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Autore: LuciferWings    01/12/2013    7 recensioni
Sento qualcuno bussare alla porta. Di malavoglia mi alzo dal divano dove stavo tranquillamente strimpellando la chitarra e apro la porta.
Stupefatto rimango ad osservare la persona davanti a me. La mia mano scivola dal pomello della porta e rimane inerme accanto al mio fianco.
-Ciao Brian.- sussurra il ragazzo di fronte a me.
Genere: Guerra, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I will never forget.'
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Bring me closer









Yeah, you've been alone
I've been gone for far too long
But with all that we've been through
After all this time I'm coming home to you
 
 
Sento qualcuno bussare alla porta. Di malavoglia mi alzo dal divano dove stavo tranquillamente strimpellando la chitarra e apro la porta.
Stupefatto rimango ad osservare la persona davanti a me. La mia mano scivola dal pomello della porta e rimane inerme accanto al mio fianco.
-Ciao Brian.- sussurra il ragazzo di fronte a me. Non riesco a parlare, sono pietrificato. -Non piangere, ti prego.- mi sussurra prima di raccogliere una lacrima con il pollice. Di slancio mi protendo verso di lui e lo abbraccio forte lasciandomi andare. -Sei tornato.- sussurro contro la sua camicia militare singhiozzando vistosamente. -Sono tornato finalmente.- mi sussurra in un orecchio entrando in casa e chiudendo la porta.
 
 
 
-Mi sei mancato tantissimo.- mormoro mentre accarezzo i capelli di Matt ancora sdraiato su di me. -Anche tu mi sei mancato tantissimo.- mi risponde recuperando il fiato perso durante il nostro amplesso. -Mi sono mancate le tue carezze, il tuo pizzetto, i tuoi occhi, il tuo sarcasmo. Mi sei mancato tu.- continua sdraiandosi accanto a me. -Promettimi che non te ne andrai più.- gli chiedo implorante rifugiandomi nel suo petto. -Non posso.- risponde abbracciandomi e baciandomi i capelli. -Ti prego, fallo. Anche se so che è una bugia, fallo.- gli chiedo ancora trattenendo le lacrime. -Te lo prometto.- sussurra alzandomi il mento e baciandomi con passione.
 
 
Never let it show
The pain I've grown to know
'Cause with all these things we do
It don't matter when I'm coming home to you
 
 
-E vedere tutte quelle persone morire davanti ai miei occhi...- lo fermo con un gesto della mano. -Non lo voglio sapere. Già è difficile sapere che rischi la vita ogni secondo, se aggiungi questa cruda realtà potrei volerti nascondere in cantina per sempre.- gli dico baciandolo. -Come siamo affettuosi Mr. Haner.- mi sussurra sulle labbra prima di catturarle nuovamente fra le sue. -Vedi? Se mi stai troppo lontano poi divento dolce.- rispondo lasciandomi cadere sul divano incrociando le braccia e mettendo su un finto broncio. -Vieni qui Mr. FintoBroncio.- sussurra abbracciandomi e facendomi stendere su di lui. -Mi è mancato tutto questo.- gli dico ancora. -Anche a me.- risponde tenendomi stretto a se. -Mi è mancato soprattutto il fatto di non poterti parlare di quello che provavo ogni volta che succedeva qualcosa. Farlo attraverso un pezzo di carta non è lo stesso che dirtelo così, a voce.- mi confida. -Eri spaventato?- domando preoccupato. -Tantissimo. Avevo sempre paura che qualcosa andasse storto e che non avrei più potuto rivederti o baciarti.- risponde con occhi lucidi. -Ma l’importante è che adesso sei qui.- gli sussurro ancora abbracciandolo a mia volta e cercando, famelico, le sue labbra.
 
I reach towards the sky I've said my goodbyes
My heart's always with you now
I won't question why so many have died
My prayers have made it through yeah
'Cause with all these things we do
It don't matter when I'm coming home to you

Letters keep me warm
Helped me through the storm
But with all that we've been through
After all this time I'm coming home to you
 
 
-Grazie per tutte le lettere che mi hai scritto.- sussurra dolcemente il mio uomo accarezzandomi i capelli. -Era l’unico modo che avevo per averti vicino.- rispondo coprendoci con il lenzuolo e stringendomi di più a lui.-Mi ha fatto piacere leggere della tua quotidianità, mi faceva sentire a casa. E mi ha aiutato molto quando non sapevo più che fare.- mormora sospirando pesantemente cercando di trattenere le lacrime. -Amore, non piangere, adesso siamo qui, insieme e nessuno ci può dividere.- gli dico accarezzandogli le guance e baciandolo teneramente prima di sentirlo assopirsi sotto il tocco delle mie carezze. -Buonanotte amore mio.- sussurro sdraiandomi su di lui e addormentandomi subito.
 
