Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: drewsmile_    03/12/2013    0 recensioni
"La finisci di sorridere in quel modo?" dice Dustin.
"Ei, non ti piace come sorrido?" dico mettendo il broncio.
"Noo, però sorridi così..." dice facendo un sorriso mezzo assatanto.
Lo spingo via "mi fai paura vai via via."
"NON E' COLPA MIA SE SORRIDI COSì!" dice facendo spallucce.
"NON E' VERO,UFFA!" protesto incrociando le braccia al petto.
"Si che è vero!" dice ridendo.
"E' l'effetto che mi fai tu" dico tirandogli una gomitata e lui capisce che sto scherzando.
Cavolo quanto vorrei che sapesse che mi piace....
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz, Christian Beadles, Justin Bieber, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-"MUOVITI APRIL!" la voce di mio padre risuona in tutta la casa.
Oggi dovrei partire per una vacanza studio a Stratford un paesino canadese in culo ai lupi e diciamolo sto facendo di tutto per evitare di andarci,ma perchè non posso restare qui a Melbourne? E' così bella c'è il mare, ci sono i surfisti, i koala,i canguri, i surfisti...anche se non ho mai visto ne un koala o un canguro ma va bene...
La voce di mio padre interrompe i miei pensieri-"Dove sono le chiavi della macchina?" -"Chris,ieri erano sul tavolo, poi.."-sussurra mia madre,in perfetta sincronia si girano tutti e due e mia madre mi punta un dito contro.
-"April Jonson" dice mia mamma con tono severo "dammi le chiavi.Ora."-
-"IOOO? NON LE HO IO LE CHIAVI" urlo in tono innocente/sorpreso.
-"Non ci freghi tesoro" dice mio padre. Sbuffo e prendo le chiavi dalla tasca dei jeans.
Saluto i miei fratelli e mia mamma io e mio padre ci dirigiamo all'aereoporto.
In macchina c'è silenzio che viene spezzato quando mio padre accende la radio.
-"Sai April,i canadesi non sono tanto male,ammettiamolo sono dei fighi assurdi" si blocca un'attimo per poi riprendere-"no,cioè insomma tua mamma è canadese,intendevo quello cioè.."
-"Sei gay?" gli chiedo, -"Ehm,no per.." non gli lascio finire la frase- "Papà quanti anni hai?" gli domando e questa domanda sembra un pò spiazzarlo.
-"43,perchè?" mi chiede sorpreso.
 -"A scuola abbiamo parlato della crisi di mezz'età con la prof di psicologia, suo marito si sta rincoglionendo del tutto, tu hai 43 anni e la crisi inizia a 40 anni, penso che tu debba farti vedere da qualcuno" dico più che convinta della mia ipotesi, penso che si incazzi invece si mette a ridere come una foca, battendo le mani e per poco non sbanda. -"Papà sai che sembri una foca in calore?E tieni le mani sul volante" gli dico simulando il modo in cui ha appena riso.
-"Finiscila e non dire le parolacce o ti metto in punizione."
-"Apparte al fatto che mi stai già mettendo in punizione,cavolo, mi mandi per 9 mesi in un posto dimenticato da Dio." faccio una pausa- "Che parolaccia ho detto?"
"Quella che inizia con la r.." sussurra. "Rincoglionito?" domando.-"April!" mi urla,- "Papà, ho 17 anni, fattene una ragione, stai diventando vecchio." ride ancora.

-"Papà sai che sei il mio preferito e mi mancherai tantissimissimo?" dico quando siamo all'entrata dell'aereoporto e lo devo salutare.
-"Finiscila, chiama appena arriva, ti voglio bene" dice abbracciandomi, mi giro e mi incammino-"April" mi chiama mio padre, ok vuole dirmi che non parto più me lo sento,- "non accettare le caramelle dagli sconosciuti, mi raccomando"
Ma che cazzo?, sbuffo e mi avvio verso il gate 9.

