Merry Christmas, my little idiot!

 
Stiles è appena tornato a casa. Come fa esattamente ogni notte della Vigilia, da otto anni a questa parte, è stato in commissariato con suo padre. E' lì dove attendono la mezzanotte e aprono i regali, è lì dove trascorro le ore più importanti di questa festa così famigliare; lo fanno da quando la loro famiglia s'è ridotta a loro due soltanto. Quando era ancora in vita la Signora Stilinski tutto aveva un altro sapore, soprattutto in questi giorni di festa. Lo Sceriffo sa che per un ragazzo non è esattamente l'ideale festeggiare in questo modo, ma appena morì la moglie fu così travolto da mille emozioni negative che nemmeno si rese conto che stava togliendo al suo bambino anche quella poca magia che il Natale poteva ancora dare alla sua infanzia già parecchio ferita. Nemmeno Stiles sembrava farci molto caso e ben presto fece diventare quello strano Natale un'abitudine: piacevole o meno è pur sempre il suo Natale e festeggiare tra foto segnaletiche e uomini armati è ormai per lui normale come per chiunque altro lo è scartare i regali davanti all'albero e baciarsi sotto la vischio.
Quest'anno, però, il più giovane degli Stilinski ha un motivo in più per festeggiare, qualcosa che darà a questo Natale e a quelli a venire un sapore nuovo, intenso e così speciale che una volta assaporato sarà davvero difficile non volerne di più. Questa cosa si chiama amore e ne lui ne la persona che ora lo sta stringendo tra le braccia ne hanno mai avuto tanto nella loro vita, non ne hanno mai sentito il retrogusto dolce che delizia le papille gustative una volta che si è iniziato a gustarlo; lo stanno scoprendo ora, per loro è tutto nuovo e non vedono mai l'ora di scoprire cos'altro di ancora più magnifico riserberà loro questa piacevole novità.
-E' molto che aspetti?-
-Più o meno da quando sei uscito.-
-Ma sono stato via quasi quattro ore.-
-Si, ma il tuo letto e comodo e soprattutto...sa di te.-
-Per fortuna sono riuscito a lasciarti la finestra aperta, mio padre le controlla una ad una prima di uscire.-
-L'ha fatto anche con questa, ma dopo che sono entrato e mi sono nascosto nel guardaroba.-
-E bravo il mio Sourwolf.-
-Ma la vuoi piantare di chiamarmi così?-
-No, perchè?-
-Altrimenti non avrai il tuo regalo.-
-Che minaccia da bambino capriccioso.-
-Chiamala come vuoi, ma tu non avrai niente finchè non ti sentirò dire che quel nomignolo non uscirà più dalla tua bocca.-
-Uff...va bene, Sour...Derek non userò più che nomignolo, nonostante sia davvero perfetto per te, ma comunque...-
-Non mi sembri molto convinto, ma mi saprò accontentare.-
-Non essere pignolo, è Natale.-
-Lo so, per questo ho qui una cosa per te, tieni.-
-Cos'è?-
-Apri!-
Per la prima volta dopo anni Stiles si ritrova a scartare una regalo che non sia di suo padre o di Scott e questo riempie il suo cuore di una gioia ancora più immensa.
Apre con frenesia il piccolo pacchetto, probabilmente fatto in casa da Derek, ma questo non gli importa, anzi fa sembrare quel piccolo dono ancora più speciale.
-Ma...ma è...-
-Si, è un ciondolo a forma di triskele, identico al tatuaggio che ho sulla schiena. Visto che non posso chiedere al mio fidanzato minorenne di farsi un tatuaggio identico al mio, ho deciso di farti fare questo, così avrai sempre un parte di me con te.-
-C'è sempre una parte di te con me, ma grazie infinite: è bellissimo!-

