Questa è la prima ff che ho scritto, mi è venuta in mente pensando a come poteva diventare Envy, se qualcuno avesse insegnato lui qualcosa di umano.... Credo mi sia venuta un po' tanto OOC, quindi preparatevi ad un Envy diverso dal normale...^^"

AVVISO: i personaggi e i luoghi non sono di mia invenzione, ma di Hiromu Arakawa, che stimo con tutta me stessa! Ed ora buona lettura!

Questa lettera la dedico a te, e mi scuso subito se il mio modo di scrivere non è molto corretto... D’altronde è il mio carattere...

In quest’ultimo periodo sono cambiato molto, grazie a te...

L’essere che una volta ero, era stato abituato ai modi feroci di quella donna... Ero diventato come pietra, lasciavo scorrere tutto sopra di me e non facevo filtrare niente...

Mi divertivo a veder soffrire la gente, e mi irritavano la felicità, l’amore, le persone... Già, le persone... Le consideravo ridicole, ma... I veri ridicoli siamo noi... Esseri creati con il solo scopo di provocare guerra e morte, di piantare l’odio negli esseri umani, di uccidere... Dovremmo vergognarci fino alla morte che, credimi, tarderà tantissimo... Dovrei essere condannato a vagare per l’eternità in un mondo in cui le persone mi odiano, e hanno tutta la ragione di questo mondo, ma...

Tu... tu... una parola che ne contiene mille altre... Tu sei come il sole albeggiante sul mare, la brace del camino, le stelle in una notte d’estate, la nutella su di una fetta di pane... Ti ricordi come ci incontrammo? Io sì... Era un giorno di pioggia, quella pioggia forte che dura poco ma ti bagna come se stesse piovendo da non so quanto tempo, come un’alluvione... Io giravo a fare niente per le strade di Central City, tu invece eri venuta a trovare quella squilibrata della meccanica del piccoletto, che fatalità era tua cugina... Ci incontrammo per strada, se si può chiamare incontro quando due persone sovrappensiero si scontrano... Io imprecavo, tu pure... Poi alzammo gli occhi nello stesso momento...e ci perdemmo l’uno nell’altra... Da quel giorno cominciai a seguirti, a conoscerti, ad amarti... Da te venivo quotidianamente, mattina e sera, da te mi rifugiavo quando ero stanco di essere quello che sono, quando mi sentivo solo... Con te ho imparato ad amare, a provare emozioni... Con te ho capito gli esseri umani, perfino gli alchimisti, e perché si comportano così... Tante persone dicono che le emozioni non si possono imparare...

È vero, però si può imparare ad amare... Ma dipende da chi te lo insegna... Ed io non potevo trovare insegnante migliore di te! Con questo papiro di lettera volevo solo dirti....grazie... semplicemente...perchè è una cosa stupenda la semplicità... Se non ci fossi stata tu, a quest’ora non sarei chi sono diventato....

Ti amo...

Envy

Ringrazio infinitamente chi è arrivato fino a qua e vi chiedo di lasciare una recensione, anche solo per dirmi che fa schifo e che devo cambiare modo di scrivere. Accetto molto volentieri consigli!

Quindi recensite o siete morti! è_é no dai scherzo! ^_^