Prendo l'aereo, arrivata a Toronto un taxi che mi porta all'indirizzo che mi a dato mimo padre.Mi apre un uomo sulla quarantina che mi dice-"Tu devi essere April" dice porgendomi la mano -"Sono Bob." non so perchè ma mi ricorda spongebob.
-"Piacere" dico stringendogli la mano.
-"Prego, non stare sulla soglia, entra pure"sussurra.
Porca troia questa casa è gigante!
Una signora con i capelli biondi mi corre incontro e mi abbraccia.
-"April, oddio sei proprio come ti immaginavo, io sono Elizabeth, ma puoi chiamarmi Beth"dice euforica, forse un po' troppo.Annuisco sorridendo.
-"Ah e lui è Josh" indica un ragazzo bassino coi capelli neri dietro di lei.-" Avete la stessa età, non è fantastico?" è una domanda o un'affermazione.
-"Cavolo, pensavo non ci fosse nessuno alto come me" esclamo sorpresa.
-"Beh allora andremo molto d'accordo" mi fa l'occhiolino.
-"Hai fame? sete? bisogno di andare in bagno? vuoi farti una doccia?" dice Elizabeth con tono preoccupato.
-"No grazie." annuncio -"Josh falle vedere la sua camera"dice Bob.
Prendo la valigia e cerco di trascinarla su per le scale, ma dato la mia forza bruta riesco solo a tirarmela sul piede.
-"Hai bisogno di una mano?" dice ridendo Josh, annuisco e lui mi prende la valigia
. -"Sai, sono un fenomeno, riesco sempre a farmi male,Sempre" dico sfregandomi le mani. -" Questa sarà camera tua" dice aprendo una porta, poi riprende a parlare            -"Domani i miei sono fuori tutto il giorno quindi beh abbiamo casa libera-" dice facendomi l'occhiolino.
-"Si certo, grazie" dico chiudendogli la porta in faccia e lo sento ridere.
Mi fermo un'attimo a guardare la camera, le pareti sono di un'azzurro incerto, il letto ad una piazza e mezza è al centro.                                                                           Cavolo però se sta camera è figa.
Mi butto sul letto quando mi rialzo svuoto la valigia e prendo le prime cose che mi capitano a tiro da usare come pigiama e mi metto a letto.

