Aprile 2013

Un vagito,un leggero mugolio e poi il silenzio.

Le lacrime cominciarono a scendere sui volti dei due.

Ripensaro entrambi a cosa era successo prima.

Come erano arrivati fino a quel punto?
 

Marzo 2010

Può la tranquilla vita di una ragazza essere scombussolata completamente da un ragazzo?

A quanto pare si.

Lei era una dolce ragazza,aveva soli sedici anni,era una ragazzina,una di quelle semplici,mora,capelli lunghi,occhi verdi,fisico magro e bilaciato e un meraviglioso e costante sorriso.

Aveva un gran senso dell'umorismo,amava la vita come fosse il più bello dei regali.

Ma quel 24 marzo 2010 qualcosa cambiò.

Un ragazzo,all'apparenza bellissimo fece la sua prima comparsa nel corridio della seven kings high school di Londra.

Camminava cosi leggiadro,i suoi movimenti erano cosi fluidi,sembrava quasi che non poggiasse i piedi quando camminava.

Aveva i capelli castani,chiari e un pò ricci.

Aveva attirato l'attenzione di tutti gli studenti ma una più di tutti era stata colpita.Amanda.

Camminava con lo sguardo rivolto verso il basso ma lei vide chiaramente i suoi occhi,erano verdi con qualche riflesso color oro.

Si sentiva strana mentre lo guardava camminare davanti a lei.

Aveva lo sguardo imbambolato.

Quando scomparve dietro la porta della classe di matematica riprese contatto con la realtà.

-Terra chiama Amanda Smith,rispondi Amanda-L'amica la chiamava passandole davanti il viso la mano aperta.

-sono qui...sono qui Sam-le rispose quando riprese 'conoscenza' l'altra.

-hai visto quel ragazzo?-chiese Amanda ancora abbagliata.

-si,tutti lo hanno visto,chissa chi era-

                           *   *   *

Quel giorno c'era il sole a Londra,non c'era spesso e tutti ne approfittarono.

Amanda e i suoi amici andarono ad un parco.

Si divertirono,giocarono,si rincorsero come dei bambini.

Nonostante il divertimento però la ragazza non riusciva a non pensare a quegli occhi verdi o forse oro che aveva incrociato quella mattina.

Le tornavano in mente nei momenti più impensabili.

Mentre correva persino si era ritrovata a pensare a quegli occhi che l'avevano completamente stregata.

Ormai erano le 5 e i ragazzi tornarono a casa.

Amanda camminava a passo svelto.

In quei mesi faceva ancora abbastanza freddo e il sole stava sparendo dietro un cumulo di nuvole nere.

Il tempo stava diventando più tosto freddo.

Le goccie d'acqua che cominciavano a scendere dal cielo e la maglietta grigia a maniche corte non aiutava la povera Amanda che aveva la pelle d'oca.

Aveva ancora lo zaino sulle spalle quando cominciò un vero e proprio temporale,eppure c'era il sole quella mattina.

Neanche un negozio aperto aveva trovato di quei cinque o sei che si trovano sulla strada di casa.

Mancava ancora un pò prima di imboccare il vialetto dove l'aspettava suo fratello con una coperta e una cioccolata calda quindo entrò in un vicolo più o meno coperto per aspettare che la pioggia cessasse.

Aspetto,aspettò e aspetto.

Aveva avvisato suo fratello,non sarebbe tornata a casa tanto presto.

Era nel vicoletto da più o meno 10 minuti quando vide un'ombra avvicinarsi lentamente.

Sentì il suo cuore cominciare a battere forte per la paura.

Chi poteva essere a quell'ora,con la pioggio dentro un vicolo?

Qundo riconobbe in quegli occhi il ragazzo della mattina a scuola,non sentì il cuore rallentare.

-ciao-disse lei.

Lui alzò gli occhi incrociandoli con quelli della ragazza.

-ci conosciamo?-disse lui.

-ti ho visto stamattina alla mia scuola-

-ah-

-che ci fai qui,piove a dirotto?-

-potrei farti la stessa domanda-rispose distratto lui guardandosi i piedi.

Anche Amanda abbassò lo sguardo.

Il silenzio regnò per 5 minuti buoni.

Entrambi erano imbarazzati,entrambi sarebbero voluti andare via da li.

Ma la pioggia continuava a scendere giù da quei nuvoloni neri e nessuno dei due ragazzi poteva muoversi o si sarebbero bagnati.

Beh più di quanto non lo fossero gia.

Qunado il cielo cominciò ad aprirsi tutti e due puntarono i loro occhi verso l'alto guardandolo meravigliati.

-io vado,ciao-disse lei non guardandolo nemmeno.

Cominciò a muovere i piedi sull'asfalto bagnato.

Quando era ormai fuori dal vicolo senti la sua voce.

-comunque io mi chiamo Liam-

La ragazza si girò e sorrise.

-Amanda-ricominciò a camminare per la sua strada mentre il ragazzo muoveva i suoi passi nella direzione opposta.

Allora,questo è il primo capitolo.
E' un pò corto lo so ma le idee le ho e se vi piace posso continuare.
Ho già qualche capitolo pronto,mi serve solo qualcuno che mi faccia capire che la storia piace e posso andare avanti anche oggi.
Kiss Kiss
payno_hugs_me