Amore paziente

 

 

La prima qualità che non traspare nella figura di Goku è senz’altro la pazienza. Come poter definire paziente una scimmia? Tutti i lamenti per la fame, il caldo, la sete, il freddo, il sonno… solo per elencarne alcuni.

 

Eppure, non tutto è riconoscibile a prima vista.

 

Ci sono tanti modi per essere pazienti, per sopportare, per tacere.

 

Goku fa questo con Sanzo.

 

E’ proprio lì che questo pregio si manifesta, nella relazione con il biondo. Ci vuole coraggio a stare accanto ad una persona complessa come Sanzo, a non arrabbiarsi, a soffrire senza dir nulla, senza pretendere niente.

 

Ci vuole amore.

Si, ma amore paziente.

 

Goku vorrebbe un gesto d’affetto, davanti agli altri.

Ma il gesto non arriva.

 

Goku vorrebbe sentire la parola “Ti amo”, uscire dalla bocca del biondo.

Ma la parola non esce dalle labbra del biondo.

 

Goku vorrebbe poter aiutare Sanzo, nelle notti di pioggia.

Ma l’aiuto non è gradito, anzi, viene ripudiato senza remore.

 

Goku vorrebbe conoscere il passato di Sanzo, per amarlo ancora di più.

Ma Sanzo si chiude in sé, evitandolo.

 

 

 

Tuttavia, questo non significa che Sanzo non ami Goku. Anzi, non ci sono parole per descrivere ciò che, segretamente, questi prova per lui.

Eppure rapportarsi con Sanzo non è facile, questo Goku lo sa bene.

 

E allora serve la pazienza… pazienza e capacità di farsi da parte, di umiliarsi, di restringersi in un piccolo pezzettino del cuore dell’amato, perché altri pensieri lo affollano e rubano il posto che in realtà dovrebbe essere tuo, che ti spetta di diritto.

 

Non è da tutti provare amore paziente…

 

Però un giorno la pazienza finisce… e allora chissà, che l’oggetto di questo amore non si accorga del dolore che causa, del poco affetto che dimostra e delle poche gioie che trasmette.

 

Chissà che non si accorga, in fondo, di non poter vivere senza di lui, senza Goku ed il suo amore paziente.

 

 

 

 

Note dell’autrice: sono in vena di scrivere in questi giorni. E sono in vena di scrivere storie brevi… forse per trasmettere qualcosa, che cosa bene non lo so. Certo è che quello che io chiamo “amore paziente” l’ho provato sulla mia stessa pelle… e vi assicuro che non è piacevole provarlo, essere dalla parte di colei che sopporta e tace.

Ho trovato lo stesso comportamento in Goku… e mi è sembrato giusto sottolinearlo, perché non venga visto solo come l’eterno bambino troppo cresciuto, ma perché acquisti un valore diverso, perché si veda quanta maturità c’è dietro ai silenzi e alle cose non dette.