La mattina vengo svegliata da un terribile trambusto proveniente dal piano di sotto.
Josh,ieri sera mi aveva detto che saremmo rimasti solo io e lui, quindi che cazzo sta facendo? Scendo le scale di fretta,mentre urlo
-"Josh, che cazzo stai facendo? Ti sembra normale svegliarmi a quest'ora del mattino?" inciampo nell'ultimo gradino, facendomi male all'alluce.
"Apparte al fatto che sono le 7 e mezza di pomeriggio e non è mattino, sono loro che fanno casino non io." dice ridendo,indicando 4 ragazzi dietro di lui.
"Ma cosa dici se è buioooo" sbraito, indicando il buoio fuori dalla finestra.
"April, non sei in Australia" sussurra Josh.
Ah,giusto.Annuisco.
Noto che i 4 ragazzi che mi fissano divertiti e solo ora mi accorgo di aver fatto una figura di merda.
Brava April, inizi bene.
-"Ehm, ciao." dico.
-"Christian,piacere" dice porgendomi la mano un ragazzo dietro Josh.
Saltello verso di lui, perchè mi fa male il piede e la stringo-"April".
-"Oh, sappiamo come ti chiami,noi sappiamo tutto di te, Josh ci ha detto tutto" dice un'altro ragazzo avvicinandosi e facendomi l'occhiolino-"comunque piacere Chaz" Sanno tutto di me.
Josh gli ha detto tutto.
Aspetta, ma cosa gli ha detto, lui non sa un cazzo di me.
-"Aspetta cosa gli hai detto Josh?" dico indietreggiando-"Non è che fate parte di qualche setta satanica che perseguita le persone o cose simili?"
-"No, April no, gli ho detto solo che sei bella e non hai senso dell'equilibrio." dice ridendo.
Le guance mi vanno a fuoco, nessun ragazzo mi ha mai fatto i complimenti in Australia. Mi dirigo verso il frigo e lo apro.
-"No, ma tranquilla April,fai come se fossi a casa tua" dice ridendo.
- "Oh, fanculo Josh, questa sarà casa mia per 9 mesi quindi" dico mandandogli un bacio.
Prendo il latte e i cereali e mi siedo al tavolo, lo stesso fanno loro.Cala un silenzio abbastanza imbarazzante e l'unica cosa che si sente è il mio cucchaio affondare nella tazza dove sto mangiando, quando ad un certo punto il ragazzo che è di fronte a me rompe il ghiaccio.
"Da dove vieni?" dice accenando un sorriso, oh cazzo se è bello, "Melbourne" quasi non finisco di parlare che questo urla "CANGURIIII"e poi di rimando il tipo di fianco al lui "KOALAAA".
No, ma questi hanno dei problemi, "Sì, in Australia ci sono sia in canguri che i koala, però non li ho mai visti!" dico ridendo.
-"E comunque loro sono Justin e Ryan" dice Josh, "Chi è chi?" dico ridendo.
Il tipo di fronte a me alza la mano-" Io sono Justin" -"io Ryan" dice l'altro. Mi alzo e metto la tazza nel lavandino, e mi siedo sul divano.
-"Hai la PS3!" esclamo indicando la console sul ripiano vicino alla tv. -"Vuoi giocare?" dice Dustin, Austin o come si chiama,tipo con un sorriso fottutamente perfetto.
-"N-n-no, Austin." dico incerta, sorridendo come un ebete.
-"Riprova." dice lui grattandosi la nuca.
-"Aspetta lo so, ti chiami Dustin" dico puntandogli un dito contro.
-"Justin."dice ridendo.
-"Ei, era la mia terza opzione." dico facendo spallucce.
I ragazzi si siedono sul divano con me e Justin, e Josh dice-"Che facciamo?"
-"Mi portate a fare un giro per Stratford?"dico.
-"MA SE SEI ANCORA IN PIGIAMA!" mi grida Josh,abbasso lo sguardo e noto che ho i pantaloni della tuta e una vecchia maglia di mio fratello.
-"Hai ragione amico, vado a cambiarmi" dico alzandomi e correndo sulle scale.
Cavolo, non sono inciampata, good job April.
Prendo dalla valigia dei jeans stretti e il primo maglione che trovo, mi sciolgo i lunghi capelli neri e li spazzolo,mi trucco leggermente e scendo le scale.
-"Sicura di voler venire vestita così? Secondo me hai freddo." dice Ryan indicandomi.
-"Sono canadese inside io." dico spostandomi i capelli di lato, loro mi guardano come se non avessero capito -"Mia mamma è canadese."
Scoppia un sonoro "AAAH" e usciamo di casa.
Non fa così tanto freddo, SI GELA PORCA PUTTANA!
Ci incamminiamo verso il centro e vedo persone andare e venire.
-"E io che pensavo che Stratford fosse una città disabitata" dico ridendo.
-"STRATFORD DOMINA RAGAZZA" urla Chaz difianco a me, perdorandomi un timpano.
-"Sì però sai com'è,io ci tengo al mio timpano" dico ridendo -"Scusa donna!" Alza le mani al cielo e io continuo a ridere. Parlo un po' con lui e scopro che è un ragazzo davvero simpatico e mi fa morire dal ridere.
-"JOSH DAMMI LA TUA FELPA!" dico sbattendo i denti per il freddo.
-"No, poi ho freddo io" dice passandosi una mano tra i capelli neri.
-"TORNIAMO A CASA?" dico sfregando le mani.
-"Ma sono solo le 10!" esclama Ryan.
-"La notte è ancora giovane e poi non hai visto un cazzo di Stratford" dice Christian.
-"Si, Christian, Stratford è una città stupenda, favolosa, troppo per me" dico sbuffando, cercando di convincerli tornare indietro, oh fanculo,
-"Va bene continuamo sto cazzo di giro turistico se mi verrà la broncopolmonite me la prenderò con voi!"
-"A casa ci andrei pure da sola se solo sapessi dove andare" dico.
-"Dai poveretta" dice Chaz, QUALCUNO CHE CAPISCE ESISTE,SIIIII, -"torno a casa io con te se vuoi." COSA? NON DA SOLI,NONONONO SAREBBE IMBARAZZANTE. -"Voglio pure il biondino di cui non mi ricordo il nome."dico prendendo sotto braccio Dustin o Austin.
-"Va bene, basta che impari il mio nome" esclama lui ridendo
.-"Sisi, certo tutto quello che vuoi" gli dico lasciandogli il braccio.
Ci incamminiamo verso casa di Josh, mentre io sto zitta e loro parlano di quelle "strafigone della squadra delle cheerleaders".
Arrivata alla soglia mi accorgo di non avere le chiavi e non ci sono neppure i genitori di Josh.
-"Possiamo andare o dobbiamo aspettare che tornino?"dice Chaz sbuffando.
-"Cioè Chaz, tu vuoi lasciare una povera ragazza, qui da sola, indifesa, infreddolita, con la paura di venire stuprata? Sei senza cuore" dico guardandolo con finto disprezzo.   -"Va bene, stiamo qui ad aspettare gli altri" dice Dustin ridendo,poi continua dicendo-"Hai il naso tutto rosso!".
 -"Grazie al cazzo, sto congelando... mi dai la tua felpa?" gli chiedo facendo la faccia da cane bastonato, che però evidentemente non funziona perchè mi risponde -"No, ho freddo."
-"Minchia, ma voi ragazzi qui in Canada siete dei veri gentleman." dico alzando gli occhi al cielo.
-"Guarda arrivano i genitori di Josh!" dice Chaz indicandoli mentre si avvicinano.
-"SIETE DEGLI ANGELI CUSTODI, GRAZIE MI AVETE SALVATO" dico alzandomi e correndo verso di loro per abbracciarli.
-"E' ubriaca?" chiede Bob. E Chaz risponde-"No è solo un po' infreddolita e ha sonno"
-"Dai tesoro andiamo dentro" dice Elizabeth.
-"Ci vediamo domani April" dicono i due in coro.
-"A domani." quasi sussurro.
Oh, giusto domani c'è scuola.
Salgo le scale, urtando contro un mobiletto.Entro in stanza e mi metto il pigiama e mi infilo nel letto. Penso che a tutto quello che è successo oggi,se la prima impressione è quella che conta io devo aver proprio fatto cagare.



OKAAAAAAAAAAAAAAAAY. C:
Questa è la prima storia che scrivo, quindi capitemi sono un po' impedita cwc.
Spero che qualcuno mi caghi, mi lasciate qualche recensione? cc
Mi scuso per gli eventuali errori grammaticali. :c
Elena.
  
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