Era giugno,era appena finita la scuola,e come ogni ragazza della mia etá ero felice. Ma che dico?! Superfelice! Finalmente mi potevo dedicare alle cose che amavo più fare,disegnare,scrivere,andare al mare e ovviamente...uscire. Ma quell'anno volevo rendere l'estate speciale,diversa da quelle passate,trascorse a girovagare per il paese e a passeggiare lungo la spiaggia. Non so,mah... Qualcosa mi diceva che sarebbe stata un momento memorabile,un momento,una parte della mia vita che porterò con piacerevnel mio cuore. Quindi presi carta e penna e iniziai a pensare a un paio di idee,che non mi convincevano molto,ma poi mi venne il colpo di genio: scrivere il mio curriculum. Non era questa grande idea,ma bisognava iniziare da qualcosa! Feci tante copie e le distribuii tutte per vari locali che mi interessavano. Non avevo molta voglia di lavorare,ma non volevo vivere nella solita e noiosa routine,e poi quell'anno avrei preso la patente,e al 100% i miei non mi avrebbero mai dato dei soldi per comprarmi la macchina dei miei sogni! Determinata a dare una svolta alla mia solita vita e routine,feci molta pressione su ottimi posti di lavoro.  Finalmente,dopo una lunghissima attesa,i proprietari di un chiosco sulla riva del mare mi chiamarono,mi chiesero cosa sapevo fare e dopo un lunghissimo interrogatorio mi chiesero se volessi accettare l'incarico,io senza ripensarci due volte dissi loro di si.  Ero felice! Avevo trovato un lavoro!! La mattina successiva arrivò in men che non si dica,mi preparai curando ogni minimo particolare,giusto per fare buona impressione. Arrivai sul posto con 5 mimuti di anticipo,dopo qualche mimuto arrivò la proprietaria che mi aprí il chiosco e mi diede subito le chiavi e l'incarico di ordinare tavolini e sedie e mi disse che poco dopo mi raggiungerà il mio collega Luca. Non sapendo che fosse lui io gli dissi: «scusa,siamo ancora chiusi passa tra una mezzoretta!» E lui sorridendo:«veramente... Sono luca! Il tuo collega. Tu sei quella nuova vero?» Lei:« si,certo!» lui:« ah.. Ecco! Lo immaginavo! Uhh.. Ma che sono maleducato,non e mi sono presentato,piacrre Luca e tu aignprin? Come ti chiami?» Lei sicura di sè rispose:« Camilla!» Lui da buon gentiluomo:«bel nome!» Gli rispose subito dicendo:« grazie,ma adesso è meglio tornare a lavorare. Che dici?!» Lui,rimasto un po' male per la risposta,le rispose:« ah... Ook! Non pemsavo che ti piacesse tanto lavorare!» Lei:«neanche io lo sapevo! Ma questo lavoro mi serve per comparmi la macchina. Quindi! Si mi piace lavorare!» Lui: «ah ok... Come vuoi!» i due iniziarono a lavoare,ognuno dalla sua parte del bancone. Poco dopo,Luca andò da Camilla e si scusò per il comportamento che aveva avuto prima nei suoi confronti. Dopo aver risolto il piccplp equivoco i due iniziarono a lavorare sereni e felici. Alla prima pausa pranzo,Luca le chiese se volesse pranzare con lui. Camilla gli disse di si. Andarono sulla spiaggia e iniziarono a parlare di loro,della loro vita,perchè stavano facendo quel lavoro ecc...