Incontri casuali e realistici amori mai vissuti.
 
 
 
Quello che conta.


Johanna guarda Finnick da quando sono entrati nell’Arena.
Lo osserva, lo tiene sempre sott’occhio e quando si separano ha paura di non poterlo più vedere.
Ogni colpo di cannone è un colpo al cuore per lei.
Non ne è innamorata, solo che non vuole perderlo, come alleato, come amico.
E quando si ritrovano sulla spiaggia vorrebbe abbracciarlo, ma non può.
Quindi si limita ad ascoltare il suo nome pronunciato dalla voce del ragazzo, chiudendo gli occhi e assaporando il momento.
Dura solo un secondo.
Ma Finnick è vivo, non ha perso nulla e questo è quello che conta.

[98 parole]

 


Il Finnick di Johanna. [AU!Johanna!District4!NoWinnerofHG/FinnickDistrict4!NoWinnerofHG (1/3)]

Ogni volta che Finnick e Johanna si guardano negli occhi lei ci vede sempre Annie.
Johanna vede Annie in qualunque cosa Finnick faccia o dica.
E odia, odia Annie, futura moglie di Finnick. Perché anche se non glielo ha ancora chiesto lo sa, Johanna lo sa, che la sposerà una volta finito tutto.
È solo questione di tempo.
Muore di gelosia perché anche lei, come Annie, vorrebbe avere Finnick accanto a se.
Vorrebbe che il Finnick di Annie diventasse il suo Finnick, il Finnick di Johanna.

[90 parole]

 


Baci che sanno di Finnick. [AU!JohannaDistrict4!NoWinnerofHG/Finnick!District4!NoWinnerofHG (2/3)]

La prima volta che si baciano sa di Annie.
Annie è incastrata nelle sue labbra, il suo sapore è quello di Annie e Johanna tira uno schiaffo a Finnick.
Perché quello è il loro primo bacio e Annie non dovrebbe ostacolare la cosa più di quanto faccia già.
Finnick non sa se essere più sconvolto dal bacio o dallo schiaffo.
Il primo, forse, se lo aspettava. Ma il secondo?
Lo schiaffo no di sicuro ed è per questo che bacia per primo Johanna e lei ricambia, ricambia quel bacio fino a consumargli le labbra, finché l’ultima sfumatura del sapore di Annie non se ne va e rimangono solo le labbra di Finnick, che sanno di Finnick, da baciare.

[118 parole]

 


Normalità. [AU!Johanna!Disctric4!NoWinnerofHG/Finnick!District4!NoWinnerofHG (3/3)]

Ci sono cose che Johanna, semplicemente, non si spiegherà mai.
Come il fatto che a distanza di anni Finnick si svegli sempre troppo presto la mattina per andare al mare.
Che sia estate o inverno.
Lo fa tutti i giorni, dopo che la rivolta è finita e loro sono riusciti a salvarsi, alla fine.
Una volta glielo ha chiesto, perché lo fa, e lui le ha sorriso e l’ha baciata forte.
Le sue labbra sapevano di sale e mare, di tutti i baci che Johanna gli ha dato negli ultimi sei anni e di tutte quelle cose che vivono ogni giorni, fingendo normalità.
È fingendo la normalità che ha capito il motivo di quel rituale: normalità.
Per smetterla di fingere di averne una e iniziare a ricostruirsela.
“La normalità, tesoro mio, sta nell’amare te e tua madre e farmi il bagno in mare, tutti i giorni.”
L’ha spiegato a vostra figlia e tu hai capito tutto. Quella è la sua normalità, non la sua finita normalità.

[166 parole]
 

 
 

La tomba vuota di Finnick.


