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Autore: zayn_malik_in_love    01/12/2013    0 recensioni
Harmony non era una ragazza dormigliona che amava uscire dal letto tardi, ma anzi le piaceva svegliarsi presto e assaporare il profumo del mattino e di un nuovo giorno. Era una persona veramente speciale, solare e sempre di buon umore. Dentro era quasi perfetta a parte una piccola macchia nera d’imperfezione in tutto quello splendore, che ogni giorno cresceva sempre di più, infatti, lei, si odiava, non era un odio comune ma profondo.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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                                       -Unknow-
 Come tutte le mattine la sveglia suonò e si dovette alzare. Harmony non era una ragazza dormigliona che amava uscire dal letto tardi, ma anzi le piaceva 
svegliarsi presto e assaporare il profumo del mattino e di un nuovo giorno.  Era una persona veramente speciale, solare e sempre di buon umore.
Dentro era quasi perfetta a parte una piccola macchia nera d’imperfezione in tutto quello splendore, che ogni giorno cresceva sempre di più, infatti, lei, si odiava, non era
un odio comune ma profondo. Odiava il suo corpo, soprattutto le sue cosce.
Non riusciva a indossare un paio di jeans perché si faceva schifo. Non riusciva a reprimere
l’ossessione del suo corpo. Anche se tutti le dicevano che era bella, perché in realtà l’era, lei non riusciva ad accettarsi. Era single, anche se in molti le avevano chiesto di uscire.
Lei non aveva mai accettato perché non voleva passare per la ragazza facile di turno poiché nessuno di essi, anche se alcuni doveva ammettere che erano proprio belli, le interessavano.
-Piccola svegliati, è ora di andare a scuola- disse mia madre.
- Mamma sono già sveglia, sto scegliendo cosa mettermi- dissi esasperata guardando l’armadio.
-Okei tesoro ma fai presto, fra dieci minuti suona la campanella.- m’informò, quella donna sapeva come mettermi l’agitazione addosso.
Presi una felpa extra large, dei pantaloni ovviamente extra large, misi le ‘’converse’’ bianche e scesi velocemente le scale con lo zaino in spalla.
-Io vado, ciao!-esclamai prima di uscire dalla porta di casa.
Percorsi il solito tragitto e arrivai davanti all’enorme cancello della ‘’ Saint Patrick’s School’’ di Londra.
Mi addentrai tra le persone e arrivai finalmente a destinazione: il mio armadietto.
Lo aprii con una mossa veloce ed estrassi le materie della lunga mattinata di scuola, prima ora letteratura, oh no, io la odiavo, anzi odiavo la professoressa Clender, ci odiavamo a vicenda.
La campanella suonò e mi distolse dai miei pensieri e iniziai a incamminarmi verso la mia morte che si chiamava Clender.
Arrivai davanti alla classe ed entrai, oggi la mia migliore amica Claire mancava per cui il posto in parte al mio era vuoto.
Io mi sedevo sempre al lato della finestra perché mi piaceva guardare fuori gli altri alunni che passeggiavano, mi piaceva vedere come si divertivano ed
erano felici di essere ciò che erano, sicuri di loro stessi e non imbarazzati del loro corpo.
-Buongiorno ragazzi- disse quella strega che mi distolse dai miei pensieri.
Spostai lo sguardo su un ragazzo in parte alla serpe della professoressa.
-Vorrei presentarvi il signorino Liam Payne, sarà un vostro nuovo compagno di classe. Prego si sieda accanto alla signorina Cooper.-dopo quelle parole indicò me.
Ma a quella vipera che cosa passava nella testa? Quello era il posto di Claire, e non di un ragazzino viziato e casanova come lui.
Dopo che ero stata lasciata da Luke, il mio ex ragazzo, che si era scopato una ragazza mora e anoressica, il mondo mi è caduto addosso e ho capito che tutti i ragazzi sono uguali.
Liam, se non ho capito male il suo nome, s’insinuò fra i banchi fino ad arrivare al mio e si sedette accanto a me.
-Piacere Liam- disse timidamente.
- Harmony- risposi soltanto, non ero in vena di fare nuove conoscenze.
Dopo essermi, diciamo presentata, ripresi a osservare il cortile della scuola dalla finestra, il cielo era nuvoloso e iniziava a scendere qualche goccia.
La prima ora con la mia acerrima nemica, cioè la letteratura e chi la insegnava, passò velocemente, restava soltanto un’altra lunga ed estenuante ora
e poi si passava ad arte, ma io adoravo disegnare, era la mia passione.
Liam durante quell’ora non mi aveva rivolto parola dopo che si era presentato.