Stiles senza pensarci troppo lo appende al collo, ma qualcosa lo blocca...
-Aspetta: se lo tengo sempre al collo sarà facile per tutti capire quello che c'è tra noi, forse è...-
-E' quello che voglio. Che tu lo tenga e che tutti sappiano di noi, è giusto così.-
-Ne sei sicuro? Sono mesi che mi obblighi a fare mille docce al giorno per fare in modo che il tuo odore addosso a me si senta il meno possibile.-
-Ne sono sicuro, anche questo fa parte del mio regalo per te.-
-Ti amo da impazzire.-
-Anch'io, mio piccolo idiota.-
-E' davvero necessario chiamarmi così?-
-Indispensabile!-
-E se facessi tutte le storie che hai fatto tu e non ti dessi il tuo regalo finchè non la smetterai?-
-La cosa è diversa.-
-A me non pare, infatti scordati il tuo regalo...Sourwolf! Ora posso dirlo, ho già ottenuto ciò che volevo.-
-Idiota e pure malefico, da quand'è che sei così?-
-Mi lasci sempre solo con tuo zio Peter: mi ha insegnato qualche trucchetto.-
-Lo sapevo che quell'uomo ti avrebbe portato sulla cattiva strada, non è mai stato un granché come mentore.-
-Così impari a lasciarmi con lui, sappi che non è il massimo della simpatia.-
-Ora che tutti sapranno di noi potrò dire anche ad Isaac e Scott di tenerti d'occhio.-
-E se la smettessi di fornirmi di una guardia del corpo, invece?-
-Ma neanche per idea: tu sei troppo prezioso perchè ti succeda qualcosa e poi attiri i guai peggio di un parafulmine.-
-Mi rassegnerò a questa cosa della guardia del corpo, allora. Non mi sembri molto propenso a rinunciarci.-
-No, ma voglio che la smetti di divagare: dov'è il mio regalo?-
-Non c'è!-
-Cosa? Mi hai fatto un testa gigantesca per settimane perchè avresti voluto darmelo in anticipo ed ora...non c'è?-
-C'è, in realtà, solo che non sono più convinto che sia il regalo giusto per te.-
-Questo sta a me deciderlo, mi pare.-
-No!-
-E invece si! Avanti, Stiles, tu sei tutto tranne che timido perciò dammi quel regalo. Non puoi incuriosirmi per tutto questo tempo per poi decidere di non darmelo.-
-Ecco...la verità è che non...ne ho il coraggio. Dio! L'ho detto...se...se...te ne vuoi andare fai pure, non ti tratterrò.-
-Ma sei impazzito? Io non vado da nessuna parte, anche se in questo momento sto avendo seri dubbi sulla tua sanità mentale.-
-Scusa!-
-Ma di cosa? Sei incomprensibile stasera.-
-Mi sa che dovrei spiegarti un paio di cose.-
-Mi sa proprio di si.-