Nessuno si aspettava che Johanna e gli altri vincitori sarebbero andati al funerale di Finnick.
O meglio, alla sepoltura della tomba vuota di Finnick, come ha voluto specificare Johanna, con un mezzo sorriso storto in faccia e la consapevolezza che i giorni sono trascorsi troppo lenti e lei ha segnati tutti sulla pelle.
Che alla fine Finnick non è stato nemmeno l’amore della sua vita, non si ricorda nemmeno cosa voglia dire amare davvero, dopo che Snow le ha tolto tutto.
Ma dentro l’Arena, con Finnick e anche se per poco, ha iniziato a sentire la quotidianetà farsi strada dentro di se.
E lo dice, al funerale di Finnick, davanti ad Annie che piange con il suo, il loro, bambino in braccio che con Finnick è stata quotidianità fin da subito.
Johanna piange, sulla tomba di Finnick.
“Sulla tomba vuota di Finnick” ironizza ancora quando la prima palata di terra gli viene buttata fuori e ha sempre quel sorriso storto in faccia di chi sa di essersi spezzata per sempre.
Se ne va dal funerale com’è venuta, in silenzio, con il vuoto nel cuore ironizzando sulla tomba di quello che sarebbe potuto essere il suo grande amore.
 

[197 parole]

 
 
 
 
 






Angolo autrice.
 
“Incontri casuali e realistici amori mai vissuti” è la mia prima storia pubblicata su questo fandom.
Ed è una coppia per nulla canon, ma cristo, nel film c’era Johanna che si spogliava Finnick ad ogni santissima scena. NON SI POTEVA NON NOTARE.
Poi ci sono stati il doppio dei momenti Galniss che nel libro e il mio povero cuoricino ha perso non so quanti batti perché GALNISS IS PERFECT AND MY OTP.


La Fianna, non è la Fiannie mi raccomando a non confonderle, Mair (si, ho anche mischiato i nomi e i cognomi perché non so se esiste un nome per la coppia allora me li sono fatti io. LOL) è stata sesso puro per tutto il film e quindi mi sono sentita in dovere di scrivere qualcosa su di loro.
 
Premetto, come è stato indicato di fianco hai titoli delle storie ci sono tre AU! che, come avrete notato, sono collegate tra loro, è tipo una cosa di tre momenti fluff prima dell’omicidio al funerale di Finnick, di cui ancora non mi capacito, L U I  N O N  P U O’  E S S E R E  M O R T O.


Le tre AU! come è indicato difianco ad ogni drabble/flashfic sono ambientate nel distretto quattro dove NESSUNO DEI DUE, JohannaeFinnick, scritti attaccati perchè sì, non hanno partecipato agli Hunger Games in nessuna edizione, ma hanno partecipato alla rivolta in quanto cittadini di Panem e combattenti per la libertà del distretto quattro.
Nemmeno Annie Cresta ha mai partecipato agli Hunger Games, in quelle tre drabble. è solo un amore conteso tra due ragazze che hanno avuto la sorte dalla loro parte e che non hanno dovuto partecipare ai giochi di Panem, nulla di più, nulla di meno. Viene anche citata una figlia di Johanna e Finnick, non ha un nome, non è di Susanne ma mi appartiene in quanto ho una mente bacata e io mi sto già immaginando mentre amoreggia con il figlio di Gale e Katniss.
Anyway, Rei torna sulla terra e smettila di sognare.



Ha tutto un fondo angoscioso perché sono conscentissima che tutto questo non accadrà mai e, sto avendo un enorme buco di memoria che mi fa per star sparare un enorme cazzata, Johanna non rivedrà più Finnick, dopo l’arena(?)
Ok, se ho sbagliato scusatemi ma sono stanca morta e tutto questo angst patologico mi uccide ogni giorno di più.
Vorrei ringraziare Sara perché mi ha spinto ad andare a vederlo per fangirleggiare insieme a lei, a scuola, a Martina perché quando le ho chiesto se aveva visto il film ha saltato come una scema e mi ha ispirato tutto questo , a Emme perché a lei dedico questo e stop, e, ultima ma non per grado di importanza, Tai-Tai. Perché si, perché mi sento di dedicartela e perché volevo farlo.
 
 
-Rei.
 
P.S.: mi piacerebbe sapere che ne pensate. Davvero davvero tanto.