I reach towards the sky I've said my goodbyes
My heart's always with you now
I won't question why so many have died
My prayers have made it through yeah
'Cause with all these things we do
It don't matter when I'm coming home to you

I've always been true
I've waited so long just to come hold you
I'm making it through
It's been far too long, we've proven our
love over time's so strong, in all that we do
The stars in the night, they lend me their light
to bring me closer to heaven with you
 
 
Mi sveglio di soprassalto e noto che accanto a me non c’è nessuno. Matt sarà sicuramente giù che prepara la colazione, al mio uomo piace cucinare la colazione e portarmela in camera. Di solito lo fa quando torniamo da una vacanza o, in questo caso, quando torna dalla guerra. Mi stropiccio gli occhi con fare assonnato e appoggio la schiena alla testiera del letto aspettandolo.
Passano i minuti e le ore ma di lui neanche l’ombra. Mi siedo sul bordo del letto e cerco le pantofole quando il campanello trilla.
Ancora mezzo stordito dal comportamento di Matt, scendo le scale e vado ad aprire la porta con addosso solo i pantaloni della tuta. Appena apro mi ritrovo davanti Jimmy, Johnny e Zacky vestiti come dei pinguini. -Ragazzi, perché siete vestiti così?- domando guardandoli storto. -Come perché? Casomai perché tu non sei ancora vestito?- chiede Zacky con un filo di voce. Jimmy lo zittisce con un cenno della mano. -Voi andate, a lui ci penso io. Vi raggiungiamo dopo.- sussurra Jimmy dando a Zacky le chiavi della sua macchina. -Li raggiungiamo dove? Jim, rispondi!- gli intimo facendomi da parte per lasciarlo entrare. -Brian, tu fai finta di non ricordare che giorno è oggi, vero?- domanda retoricamente Jim andando al piano di sopra. Lo seguo e mi blocco sulla porta della mia stanza osservando quello che il mio migliore amico ha fra le mani. Scuoto la testa con vigore. -No.- sussurro mentre le lacrime mi velano gli occhi. -NO!- urlo cadendo in ginocchio e cominciando a piangere copiosamente. -Jim, non è vero, dimmi che è una bugia, non può essere vero, non può! Ieri era qui, con me, abbiamo parlato, abbiamo fatto l’amore, non può... non può essersene andato così.- urlo tenendomi una mano all’altezza del cuore. -Brian, alzati, dai. Vestiti e andiamo.- sussurra Jimmy alzandomi di peso e abbracciandomi.
 
But with all that we've been through
After all this time I'm coming home to you

I reach towards the sky I've said my goodbyes
My heart's always with you now
I won't question why so many have died
My prayers have made it through yeah
'Cause with all these things we do
It don't matter when I'm coming home to you

And with all that we've been through
After all this time I'm coming home to you
 
 
Do un ultimo sguardo al viso di Matt accarezzandolo piano con la punta delle dita.
Mi mancherai.
Penso mentre Jimmy mi si affianca. -Ti aiuteremo a superarlo, Brian. Noi siamo qui per questo e insieme ce la faremo.- sussurra stringendomi una spalla prima di andarsene.
Intontito da quel risveglio brusco continuo ad osservare Matt, il mio ragazzo, dentro questa bara color mogano e aspetto. Aspetto che lui si alzi e che mi dica che era tutto uno scherzo, che mi sussurri ‘ti amo’ sulle labbra prima di baciarmi, aspetto semplicemente che quest’agonia e questo dolore finiscano.
Perché proprio lui? Cos’ha fatto di male per meritarsi questa fine?
È tutta colpa del suo voler sempre aiutare tutti, è tutta colpa sua. -E’ solo colpa sua.- mormoro. -Non dire cazzate, Brian!- sussurra Zacky abbracciandomi. -LASCIAMI! E’ SOLO COLPA SUA! SE NON FOSSE ANDATO SAREBBE ANCORA QUI!- urlo spintonando Zacky lontano da me e attirando l’attenzione di tutti. Jimmy mi si avvicina velocemente e mi abbraccia lasciandomi stupito. -Sfogati.- dice. E solo questa parola riesce a far crollare le mie difese. Piango peggio di un bambino a cui hanno rubato le caramelle e non posso far altro che stringermi alla maglia di Jim affogando il dolore in quelle lacrime così difficili da versare.








ANGOLINO TUTTO MIO:
Bene, spero vi sia piaciuta questa piccola One Shot.
Se volete farmelo sapere, sapete benissimo come fare.
Non ho altro da dire, anche perchè non vorrei annoiarvi x''D
Ci si becca in giro :)
Con affetto <3

Vale Dirnt
   
 
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