Un posto magico, un posto dolce, un posto che è unico sulla faccia della terra.
Un piccolo posto dove le persone sono dolci, erudite, simpatiche, ed hanno voci squillanti con cui pronunciano parole sinuose e musicali,quel posto,quel piccolo posto risedeva in un angolo del cuore di un giovane ragazzo di nome Matthew, un piccolo canadese che aveva un chiodo fisso. Quel piccolo chiodo fisso che aveva in testa l'aveva fatto osare di più,molto di più. Era finalmente riuscito a muoversi dal suo mondo,ed ad uscire anche se con molte difficoltà e paure.
Finalmente era riuscito ad arrivare in quel piccolo posto così bello e così accogliente.
Non era venuto lì per visitare,nemmeno per la gente,nemmeno per i dolci, lui era venuto per il suo chiodo fisso,Francis Bonnefoy. Quella persona l'aveva spinto fin lì, aveva infranto con un piccolo gesto, tutto il mondo che si era creato. Un castello in questo mondo risiedeva, un castello con cui lui si proteggeva,non aveva ne porte e ne finestre,solo delle stanze chiuse e vuote. Quel francese,aveva abbattuto quel suo piccolo posto così pieno di solitudine in cui lui inconsciamente continuava a vivere.
Era bastato solo un piccolissimo gesto a riuscire finalmente a svegliarlo. Il loro primo incontro,se lo ricordava come se era successo il giorno prima, un cucchiaio arrugginito.
Un cucchiaio piccolo e arrugginito, quello l'aveva fatti incontrare.
Quel giorno Matthew stava tranquillamente seduto su una panchina a leggersi un libro,ovviamente come sempre era ignorato da tutto e tutti, ma non gli dava conto perché era nel suo piccolo mondo, pieno di emozioni, almeno così lui credeva. Quella quiete fu proprio spezzata da lui. Si sedette vicino a lui, ed iniziò a osservarlo. Il primo? Sì, era il primo ad accorgersi di lui. Il suo battito in quel momento aumentò, come se già sapeva quello che stava per accedere, e quello che avrebbe portato lui stesso ad uscire da quel guscio che lo proteggeva da tutti. Francis,prese dalla tasca quel cucchiaio che cambiò la vita a Matthew, lo fissò e poi lo indicò,in quel momento lui alzò lo sguardo e lo fissò,quel piccolo istante cambiò tutto,dalla A alla Z. Parlarono per poco tempo, poi improvvisamente prima di andarsene quella persona così fine che Matthew fissava con occhi dolci, posò quel cucchiaio e lo fissò dicendogli: ''Questo me lo ridarai quando sarai pronto. Addie.'' Era finalmente arrivato il momento,una rosa,una vita, un sentimento, un cucchiaio.
Pochi metri lo separavano dal passo più importante di tutti, dire la verità a se stesso. Arrivato davanti la porta di quel francese, sorrise, e suonò il campanello. Quando vide aprirsi la porta, fissò il francese e finalmente pronunciò quelle tre fatidiche parole: ''Je t'aime Francis.' 

[Angolino della scrittrice: Salve a tutti! *w* Spero che questa piccolissima flashfic vi sia piaciuta! *w* Sapete, l'ho fatta in poco tempo. x'' Beh.. La franada è la mia OTP e scrivere una cosa così mi ha fatto scuoriciare come una pazza, lo ammetto! *W* *Lo sta ancora facendo.* Siate clementi con me per favore, è la mia prima volta/?/ ;u; Comunque,spero che vi sia piaciuta, e beh.. Recensite! Pls! x'' <3 Byee~ <3 ]