04/12/2013
1 recensioniCanzone: http://www.youtube.com/watch?v=YKVmH46fyNI&hd=1
So many times out there,
i've watched happy pair
of lovers walking in the night
they have a kind of glow around them
it almost look like heavens light
Girare per il parco alle soglie dell'inverno non è il massimo per una persona sola.
Soprattutto se ogni volta che gira lo sguardo vede una coppia felice passeggiare, riscaldata dal tepore dei loro cuori, mentre altre persone sole dovevano accontentarsi di un cappotto che non dava conforto né dal gelo del corpo né dal gelo del cuore.
Così si sentiva Kate, mentre il vento gelido le tagliava la faccia rovinata da quando un ex-ragazzo geloso le aveva gettato dell'acido addosso.
Lui venne espulso, mentre Kate, non avendo soldi per potersi operare esteticamente, portò quelle ferite per sei lunghi mesi.
I knew i'll never know
that warm and loving glow,
through i migh wish with all my might
No face as hydeous as my face
Was ever meant for heaven's light
Ferite che le causarono tanti problemi; lentamente il suo volto distorto dall'acido divenne fastidioso a quelle che dovevano essere sue amiche. Loro iniziarono a prendere le distanze da lei; queste mancanze fecero sprofondare l'autostima già ferita di Kate, causandole una forte depressione che la portò a isolarsi. Dopo soli due mesi non aveva più amici, i ragazzi non la guardavano e i bulli la prendevano di mira. Continuò a frequentare la scuola, anche se con molta fatica. Quattro mesi dopo, lei passeggiava nel parco, in pieno inverno, sola, delusa dal mondo superficiale che la circondava, quando due bulli della sua scuola la videro, la presero per le braccia e la misero dentro un cestino dei rifiuti.
Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso; Kate si lanciò nel lago ghiacciato e si lasciò annegare. Quando si risvegliò, era su un letto d'ospedale; erano riusciti a salvarla. Passò settimane in convalescenza in quel luogo, e quando era ormai quasi guarita, arrivò il suo salvatore.
But suddenly and angel has smile at me
And kiss my cheek without a trace of fright
Si trattava di Michael Jackson, visitava l'ospedale prima di un concerto. Kate aveva sentito poco di lui, ma sentiva che aveva qualcosa di speciale. Quando passò vicino al suo letto la salutò sorridente, lei ricambiò per gentilezza, per poi vederlo uscire dalla stanza. Due ore dopo si ripresentò da lei; sapeva già tutta la sua storia, il suo tentato suicidio. Le chiese gentilmente perché lo avesse fatto.
Kate scoppiò a piangere e gli raccontò la sua storia, l'acido, l'abbandono e la depressione, l'impossibilità di pagarsi una chirurgia estetica, mettendo a nudo la sua anima. Comprensivo, Michael le diede un bacio sulla fronte, senza alcun segno di disgusto o di pietà nel suo volto. Kate era sorpresa: abituata alla superficialità e al materialismo, non aveva mai ricevuto un gesto di affetto.
"Ti pagherò io l'operazione"
Il cuore di Kate si fermò. L'aveva davvero detto? Michael Jackson aveva davvero detto questo a lei? Incapace di dire o di pensare nulla, pianse di nuovo.
Michael lo fece; pagò la sua operazione e la invitò da lui a Neverland durante il periodo sucessivo, per farla abituare al suo nuovo volto. Kate riusciva a smettere di ringraziarlo ogni giorno per quello che le aveva fatto.
I dare to drem he might even care for me
And as i ring this bell tonight
Durante il periodo a Neverland, Kate conobbe il suo salvatore, addirittura se ne innamorò, ma lo ammise mai. Tuttavia, prima di tornare a casa e ricomiciare con la sua vita, lei fece un disegno. Rappresentava loro due; Kate in versione Gobbo di Notre Dame e Michael in versione zingaro con un completo variopinto e luccicante e grossi anelli ai lobi, entrambi sulla cima di un campanile, lei appesa su una corda, che tendeva la mano verso di Michael, lui coi piedi poggiati a un cornicione, appoggiato a una colonnina, anche lui che tendeva la mano a lei, entrambi con un grosso sorriso sul volto.
My cold dark tower seems so bright
Sotto, a lettere grandi e dorate, scrisse: