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Autore: Semolina_Pilchard    04/12/2013    1 recensioni
All'inverno, al gelo e alla gioia di vivere.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Niente al mondo m'appare più bello

d'un mattino terso d'inverno

dormon le case, ma gli uccelli ricamano

nell'aria limpida arabeschi sonori

e benché il Sole non sia che un pallido raggio

ha la meglio sul gelo pungente

del resto, il cuore non può che scaldarsi

perché a loro basta una luce soffusa

per gioire d'una nuova giornata

e quando gli uomini si sveglieranno

maledicendo il freddo invernale

voglio farmi uccello anch'io


e cantare.


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Questa breve poesia in versi liberi è nata come vera e propria folgorazione: mi stavo dirigendo alla fermata dell'autobus di buon mattino e ascoltavo il canto degli uccelli, così gioiosi e vivi, malgrado la stagione avversa: l'ho composta in un attimo. Adoro sentire il freddo sulle guance, adoro l'aria cristallina e quel timido solicello che pure scalda tipici dei mattini invernali: questo componimento non è che un tentativo di rendere in poesia le mie impressioni.

Semolina
  
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