Entrò in bagno, accese la luce si appoggiò con le mani al lavandino, guardandosi allo specchio. Chiuse per qualche secondo gli occhi. Quando li riaprì, dietro di lui vide l'angelo del sogno che gli sorrideva. Ma non era un sorriso dolce, come quelli che faceva sempre Bill. Era un sorriso crudele, i suoi occhi e le sue ali neri come la notte. L'unica cosa che rimaneva del vero Bill erano i capelli, corvini.
Era spaventoso, sembrava il Diavolo in persona.