23/07/2003
9 recensioniIo sono il peccato
Ama, ama follemente, ama più che puoi
e se ti dicono che è peccato,
ama il tuo peccato e sarai innocente.
Io sono il peccato…
“ E ora come farai ragazzino, senza la protezione del venerabile Sanzo, eh?”
…forse è per questo che mi puniscono…
“ Reagisci, stupido animale!”
Un colpo, una mano impietosa, sangue rosso come il sole al tramonto
…perché mi odiano…
“ Tu meriti solo di morire, bestia!”
Un mano sulla sua testolina bruna, il rumore di un fiume, qualcosa di pesante che cade nell’acqua, freddo, la mano che lo costringe sott’acqua
“ Ecco la fine che ti meriti!”
…E’ giusto che mi odino…io sono una cosa impura, l’essenza stessa del peccato…
La mano che continua a tenerlo giù, i suoi polmoni che si riempiono d’acqua, una triste rassegnazione…
…forse è un bene che finisca così…almeno non vivrò più nel terrore di rivedere quella grotta… così fredda e buia… che il cuore mi scoppiava per il dolore…
Poi, sorprendentemente, di nuovo l’aria, la mano non lo trattiene più.
Spalanca i suoi dolci occhi dorati per fissare i bonzi ghignanti ed ostili accanto a lui.
Quello che lo teneva sott’acqua avvicina il volto al suo. “ Facciamo così… noi ti lasciamo andare, ti lasciamo vivere ancora per un giorno se tu piangerai, e ci supplicherai …”
No…questo no… io ho giurato di non piangere, perché le lacrime significano dolore… e perché a lui le lacrime non piacciono…no, io non piangerò, non reagirò…non mi umilierò di fronte a loro… Andrò in silenzio e senza lasciare rimpianti tra le braccia della morte…
“ …”
“ Tsk…peggio per te… muori in pace bastardo…”
La mano crudele ed impietosa di nuovo sulla sua testa, ed ecco nella sua bocca il sapore dolciastro dell’acqua…
…addio…
Improvvisamente, alle sue orecchie giunse una voce calma ma allo stesso tempo adirata, una voce da lui tanto amata…
“ Si può sapere che cosa state facendo?”
Grida spaventate, la mano sopra la sua testa lo lascia improvvisamente.
Passi veloci, tentativi di spiegare che cosa stavano facendo, suppliche.
“ Sparite!” di nuovo quella voce calma ma piena di odio “ Di voi mi occuperò dopo”
In breve, le voci dei bonzi sparirono. Silenzio. Dei passi lenti nella sua direzione. Lui ancora seduto sopra il letto del fiume, lo sguardo abbassato per non mostrare le lacrime che finalmente scendevano. Un sospiro, mani forti che afferravano le sue braccia esili e lo sollevavano, per poi abbracciarlo. Un petto caldo, e forte. Rassicurante. Son Goku chiuse gli occhi e continuò a piangere, rifugiandosi nel calore che il petto di un giovane ragazzo biondo offriva.
“ Perché non hai reagito?”
Silenzio. Una stanza, illuminata solo dalla luce del sole che entrava dalla finestra aperta. Un bambino, avvolto in un asciugamano di spugna, guardava il pavimento. Un ragazzo biondo, seduto sulla mensola della finestra, una sigaretta in bocca, guardava il paesaggio fuori dalla finestra.
“ …io…pensavo che fosse giusto…”
Silenzio. Un sospiro irritato.
“ Pensi sia giusto che un bonzo, ovvero un uomo dedito agli insegnamenti di Buddha, decida così per divertimento di uccidere un bambino, un essere più debole ed indifeso di lui, annegandolo?”
Ancora silenzio. Una lacrima cadde sul pavimento di legno. La testolina bruna si alzò, mostrando occhi dorati invasi dalle lacrime, nel quale il giovane bonzo vide riflesso un sentimento paragonabile all’odio.