Stiles prende quel poco coraggio che gli è rimasto ed estrae da sotto il letto un enorme pacco regalo sapientemente confezionato con un nastro rosso pieno zeppo di cuoricini.
-Il pacco fa rabbrividire, in effetti.-
-Così non aiuti.-
-Scusa, ma posso aprirlo.-
-Si, ma prima devo sotterrarmi dalla vergogna.-
Derek non è mai stato un tipo curioso, ma il modo in cui Stiles sta da settimane insistendo su quanto sia bello il suo regalo, ha innescato in lui una frenesia mai sentita prima.
-Usare gli artigli per rompere la carta è davvero poco romantico, ma fa pure, basta che poi non li userai contro di me quando avrai capito cosa contiene.-
-La smetti di sminuire il tuo regalo in questa maniera? Sono sicuro che stai esagerando, come al solito.-
-Ti assicuro di no.-
-Oh!-esclama improvvisamente Derek.
-Ecco, lo sapevo.-
-Lenzuola di seta, candele di ogni sorte, preservativi, lubrificante e...?-
-Ti prego, smetti di fare l'elenco di ogni cosa che c'è lì dentro.-
-Tu volevi...?-
-Si, ma poi...-
-Hai avuto paura?-
-No, solo che non ero del tutto certo che tu apprezzassi questa cosa. Insomma, so che lo vuoi anche tu, altrimenti non avrei architettato tutto questo, solo che non so fino a che punto tu possa apprezzare il modo in cui te l'ho fatto sapere.-
-Intendevi farlo stanotte?-
-Si, se guardi bene c'è pure la colonna sonora.-
-Ah! Musica natalizia mentre facciano sesso? Direi che questo è da scartare.-
-Forse si!-
-Senza forse.-
-E...e tutto il resto?-
-Il resto è perfetto.-
-Davvero?-
-Certo, mi piace quando prendi l'iniziativa, anche se nove volte su dieci te ne penti subito dopo.-
-Sapevo che stanotte sarebbe stata tutta per noi e volevo renderla speciale.-
-E la renderai, te l'assicuro.-
-Allora...noi? Adesso?-
-Certamente, ci tengo ad avere il mio regalo. Non crederai che io mi accontenti di accendere qualche candela profumata.-
-Veramente avrei un altro regalo: l'ho preso nel caso tu non avessi apprezzato questo, ma visto che non è andata così, l'altro lo terrò per San Valentino.-
-Non fare il tirchio, Stilinski, puoi benissimo comprare una scatola di cioccolatini per San Valentino.-
-A te la cioccolata non piace.-
-Si, ma se me la regalassi tu potrei fare uno sforzo.-
-Dici così perchè stati cercando di arruffianarmi per avere anche l'altro regalo.-
-Sta funzionando?-
-Si, tieni!-
-Qui ci sono frusta e manette?-
-Derek!-
-Si, scusa è troppo piccola.-
-Piantala e apri.-
-Ok, ma calmati.-
-Zitto e apri!-
Questa volta niente artigli: Derek sta aprendo, quella piccola scatolina che tiene tra le mani, molto lentamente. Non sa ancora cosa ci sia all'interno, sa solo che tutto quello che sta succedendo stasera e che forse succederà tra poco sta imbarazzando notevolmente il suo piccolo umano.
-Stiles, amore, rilassati...ok? Non faremo niente che tu non voglia fare. Il fatto che tu mi abbia regalato l'occorrente per una notte di sesso sfrenato non vuol dire che la dobbiamo fare per forza, se tu ancora non te la senti rimanderemo a quando sarà il momento, ok?-
-Si sente molto che non sono così rilassato?-
-Lo sentirei anche se fossi umano.-
-Non voglio sentirmi così: io ti amo e ci tengo a darti il mio regalo così come lo avevo pensato fin dall'inizio, ma non sembra così facile come lo era quando ho organizzato tutto.-
-Sai cosa potremmo fare?-
-Mi fido di te.-
-Andremo piano, un passo alla volta e quando e se deciderai di fermarti lo faremo, ok? Sarà un po' difficile spiegarlo al mio lupo interiore, ma in fin dei conti sono io che comando.-gli spiega Derek con quel meraviglioso sorriso che riserva esclusivamente al suo piccolo idiota.
-Come farei a vivere senza di te?-
-Proprio non lo so!-
Durante la sua breve spiegazione Derek ha continuato a scartare il suo secondo regalo, ma Stiles è talmente tra le nuvole in questo momento che non sembra nemmeno essersi reso conto che il suo dono è già indosso al suo amato Sourwolf.
-Ti amo, Stiles Stilinski. Amo tutto di te: il tuo coraggio, la tua parlantina frenetica, il modo in cui hai deciso di donarmi la tua prima volta, perfino il tuo anello di fidanzamento.-
-Ma non è un anello di fidanzamento, è solo qualcosa che ti ricorderà di me quando non saremo insieme.-
-Appunto: un anello di fidanzamento.-
-Va bene è un anello di fidanzamento.-

-Ora posso avere anche il resto del mio regalo?-
-Certo, Sourwolf.-
-Ti odio!-sussurra Derek, mentre lentamente fa accomodare Stiles sul letto per poi stendercisi sopra ed iniziare a baciarlo un po' ovunque.
-No, mi ami troppo per odiarmi.-
Per Derek e Stiles questa sarà una notte magica sotto molti punti di vista. A loro basta essere insieme perchè tutto sia perfetto, ma se alla perfezione si aggiunge anche un pizzico di pepe tutto sarà ancora più indimenticabile.
 
-Buon Natale, Sourwolf!-
-Buon Natale, mio piccolo idiota!-Si dicono reciprocamente, mentre si abbracciano stretti, dopo essersi amati col corpo e col l'anima.
 
Ora si che il Natale ha il gusto che dovrebbe avere!