I sessanta minuti restanti passarono e finalmente arrivò arte.
Tirai fuori il mio blocco dei disegni e lo appoggiai sul banco. Liam fece lo stesso senza sempre rivolgere parola.
Doveva essere molto timido e proprio riservato, come me. Accidenti mi ero dimenticata nell’armadietto i fogli da disegno puliti.
-Scusami potrei passare?- dissi con lo sguardo basso, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia non sapevo il perché.
-Certo, posso chiederti anch’io un favore? Mi potresti prestare dei fogli per disegnare. Devo averli dimenticati nella vecchia scuola- chiese sorridendo.
-Ehm, li stavo andando a prendere, comunque certo- risposi e mi avviai all’armadietto.
Dopo un paio di minuti ritornai con i fogli in mano e vidi Liam guardare il mio blocco, e osservare tutti i miei disegni.
-Ma che stai facendo?- dissi scontrosa mentre glie lo strappavo dalle mani.
-Stavo solo guardando, comunque sei bravissima a disegnare-esordì sorridendo.
-Grazie, la prossima volta però potresti chiedermi le cose, a me da fastidio che la gente guardi i miei disegni. Ah eccoti i tuoi fogli puliti- annunciai porgendoglieli.
-Scusami ancora, ma la curiosità è stata forte. Grazie per i fogli. Ma oggi che soggetto dovremmo ritrarre?-chiese,senza guardarmi in faccia.
Anche lui non ci riusciva.
-Oggi dovremmo finire di ritrarre dei soggetti magici, fantastici- dissi con enfasi.
-Per esempio? Se tu vuoi, potresti farmi vedere quello che tu hai iniziato?-domandò.
-Chiedi a Margaret- esordii indicando una ragazza bionda e bellissima – Lei è ancora più brava di me, e saprà spiegarti meglio. Ora se non ti dispiace, vorrei
mettermi a lavoro.
-e detto questo presi il disegno già iniziato e mentre premevo la matita sul foglio, il mondo intorno a me sembrava comparire.
  Mentre continuavo a disegnare il viso della fata, mi chiesi perché avevo mentito a quello nuovo.                                                                                                                  
Margaret era solo la più troia della scuola e lo continuava a fissare da quanto era entrato.           
  In più non era proprio capace a disegnare. Beh spero solo di averle facilitato la conquista spendendolo direttamente nelle fauci della bionda incantatrice. 
Spostai lo sguardo e vidi Liam collaborare molto vivacemente con lei e qualche volta ci scappava anche una palpatina. Feci una smorfia di disgusto e finalmente dopo un po’ la campanella suonò.
Mi avviai verso la mensa, i corridoi si erano già svuotati perché ero uscita per ultima. Avevo la testa fra le nuvole e difatti andai a sbattere contro qualcuno, e l’album dei disegni
cadde a terra facendoli uscire tutti.
-Oh scusami avevo la testa fra le nuvole.- disse lui.
Alzai lo sguardo. I suoi occhi nocciola si mischiarono con i miei viola.
Sì, avevo gli occhi viola. Era una mia particolarità. Essi s’intonavano con i miei capelli biondo cenere e la mia carnagione bianco latte.
-Tranquillo, anch’io. Fa niente- dissi timidamente mentre mi abbassai e iniziai a raccogliere tutti i fogli.
Lui fece lo stesso ma io di scatto gli afferrai il poso e dissi-Senti, tu vai a mangiare mi arrangio io. Non mi piace che la gente guardi i miei disegni e in più la
pausa pranzo sta per finire e non credo tu non voglia mangiare. Grazie comunque per l’aiuto e ciao.
- dissi, non sapevo da dove mi erano uscite tutte quelle parole.
- Ciao.- disse atono.
Ci era rimasto … male?
Beh non m’importava. Doveva essere nuovo anche lui, devo ammettere che era bello però non lo conoscevo. 
Dopo aver passato cinque minuti a raccogliere i miei disegni e mi avviai in mensa.
Presi posto ad un tavolo isolato.                                                                                                         
Sentii il mio cellulare vibrare.
Lo estrassi dalla tasca e lessi -Sconosciuto-
 
Ciao a tutti.
Ed ecco una nuova ff.
 L’altra l’ ho cancellata perché non mi convinceva, in più ero agli inizi e inesperta.
Ora volevo chiedervi che ne pensate della storia?
Vi prego recensite *occhioni dolci*
Se volete pubblicità, ditemelo nelle recensioni.
Avrei bisogno di un banner, io non sono capace :/
Chi sarebbe disposto a farlo?
Grazie mille per l’attenzione e a presto.
                                                                   Annalisa

 
 
 
 
  
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