Camminare non mi era mai sembrato così difficile,ma oggi i miei passi erano decisamente pesanti e questo comportava un disagio per il mio gruppo.
Katniss,Beetee,Finnick e Johanna sono a più di un passo davanti a me,la mia testa è tra le nuvole di pensieri che il mio cervello non riesce più a trattenere.
Era successo tutto così in fretta...
La notizia data dal Presidente Snow in televisione era stata terribile,come una pugnalata per tutti i vecchi vincitori ancora in vita degli Huger Games.
Nel Distretto 12 si moriva di fame e nemmeno la vicinanza con Katniss mi rallegrava,continuavamo a recitare per le telecamere,recitavamo una felicità e un amore che davvero desideravo con tutto me stesso per questo "fingere" non mi era mai stato così difficile,tutto ciò che dicevo lo pensavo davvero ma purtroppo non potevo mai dire lo stesso di lei.
Alcuni giorni sembrava così assorta da me,così innamorata...mentre in altri giorni nemmeno ci parlavamo. Quando ci incontravamo per caso a casa di Haymitch io non facevo in tempo a parlare con lei per chiederle per quanto ancora avremmo dovuto recitare per loro,per Capitol City.
Il giorno prima della notizia avevamo le riprese e lei mi stava vicina con un sorriso quasi sincero,ma forse non abbastanza per convincere Snow dell'esistenza vera del mio e del suo amore.
Non la meritavo,era troppo per me.
Sapendo che sarebbe corsa dal nostro mentore appena le fosse passato lo shock decisi di muovere io i primi passi e di farmi trovare a casa di Haymitch per chiedergli di farla restare viva,lei aveva Gale,Prim,sua madre,me e aveva conquistato il rispetto della maggior parte dei distretti mentre io...Già. Io cos'ho fatto per meritarmi la vittoria?
Lo avevo capito sin da subito che lei non mi avrebbe ucciso per questo cercavo sempre di mantenere una cerca distanza tra me e lei alleandomi con i favoriti per spiarli e attaccarli nel momento giusto,ma ammettiamolo...è stata lei a tenermi in vita.
Haymitch mi promise che avrebbe fatto come gli avevo richiesto e sperai che questa volta non mentisse.
Una cannonata mi riporta alla realtà.
Mi giro istintivamente verso di Katniss che ha il viso alzato verso il cielo,i suoi occhi stanno scrutando il paesaggio attorno a se per vedere dove sarà prelevato il corpo del Tributo appena morto,è una cacciatrice non rimane che riconoscerlo.
Fisso la sua guancia e conto i tagli,sono tre.
Quando abbassa lo sguardo noto che i suoi occhi verdi brillano di decisione e puntano verso i miei,le rivolgo un lieve sorriso da persona timida e la sua espressione cambia del tutto: c'è qualcosa che non va,così la prendo per mano e l'allontano un po' dal gruppo per poterle parlare non eravamo soli e lo sapevo,miliardi di telecamere ci circondavano e ciò rendeva difficile il progettare dei piani con lei.
Mentre stiamo rallentando il passo lei dice:
-Cosa pensi che dovremmo fare nei nostri ultimi giorni di vita?- la sua voce diventa sempre più lieve fino a diventare un sussurro.
-Io voglio solo passare ogni minuto che mi resta da vivere insieme a te.- le dico accarezzandole la guancia sinistra,un ciuffetto di capelli si è slegato dalla treccia così glielo rimetto delicato dietro all'orecchio.
Tutto questo è assurdo,li abbiamo già vinti questi stupidi giochi. Cosa dobbiamo fare ancora?! Vorrei che tutto questo fosse solo uno dei miei soliti incubi che mi tormentano la notte,svariate volte ho provato a salvare Katniss ma la vedevo sempre morire...morire davanti a me,morire tra le mie braccia,morire sussurrandomi che mi amava veramente.
La notte mi alzavo dalla mia cabina solo per andare a controllarla,quando la vedevo agitata bastava posarle una mano sulla spalla e accarezzarle la schiena come si fa con i bambini per farli addormentare tranquilli sapendo che la mamma e il papà solo lì in caso di bisogno.
Se solo la smettesse di trattarmi come se fossi un cucciolo ferito riuscirebbe a vedere cosa davvero provo,cosa davvero sono in grado di fare per amore. 
Per lei darei anche la mia vita.
-Peeta,scappiamo ora.- prosegue -Non voglio essere io ad ucciderli.-
Noto nel suo tono di voce dolore,rabbia,paura,ansia.
Se potessi entrare nella tua testa Ragazza di Fuoco,se potessi capire cos'è che affligge il tuo cuore in modo da poter trovare una soluzione e vederti sorridere come nei miei dipinti.
Ne ho un sacco,ogni giorno li guardo ed è come sentirmi a casa,lei è il mio tutto.
I miei genitori ritengono che io sia troppo maturo per non capire che l'amore di Katniss è solo una recitazione,l'ho capito eccome ma cosa costa fingere al mio cervello per far stare meglio il mio cuore? Ho l'impressione che il suo orecchio,quello rifatto da Capital City, possa sentire il battito del mio cuore che sta accelerando.
-Katniss,io...-
L'urlo di Johanna ci fa girare di scatto e capiamo davvero che il tempo per parlare non c'è. Ci hanno sentiti.

-Fine capitolo 1-