Il curry indica una miscela di spezie pestate nel mortaio che formano una polvere giallo-senape fortemente profumata e dal sapore deciso.
Capitolo 1: Cumino
Autore: Yangrine
Note: I semi di cumino sono utilizzati nella cucina orientale nella preparazione di salse e zuppe. Hanno un caratteristico sapore amaro ed un profumo forte e dolciastro.
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La tradizione di un nobile scapolo in una serata di freddo gelido, prevedeva divano, fuoco scoppiettante e la sempre gradita portata di riso al curry da gustarsi in piena pace prima di crollare sul cuscino, il tappeto od anche il tavolo.Il fuoco era acceso e le fiamme ruggivano nella sicurezza del focolare.
Il divano era pronto, morbido e confortevole come doveva essere.
Il riso al curry c'era, ma le portate erano due.
-Sarai sorpreso dalle mie doti culinarie, Nara. Il mio curry è tra i migliori di Suna.
I due piatti troneggiavano imperiosi nelle sue mani, e lei era come sempre inquietante, nonostante il grembiule da perfetta casalinga e i capelli raccolti dalla bandana.
-Sarò io a valutarlo, seccatura, dopotutto non siamo a Suna.
I suoi occhi si ridussero a due fessure, ma non disse nulla. Poggiò i piatti sul tavolino del salotto e si sistemò a sedere sul tappeto.
-Ricordami perchè ho permesso che ti appropriassi della mia cucina.
-Perchè sono un'ospite e sono educata, al contrario di qualcuno, e mi sono spontaneamente offerta di preparare la cena.
Silenzio.
-Ricordami anche perchè sei qui nel mio salotto.
Il pugno arrivò veloce e letale, proprio sul costato.
-Smettila di fare l'idiota, Nara. Sei tu che mi hai invitata!
Masochistiche conclusioni da cervello troppo logico. I tuoi non ci sono, lei è in locanda, perchè non farsi compagnia a vicenda per la cena?
-Già, già. Ma non è una nuova che io abbia la tendenza all'autolesionismo, aggiungiamoci una buona dose di oppio e...
-Sto per spezzarti il collo.
-... ed ecco che mi si prospetta una adorabile serata in compagnia di una così leggiadra ospite.
-Sei loquace, Nara. Sicuro di non aver fumato davvero?
Shikamaru ghignò in risposta.
-Hai intenzione di assaggiare il mio curry o vuoi aspettare che sia freddo?
Gli porse il piatto e lui lo accettò senza esitare, rimanendo stravaccato sul divano.
La ceramica gli scaldò subito le mani e l'odore gli salì subito alle narici.
Con la coda dell'occhio notò la bionda di Suna avvicinarsi la propria portata, poi lanciargli sguardi furtivi, in attesa di approvazione.
Beh, se Temari della sabbia desiderava così ardentemente una sua opinione, forse poteva approfittarne. Almeno per un pochino.
Represse il ghigno diabolico che stava per salirgli alle labbra.
Forse aveva veramente fumato oppio.