Tony non provava niente, ha passato tutta la vita a sentirsi escluso, lontano dal contesto in cui si trovava, disinteressato, ne' felice ne' triste.
Tony non provava niente, prima di capire quale fosse la sua inclinazione.
Non provavo emozioni, mamma, non le ho provate mai, fino a ieri.
Per questo oggi ti scrivo, perché tu possa morire sapendo che tuo figlio è capace di emozionarsi, di gridare, di gioire.
Storia partecipante al mini contest "lettera di un assassino" indetto dal gruppo "La crème de la crème di Efp" su Facebook