“ Loro… loro stavano facendo ciò che è giusto! Tu…tu sei stato anche troppo buono con me! Non dovevi salvarmi da quella prigione, io non lo merito! Hanno ragione quei bonzi!” il bambino singhiozzò “ Io…io…io sono il peccato…” Un sospiro pesante e stanco. La sigaretta finì a terra, spargendo cenere sul pavimento. Poco importa, pensò Sanzo, ci avrebbero pensato quei bonzi a pulire tutto dopo. Con la lingua, se necessario. Il giovane bonzo si avvicinò al bambino, e s’inginocchiò di fronte a lui. Guardandolo negli occhi, gli stessi occhi che riempivano di dolcezza il suo cuore arido, prese a scostargli ciocche di capelli bagnati dalla faccia. Il bambino lo fissava ora timoroso.
“ Ascoltami, e cerca di fissarti bene nella mente queste parole, perché non le ripeterò. Se io dovessi trovarmi ancora di fronte a quella prigione, ti liberei ancora ed ancora, infischiandomene di quello che possono pensare, dire o fare quegli sciocchi bonzi che mi adulano notte e giorno solo per il mio titolo, e non per quello che in realtà sono. E poi, pensavo di aver inculcato in questa tua zucca almeno una cosa importante: tu dici di essere il peccato, solo perché gli altri lo pensano. Anche io dico di essere Sanzo, ma solo perché altri mi hanno dato questo titolo che per me non ha valore. Finché non ne sei convinto tu stesso, tu non potrai mai essere qualcosa.” Gli occhi del bambino si allargarono per la sorpresa. Qualcosa che potrebbe definirsi un sorriso comparve sul volto affascinante del ragazzo. Sanzo fece per alzarsi ed accendere un’altra sigaretta, ma un bambino glielo impedì. Goku lo stava abbracciando, le piccole braccia avvolte intorno al suo collo, e lo faceva in un modo così disperato che qualcosa fece breccia nel cuore di ghiaccio del bonzo. Riluttante, Sanzo ricambiò l’abbraccio.
Una voce timorosa spezzò il silenzio che si era creato.
“ …non abbandonarmi anche tu, Sanzo…”
“…non ti lascerò mai, piccola saru, perché ora tu sei mia, ricordalo…”
Goku si staccò un po’ dall’abbraccio del giovane bonzo e lo fissò a lungo.
Dopo qualche istante, donò a Sanzo il sorriso più dolce che quest’ultimo avesse mai visto.
Ama il peccato…
Piccola Nota: Fic scritta in un momento di pura pazzia...^^; Spero che vi sia piaciuta! Approfitto di questo piccolo spazio per rendere grazie agli altri scrittori che scrivono fic yaoi su saiyuki, grazie, con le vostre storie mi fate sognare, anche se per mancanza di voglia spesso (sempre) non le commento mai!^^; Un elogio speciale a Vitani ( sei brava a scrivere quanto a tradurre, continua sempre così!^^), Victor ( io sto ancora piangendo, sia per “ Il ricordo di Lei” che per “ Il giocattolo”… seguo appassionatamente anche “ Lacrime nascoste nella pioggia che cade” guai a te se non fai un lieto fine! Io e una certa persona siamo pronte ad ucciderti se non lo fai! Uhuh! *_* Scherzi a parte, complimenti davvero!), a Nefertari82 ( con “ Non ti amo” e “Occhi dorati” mi hai fatto davvero sognare! Me le rileggo almeno una volta al giorno, entrambe!) a Saya ( le tue fic mi hanno fatto brillare gli occhi per l’emozione, e contemporaneamente sbellicare dal ridere, soprattutto con “ Vivo per te”) Miy-chan ( grazie per il lieto fine, te ne sarò per sempre grata! T_T) ed infine, ma non meno importante, a Trinity, la mia sorellina virtuale, che con le sue fic mi fa provare emozioni indescrivibili! (oh, amore, guarda che attendo con ansia la prossima yaoi…ihihihi! *_*) A quest’ultima è dedicata quest’umile fic, e se la vedrete prima o poi alla luce, lo dovrete solo a lei e alle sue minacce! ^^; Alla prossima fic!
Panssj