Il mio nome è Giorgia,vivo la mia vita nei libri,mi creo un mondo fantastico mentre leggo e con la mente riesco ad arrivare ai limiti della fantasia. Nel mio sangue scorre sangue di mago ma chi l'avrebbe mai sospettato o pensato? Ma qualcuno c'era che lo doveva sapere.

Sono una ragazza del tutto normale,vado a scuola,frequento un liceo,si può dire che sono la classica ragazza sfigata,senza un fidanzato,e senza storie d'amore alle spalle,l'ultima,forse, in seconda elementare ed è davvero imbarazzante. Penso di essere la persona con più fobie su questo pianeta, non posso elencarle tutte, ci metterei minimo due settimane,ma la più grande è la paura dei rapaci,qualsiasi uccello mi inorridisce,quando li vedo mi sale un brivido su tutto il corpo,sono orripilanti per me. Vivo in una cittadina piccolina piena di ragazzi della mia età,la frequento molto esco quasi sempre quando c'è bel tempo e quando non devo studiare. Gioco a pallavolo,non sono una campionessa ma me la cavo,in campo alcune volte mi estraneo pensando ai libri e i miei problemi esistenziali e per questo l'allenatore tende a farmi giocare poco o a farmi mantenere concentrata urlandomi contro.

Ecco cosa dimenticavo sono timida,troppo timida non sopporto quando la gente mi alza la voce perché mi viene da piangere o impulsivamente abbasso la testa,in classe alcune volte quando incrocio lo sguardo del professore guardo da un altra parte.

Amo Katy Perry e i One Direction,alcune volte venivo presa in giro perché dicevo sempre di voler andare al concerto di quei cinque ragazzi ma per tutti era una stronzata,non era un vero sogno,per alcuni della mia classe o alcune mie compagne i sogni erano l'amore eterno,diventare calciatori o cose varie... ma penso che almeno la libertà nel sognare quello che si vuole c'è ancora e nessuno può impedirmi di credere nei miei sogni.

Sono una ragazza,come ho detto prima troppo normale, infatti la domanda che tutti si pongono è come io possa essere finita a Hogwarts?

Era il 20 Dicembre erano appena iniziate le vacanze di Natale,attesissime da tutti i miei compagni e soprattutto da me,avevo iniziato a settembre a fare il conto alla rovescia,non vedevo l'ora che arrivassero. Mi trovavo distesa sul letto della camera ad oziare e girovagare su twitter,ask,instagram e le varie app ficca naso(?) così si possono definire. Mia sorella era in bagno a prepararsi per uscire con mia madre e i miei erano al piano di sopra a guardare e commentare come al solito Uomini e Donne,parlavano tra loro spettegolando sui tronisti dicendo quale era bello e quale era antipatico,era ridicolo in quanto erano persone colte e molto intelligenti.

Ad un certo punto sentii uno strano rumore provenire da fuori,come un ticchettio sulla finestra,lo ignorai pensando che fosse il mio gatto o mia sorella dal bagno. Pochi secondi più tardi il rumore si sentì più forte così andai a vedere cosa ci fosse fuori,quando spostai la tenda vidi un enorme ammasso di penne bianche,ebbi un brivido lungo tutto il corpo,mi guardava con occhi sbarrati ed era davvero orrido così chiusi gli occhi e iniziai ad urlare dal terrore finché mio padre (tipo molto apprensivo e pauroso) non corse giù per le scale,scapicollandosi. Entrato in camera non riusciva a capire perché io stessi urlando così gli indicai la finestra e vide il gufo. Con l'intenzione di mandarlo via aprì la finestra ma,si fermò quando vide che tra le zampe aveva una pergamena,gliela sfilò dalle zampe,lo accarezzò esclamando “Hai davvero delle belle piume,mai visto un gufo così bello”,ma cosa aveva in testa? Quel gufo era orrido mi faceva schifo,ero impaurita al tal punto di svenire. Poi richiuse la finestra,il gufo volò via. Io ero paralizzata,schifata e sorpresa perchè un gufo ci aveva portato una lettera? Mio padre lesse l'intestazione e cera scritto il mio nome e cognome e sotto c'era scirtto in una scrittura abbastanza grande Hogwarts,mio padre me la tese e quando vidi quel nome,pensavo di aver letto male poi mio padre esclamò “Hogwarts? Che scherzo è mai questo?”. Quando sentii la parola scherzo pensai subito a Simone,il mio migliore amico,anche lui era appassionato di libri,soprattutto di Harry Potter,era diciamo il re degli scherzi ma non aveva mai fatto uno così grande,però era capace quindi dissi a mio padre ridendo “Non ti preoccupare è uno scherzo sicuramente di Simone,è impossibili che Hogwarts esista e scrivi a me che non sono un mago,portala sopra e bruciala nel camino” e così fece.