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Autore: RiccioLilli    04/12/2013    4 recensioni
L’universo, le stelle, i pianeti, tutto è nato da un'unica grande esplosione: il Big Ben.
E se ci fosse un’altra esplosione? Se tutto stesse per finire, come è iniziato, con un grande KABOUM?
L’umanità sta per estinguersi, il nulla sta per tornare a dominare il mondo. Ma non tutto è perduto: e se ci fosse qualcuno capace di salvare l’universo?
Genere: Fantasy, Science-fiction, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KABOUM

L’universo, le stelle, i pianeti, tutto è nato da un'unica grande esplosione: il Big Ben.

E se ci fosse un’altra esplosione? Se tutto stesse per finire, come è iniziato, con un grande KABOUM?

L’umanità sta per estinguersi, il nulla sta per tornare a dominare il mondo. Ma non tutto è perduto: e se ci fosse qualcuno capace di salvare l’universo?

- - -

“Gli scienziati prevedono che abbiamo ancora una settimana per evacuare il pianeta prima dell’Happy Ending. Il governo ha già provveduto a inviare nello spazio alcune famiglie dell’America Settentrio…”

Spensi il televisore con un clic interrompendo la reporter. Detesto ascoltare il telegiornale, mi mette in depressione e io odio essere triste. Dovevo essere allegro, dovevo sembrare felice per Mary, per sostenerla, altrimenti si sarebbe suicidata per la disperazione prima dell’Happy Ending.

Ripensai a quel nome con una smorfia amara; gli scienziati, già certi che tutto sarebbe finito, avevano denominato l’esplosione imminente in quel modo per farla sembrare una cosa divertente, quasi ironica, per non allarmare i ‘nobili’. Sbuffai a quel pensiero; i nobili, cioè i capi del governo e i ricchi, quelli che potevano permettersi la salvezza, non avevano nessuna ragione di preoccuparsi. Potevano benissimo comprarsi un posto sulle astronavi che nell’ultimo mese avevano portato alcune delle famiglie più ricche in una galassia parallela, che gli scienziati consideravano sicura.

Credevano davvero che quella stupida galassia, la New Life, non sarebbe stata distrutta dall’Happy Ending? Secondo me era una cazzata. Come lo era il fatto che il governo volesse salvare la popolazione; in realtà solo quelli importanti sarebbero stati salvati (se davvero la New Life sarebbe sopravvissuta), mentre tutti gli altri, la popolazione normale, sarebbe stata distrutta.
Ripensai anche alla mia lista, chiusa in un libro in camera mia. L’avevo scritta esattamente un mese prima, dopo aver saputo della fine ormai vicina.

17 APRILE 2098

Cinque cose che Harry Styles vuole assolutamente fare prima di morire:

1-Innamorarmi.
2-Sposarmi.
3-Avere un bambino.
4-Rivedere tutta la Banda.
5-Salvare il mondo.

Ormai avevo quasi esaudito i miei primi cinque desideri, l’unico rimasto inesaudito era il punto 5; mia moglie Mary, che amavo con tutto me stesso, doveva partorire in quei giorni. Ogni sera pregavo perché il bambino nascesse prima dell’Happy Ending. La Banda erano i miei 4 migliori amici dell’università: Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik e Niall Horan. Dopo il diploma ci eravamo separati, ma in quelle settimane mi ero impegnato per rintracciarli tutti, e li avevo ospitati tutti a casa mia, a Holmes Chapel.

“Hazza… Tutto bene?” mi chiese una voce dietro di me.

Mi girai di scatto, sorpreso; non avevo sentito l’arrivo di Louis nella stanza. Gli sorrisi; Lou era l’unico della Banda ad aver trovato lavoro nella politica e in quel momento avrebbe già dovuto essere su una navicella per la New Life con la sua famiglia. Eppure il castano aveva deciso di rimanere sulla Terra con noi, e non potevo essergli più riconoscente.

