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Autore: Omega chan    03/12/2013    1 recensioni
La mia seconda song-fic sulle note di "alla mia età" di Tiziano Ferro
(dal testo)
Germania 3- Giappone 2
“Siamo alla finale dei mondiali, che vede in vantaggio la Germania di un goal!”
“Nonostante tutto è una partita molto avvincente! Aspettate, fallo da parte della Germania, il Giappone deve battere il calcio di rigore”...
Forse ci si vede dentro ^^
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Kurakake Clara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Germania 3- Giappone 2
“Siamo alla finale dei mondiali, che vede in vantaggio la Germania di un goal!”
“Nonostante tutto è una partita molto avvincente! Aspettate, fallo da parte della Germania, il Giappone deve battere il calcio di rigore”
“Chi lo deve battere?”
“Suzuno Fuusuke, quel  ragazzo è molto giovane, ma gioca alla pari con giocatori più grandi di lui, ci riuscirà?”
Silenzio tombale, batto il calcio di rigore, c’è tensione, dopo che do il calcio alla palla sento un coro di insulti e imprecazioni, ho sbagliato.
Sono un grande falso mentre fingo l'allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verrà a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l'errore di un rigore.
Rientriamo negli spogliatoi, Nagumo si avvicina a me, sa che non sto bene psicologicamente.
-Tutto bene Suzuno?-
Io sorrido, faccio un cenno con la testa, prendo le mie cose e torno a casa, lascio tutto sull’entrata e mi siedo sul divano. Metto la testa tra le mani, sono disperato, cosa ne sarà di me?, cosa ne sarà della mia carriera?. Mi rimbombano in testa gli insulti che ho sentito contro di me mentre tornavo a casa, parole orribili, gente che si toglieva la maglia col mio numero e la buttava a terra. Inizio a piangere, non posso fare altro.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.
 
Trovo umiliante che io pianga adesso, che ho quasi vent’anni, non ho mai pianto in tutta la mia vita, o forse ho pianto troppo poco in tutta la mia vita orribile. Forse mi dovrei suicidare, non importerebbe a nessuno, e io sarei più contento. Non ho ragione di vivere, i miei sono morti, la mia carriera calcistica finita. La vita non mi ha dato che dispiaceri. Sono inutile, la mia vita è inutile.

 
Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire.
 
Voglio fare un ultimo giro per la città di Tokyo,  mentre esco mi cade lo sguardo su una foto di quando avevo 14 anni, sono con Afuro e Nagumo, con la divisa della Korea, che bei ricordi quelli, ero felice quel giorno, ma non riesco a ricordare il perché. Ci sono molti giornali che parlano male di me,  alcuni recitano titoli tremendi: “ La carriera di Fuusuke è finita?” lo guardo confuso, poi mi nota l’edicolante
-Tu sei Fuusuke, quel perdente, a causa tua abbiamo perso-
Quelle poche parole sono state tremende, mi hanno abbassato l’autostima a zero. Torno a casa, devo preparare tutto per la mia fine.

 
E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.


Salgo in camera mia, apro la finestra,  salgo sul cornicione e guardo la mia città da lì: Tutto è così bello, tutto è così perfetto, e fra poco io non vedrò più questa meraviglia.
//////
(POV Clara)
Mi ha telefonato Nagumo, mi ha detto che Suzuno non stava bene, così decido di andare a casa sua. Trovo la porta aperta, un pensiero terribile mi sfiora la mente. Spero che non sia così. No, Suzuno non farebbe mai una cosa simile…Vado in camera sua, lo trovo sulla finestra, pronto a buttarsi.
 
E che la vita ti riservi ciò che serve spero
E piangerai per cose brutte e cose belle spero
Senza rancore e che le tue paure siano pure.
Poco prima che lui compia il gesto che metterebbe fine alla sua vita, vado dietro di lui e lo abbraccio.
-Non lo fare, ti prego…-
-Perché mi odiano tutti!-
-No, io e i tuoi compagni non ti odiamo…-
 
 
L’allegria mancata poi diventi amore.
Anche se è solamente il caos della retorica
Confonde i gesti, le parole, le modifica
È perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice lui…
L’ascoltato.
 
Questa è la prima partita gente, la Germania e il Giappone sono pari! Ma attenzione! Fallo da parte della Germania! Fuusuke batte il calcio di rigore!
Ci sono solo io e il pallone. Mi serve un tiro potente, così segnerò…
Silenzio assoluto, poi l’urlo del telecronista rompe quel silenzio perfetto.
-Gol! Fuusuke segna! Il Giappone vince per 4 a 3
 di notte alla mia età…
Di notte alla mia età…


-Grazie Clara, è tutto merito tuo…-
Mi avvicino a lei e la bacio. Rimaniamo in silenzio per un po’, poi ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.
-Ti amo Clara…-
-Anche io Suzuno…-
 
 
Angolo Autrice
Ciao, questa è la mia seconda song-fic, spero mi sia venuta bene ^^ Il motivo per cui Suzuno, in quella foto era felice, non si sa, decidetelo voi u.u
 
  
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