Album
-What an old photograph can do-
[InoShikaCho
Tribute]
Mimi18©
Masashi
Kishimoto©
Yesterday
Ino armeggiò per dieci minuti
buoni con la macchina fotografica che teneva fra le mani.
La lingua leccava il labbro
superiore, segno che si stava impegnando parecchio.
Non riusciva a capire come si
mettesse quel dannato autoscatto! Ovviamente né Shikamaru né Choji erano stati in grado di aiutarla. Se ne stavano a
poca distanza da lei, uno con lo sguardo verso l’alto e l’altro che stava
aprendo il suo secondo pacchetto di patatine.
Avevano appena terminato i primi
anni di studio, erano stati ammessi all’accademia. Era un momento speciale, ciò
necessitava una fotografia che, sicuramente, sarebbe andata ad unirsi a tutte
quelle che Ino già aveva nella sua cameretta.
Una cameretta che conteneva
tutti i ricordi con i suoi migliori amici. I loro regali, le loro cose, le loro
foto. Tutto in quella camera sapeva di loro; e Ino sapeva benissimo che era
così anche per le camere degli altri due, anche se Shikamaru sarebbe morto piuttosto
che ammetterlo.
Con sommo orgoglio vide la lucina rossa della macchina iniziare a lampeggiare. La
poggiò sopra il paletto che, solitamente, veniva utilizzato per il lancio degli
shuriken.
Corse verso i due amici; afferrò
il giovane Akimichi oer il braccio, facendo si che il
pacchetto quasi rovinasse a terra. Guardò stupito l’amica che, con un sorriso,
aveva afferrato con la stessa forza anche Shikamaru.
“Shika, Cho! Dite Cheese!”
Tomorrow
Ino Yamanaka si ravvivò i lunghi
capelli biondi, chiudendo di scatto l’album fotografico.
Osservò la copertina,
arricciando il naso. Il colore viola era sbiadito a causa del tempo ed i bordi
erano scuciti e rovinati.
Si sarebbe dovuta decidere a
cambiare l’album, all’alba di quasi dodici anni dopo.
Gettò un’occhiata all’esterno
della finestra, mordendosi il labbro inferiore.
Il cielo azzurro era coperto
dalle nuvole che, dispettose, andavano ad oscurare la visuale del sole.
I suoi occhi caddero nuovamente
sull’album. Lo riaprì, osservando la foto che anni ed anni prima lei e gli
altri due membri dell’ex Team 10 avevano scattato.
Sia Choji
che Shikamaru avevano un espressione stupita, e nessuno dei due guardava
l’obbiettivo. Lei, invece, aveva un sorriso smagliante, mentre li teneva a
braccetto. Si ricordava ancora che, dopo aver scattato, aveva detto loro che
quella sarebbe stata la foto che avrebbe rappresentato la loro amicizia.
Che significato avesse poi
quella cosa, lei non lo sapeva.
L’unica cosa che Ino Yamanaka in
quel momento sapeva era che quella foto era rimasta solamente a lei, e che sia Choji che Shikamaru erano quasi del tutto scomparsi dalla
sua vita.
Uno troppo preso dai suoi affari
di lavoro [cuore], l’altro che si trovava più volte a Suna a far compagnia
all’amico che a Konoha, lasciando lei sola.
Un sorriso amaro si stagliò sul
bel volto della Yamanaka, mentre richiudeva l’album dei ricordi.
Con un gesto secco lo gettò nel
cestino e abbandonò la stanza con passo veloce.
Non avrebbe più cercato quell’album.
Non avrebbe più cercato il rumore fastidioso delle patatine.
Non avrebbe più cercato l’odore acre della nicotina.
Non avrebbe più guardato quel cielo a pancia in su,
lamentandosi di quei particolari.
N/a
Uhm. Non ho niente d’aggiungere, per questa flash fic. Un po’
triste, in effetti...
Ma non si può sempre avere un lieto fine, no?
Una dedica speciale alla Lù. Perché
so che adora quanto me questo trio...
Mimi