Mezzanotte e due minuti.
Adele camminava da sola per la stazione. Poteva vedere il proprio respiro che le si condensava davanti agli occhi. Era in attesa di suo padre che l'avrebbe portata a casa con la macchina. Era un po' stupido aggirarsi lì, di notte, quando l'unica anima viva era un corvo, appollaiato su un palo della luce. 
Ma che importava? Presto si sarebbe trovata a casa, nel suo letto, a pensare alla serata trascorsa con gli amici. 
Si sedette su una panchina, maledicendo il modo in cui aveva deciso di vestirsi. Tacchi alti e minigonna, non era certo il modo migliore per starsene fuori casa a Dicembre.
Ma c'era David alla festa, e lei doveva mettersi la minigonna. La sua amica Stacy le aveva detto questo. 
"Si, Adele con questa lo farai cadere ai tuoi piedi. Devi giocartelo, farlo eccitare. Fagli capire che sei una sua preda, ma non una preda molto facile mi raccomando!"
Ed invece proprio in quel momento si sentiva una preda facile.
Stacy forse ne sapeva più di lei, ma adesso quel consiglio le sembrava particolarmente stupido.
Respirò a pieni polmoni l'aria gelida della notte, quando vide, sull'altro lato del binario, un uomo, senza volto. L'ombra gli oscurava completamente i lineamenti del viso e l'unica parte in luce erano i pantaloni e le scarpe. 
Quando vide che le scarpe erano bucate e che i pantaloni erano tutti bruciacchiati, pensò ad un ubriacone o a qualche barbone che si aggirava da quelle parti.
Non che avesse qualcosa contro di loro, ma era pur sempre da sola in una stazione vuota. 
Adele fu percorsa da un brivido e prese a tamburellare le dita sulla panchina sperando che suo padre arrivasse in fretta. 
Due fari di luce giallognola spuntarono dalla galleria ed un treno rosso, vecchio e con qualche vetro rotto le passò davanti.
Bastò un attimo e questo corse via.
Ma dall'altro lato del binario, l'uomo non c'era più. Sparito, dileguato, ed in pochissimo tempo. 
Adele schizzò in piedi, decisa a non restare un minuto di più lì dentro. Fece per andarsene quando un orribile pensiero le salì in mente.
I treni, a quell'ora, non passavano mai per quel binario.