Una folta chioma bionda avvolta in un asciugamano rosso vivo entrò saltellando in cucina. 
«Luna ti sei fatta la doccia?» la voce di Neville risuonò amorevole nell'appartamento. 
Luna si limitò ad annuire per poi afferrare agilmente una fetta biscottata dal tavolo.
«Ma ci pensi? Una settimana e saremo marito e moglie!» sospirò la ragazza sbattendo le ciglia e mettendo in mostra gli occhi dall'aria sognante. 
Neville arrossì fino alla radice dei capelli e annuì debolmente. 
«Giorno e notte Luna, giorno e notte!» riuscì a mormorare in un sussurro il ragazzo. 
Luna uscì dalla cucina con un sorriso aperto sulle labbra e iniziò a canticchiare una melodia contagiosa. 
Neville si apprestò a sparecchiare velocemente la tavola canticchiando a sua volta la canzoncina di Luna. Ripose i bicchieri nella lavastoviglie, uno strano congegno babbano con la stessa funzione dell’incantesimo per lavare i piatti. La sua Luna aveva insistito tanto per tenere in casa qualche elettrodomestico babbano, diceva che avrebbe dissuaso i gorgosprizzi dall’insediarsi nella casa. Lui non aveva fatto una piega e aveva accettato senza problemi, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di rendere felice la sua amata. 
Riordinata la cucina uscì in soggiorno, dove un rumore sordo lo prese alla sprovvista. Sembrava come se un oggetto di vetro si fosse infranto al suolo. Lo strillo acuto che ne seguì lo fece sobbalzare. 
Corse in bagno, uno spettacolo raccapricciante lo stava attendendo: “Vendetta è stata compiuta” recitava una scritta insanguinata sul vetro dello specchio.
Luna era stesa inerme su quelle che un tempo erano piastrelle bianche ormai ricoperte da chiazze di sangue rosso e denso. La testa gli iniziò a girare e si portò la mano alla bocca terrorizzato. Non ebbe nemmeno il tempo di ragionare sul da farsi. Il corpo gli stava diventando sempre più pesante finchè non ne perse completamente il controllo. Svenne a terra accanto al corpo esanime di colei che sarebbe dovuta diventare sua moglie. 

“Assassinati gli auror Paciock e Lovegood a pochi giorni dalle loro nozze” recitava il giornale del giorno dopo.

My Space:
Terza storia pubblicata...avevo voglia di qualcosa di drammatico
storia betata da martynachiko, un grazie speciale per lei
grazie a tutti coloro che leggeranno
grazie a tutti coloro che recensiranno