“Sì, non preoccuparti.” mentii. Non potevo, non volevo accettare che tutto questo stesse davvero per finire e che quelle sarebbero state le ultime ore che avrei potuto passare con tutte le persone a cui tenevo.

- - -

Camminano ansiosissimo nella sala d’attesa deserta. Ormai tutti erano nelle loro case a piangere per la fine imminente. Tutti, ma non io e la Banda, perché mia moglie in quel momento era in sala parto con un’infermiera vedova che si era offerta di aiutarla a partorire. Quello era il giorno previsto per l’Happy Ending. Sentivo quello che stava per accadere pesarmi come un macigno sul cuore. Non potevo credere che quelli fossero i miei ultimi istanti di vita; in realtà avevo ancora un sottile, debole filo di speranza. Una domanda mi tormentava: avrei visto mio figlio prima della fine? In quell’esatto istante sentii un rumore orribile riempire la stanza e il pavimento cominciò a tremare. Lou, e Zayn si guardavano intorno ansimanti e terrorizzati, mentre Liam e Niall chiusero gli occhi, aspettando di non esistere più. La fine era arrivata. La disperazione occupò il mio cuore. Sentii un urlo, più alto dei gemiti che sentivo prima, provenire dalla sala in cui si trovava Mary. Corsi da lei e  vidi il suo volto spaventato, ma nello stesso istante sollevato. Anche se con tutto me stesso desideravo svenire, resistetti e mi guardai intorno con ansia, finché lo vidi: un fagotto minuscolo in grembo a Mary.

“E’ una femmina. Come vuole chiamarla?” mi urlò l’infermiera, tranquillamente, come se quello fosse un normale momento di un normale parto.

Sapevo come chiamarla, lo sapevo benissimo. Quella bambina era l’unico filo che mi legava ancora all’esistenza, era il simbolo della mia speranza che tutto questo non fosse vero.

“Hope.” dissi semplicemente, stringendo la mano di Mary, che mi guardava con un sorriso triste e le lacrime agli occhi, e prendendo delicatamente la minuscola mano di Hope, la mia piccola speranza. Chiusi gli occhi e ripensai alla mia vita e alle tutte le persone a cui volevo un mondo di bene, le più importanti delle quali si trovavano lì con me in quella stanza,in attesa della fine. Una fine che non arrivò mai.

Una forte luce mi fece riaprire gli occhi. Uno strano alone azzurro aveva riempito la stanza; impiegai qualche istante a capire che quella luce proveniva dalle mani di Hope. La bambina venne sollevata in aria da una forza misteriosa, sotto lo sguardo sbalordito e spaventato di me e Mary. Prima che potessimo dire qualsiasi cosa, tutto smise di tremare. Da Hope si scaturì una strana luce, che illuminò tutto, accecandomi. Quando riuscii a riaprire gli occhi mia figlia era di nuovo in grembo a sua madre, sorpresa e sollevata. Mi guardai intorno; tutto sembrava come prima. Subito seppi che l’Happy Ending non ci sarebbe stato; eravamo stati salvati. Da cosa? Dall’amore. Dall’amore che io e Mary provavamo per noi e per nostra figlia e dal sogno di una salvezza che credevamo impossibile.

Salvati dalla mia speranza. Salvati dalla mia piccola Hope.

NON SMETTETE MAI DI SPERARE, PERCHE,’ ANCHE SE NON CI CREDETE, UN GIORNO TUTTI AVREMO IL NOSTRO VERO HAPPY ENDING.

Ciaooooo come state? Io benissimo. Che ve ne pare della mia OS? L’ho scritta mentre ascolta vola canzone Happy Ending di Mika, dopo aver visto un documentario sul Cosmo e sul Big Ben che mi ha ispirato un sacco. Che ve ne pare?  A me sembra uscita molto bene, ma vorrei sapere il vostro parere! A presto, passate a dare un’occhiata alla mia FF ‘Don’t wanna be without you.’
Baciii dalla vostra RiccioLilli

 
  
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