Ha
partecipato alla challenge Christmas Challenge!:
Capodanno
Parola:
Fuoco
Capodanno
di fuoco
Luna
indietreggiò, le gambe le tremavano,
un’asse cadde a terra sollevando del pulviscolo nero e
rossiccio che si andò ad
unire al denso fumo grigio scuro.
Nelle
iridi azzurre di Luna si rifletterono le
fiamme vermiglie, la sua pelle pallida era rischiarata dal rossore del
fuoco e
sentiva il calore colpirle il viso; avvertiva delle fitte al cuore
unirsi al
peso sul petto e le narici le bruciava, la gola si era graffiata e le
tempie le
pulsavano. Le iridi le divennero liquide, sentì gli occhi
bruciare e una
lacrima le rigò il volto. Tossì ripetutamente, si
piegò in avanti tossendo più
forte, avvertì il sapore del fumo in bocca mischiato a
quello del sangue. Cadde
in ginocchio, si piegò e mise le mani sul prato appassito
sporcandole di terra.
“Chi
è visitato il primo dell’anno dalla morte,
n’è visitato tutto l’anno”
mormorò. Rialzò la testa, il vento fece sbattere
i
lunghi capelli biondi contro il suo viso. La carcassa bruciata di suo
padre era
circondata dalle fiamme.
“Che
cosa è successo?!” sentì gridare la
voce di
uno dei vicini. Avvertì un brusio intorno a lei e strinse le
labbra fino a
farle sbiancare, tremando, graffiò il terreno riempiendo le
unghie di terra. Si
voltò, guardò una decina di maghi e streghe
alzare le braccia e dei getti
d’acqua uscire dalle loro bacchette.
Un
giovane la raggiunse e la abbracciò.
“Quel
pezzo d’idiota di Lovegood deve aver usato
qualche sciocco incantesimo di sua invenzione per festeggiare il
capodanno!”
gridò una voce femminile.
“No,
è stata una pira babbana con le robe
vecchie che ha appiccato fuoco al campo e alla casa in mezzo ad
esso” ribatté
una voce giovanile.
Il
ragazzo che aveva raggiunto Luna Lovegood le passò le
braccia sotto le ascelle, la strinse sotto il seno e fece leva
sollevandola da
terra, trascinandola via.
“Venga
con me signorina” le disse gentilmente.