricorderò per sempre: "sono stanco! andiamoo!". La porta blu si apre e fra tutte quelle teste vedo la sua che sbuca sopra quelle di tutti gli altri. Aveva una maglietta blu scura con dei pantaloni neri, le scarpe erano bianche mi pare. Era vestito normalissimo, si era cambiato da dopo lo show. Penso che volesse solo tornare a casa e riposarsi. Appena l'ho visto gli sono saltata addosso piangendo. È stato il momento più bello della mia vita. L'ho abbracciato più forte che potevo e gli ho sussurrato delle parole nell'orecchio. Delle parole che si sarà sentito dire milioni di volte, ma le mie erano dette col cuore in mano. Erano mesi che aspettavo quel momento. Mi ricordo benissimo il profumo che aveva, un misto tra una tipica colonia da uomo e frutta estiva. Mentre lo abbracciavo piangevo, non penso abbia capito molto del mio 'ti amo più di ogni altra cosa' ma non importa, perchè ho avuto la possibilità di ripeterglielo molte altre volte. Appena mi ha lasciata andare gli ho detto che aspettavo qua fuori da più di quattro ore e che i miei non sapevano niente che stavo qui a Milano, poi gli ho detto che avevo quindici anni e che da un po' di mesi pensavo solo a lui e a questo momento e che piangevo quasi ogni sera. Ho aggiunto che ero andata avanti solo grazie alla sua musica e ho concluso con un sincero grazie. Dietro di lui c'erano Simona e Morgan e altri uomini che mi guardavano come se fossi matta. Ma non me ne fregava nulla, pensavo solo a quell'uomo alto davanti a me e ai suoi riccioli. Mika ha sorriso dopo le mie parole e mi ha stretta a sé un'altra volta, ho sorriso anch'io. Con la sua voce esagerata mi ha detto: "oh god! Sei fredda! Vieni che ti dò qualcosa da metterti." Mi ha fatto sedere in macchina e mi ha prestato una delle sue giacche. Mi stava malissimo, era lunghissima. Ma nel compenso era morbidissima, ed era sua. Si è avvicinato a me e mi ha detto: "aspetta un attimo qui, ci penso io". Io non realizzavo: la persona che amavo più di tutti stava pensando a me e mi aveva prestato la sua giacca per riscaldarmi. L'ho visto che parlava con Morgan e Simona. Dopo poco lo vedo salire in macchina e sedersi accanto a me. Disse all'autista di partire e mi sorrise.



ciao a tutte! questa è la prima fanfiction che scrivo, spero vi piaccia. l'ho cominciata a scrivere in un brutto periodo, e mi ha aiutata a stare meglio, spero possa aiutare anche voi quando ne avete bisogno. la può leggere chiunque: io l'ho scritta pensando a Mika ma voi potete leggerla pensando al vostro idolo se volete. appena posso pubblico il secondo capitolo.
per qualunque cosa contattatemi su twitter: sono @bringmefar . leggete e recensite! grazie c:



 
  
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