“Non capisco, Howard. Cos’è che ti avrebbe detto Bernadette?”
“Ha detto che è stufa, Raj. Stufa di essere la mia ‘seconda spiaggia’, stufa del tempo che non trascorro con lei.”
“Ma hai un lavoro impegnativo. Non può impedirti di lavorare.”
“Non si tratta del lavoro, Raj. Lo sa benissimo anche lei quali sono i miei orari... E si accorge del tempo che passo a divertirmi fuori casa.”
“Vuole proibirti di venire alle serate a casa di Leonard e Sheldon?”
“Non si tratta nemmeno delle serate a casa di Leonard e Sheldon, in verità.”
“Allora non capisco.”
“Si tratta di te.”
“Di me? Ma io sono il tuo migliore amico! Non puoi non passare tempo con me!”
“Lei non la pensa così... Mi ha detto di scegliere tra te e lei.”
“...”
“Mi ha detto di scegliere chi amo davvero.”


 
Innamorarsi è un po’ come perdere una partita.
Affiancati dalla paura e dall’orgoglio, si combatte contro troppi nemici. E alla fine è il desiderio di essere felici che vince sempre. La convinzione che “questa volta è quella giusta.” L’immagine della famiglia che si desidera da sempre. L’illusione di avere davanti la persona perfetta, quella con cui si troverà sempre un compromesso, quella che si amerà per sempre. E quando ti svegli la notte pensando a lei, quando non riesci ad immaginare altre persone accanto a te fuorché lei, è allora che ti convinci di esserne innamorato.
E’ allora che perdi.
Perdi la tua autonomia, la tua indipendenza, la tua libertà; e all’inizio ti piace questa sensazione di dipendere da qualcuno, ma poi ti senti come costretto in una prigione da cui non puoi liberarti. Scopri di non poter più decidere niente da solo, scopri di non avere più il controllo della tua vita, di non avere più il controllo del tuo tempo.
Scopri di dover rinunciare a qualcosa per poter vivere serenamente.
Scopri che le cose a cui devi rinunciare sono proprio quelle di cui non puoi fare a meno.
Quelle che ami molto più di quanto potessi mai immaginare, e da molto più tempo.
Quelle di cui non hai mai realizzato l’importanza poiché a causa del tuo egoismo le hai sempre date per scontate.
Quelle che ti mancano immensamente fino a farti rendere conto del tuo errore, fino a farti pentire, piangere, chiamare aiuto nel buio della notte.
Quelle che ti fanno sospirare, tra un singhiozzo e l’altro... “Se solo me ne fossi accorto prima.”



“Non me lo sarei mai aspettato, Howard.”
“Nemmeno io. Non credevo che Bernadette sarebbe stata capace di farmi questo.”
“È un gesto egoista.”
“Anche io sono stato egoista, in fondo. Ho pensato sempre al mio benessere, senza preoccuparmi per lei. In qualche modo ho dovuto pagarla.”
“Io non ti avrei mai chiesto di fare una scelta del genere.”
“Lo so, Raj.”
“Quando avete avuto questa conversazione?”
“Ieri sera, Raj. Sono venuto ad avvertirti non appena ho potuto.”
“Ti ringrazio per il pensiero.”
“Figurati... Era un tuo diritto saperlo.”
“Allora... Mi mancherai, amico.”
“... Ehi, Raj. Via quel sorriso triste. Ho scelto te.”


 
A volte innamorarsi è un po’ come vincere una partita. Una caccia al tesoro in cui, tra miliardi di persone, devi trovare l’unica con cui poter condividere serenamente una vita.
E il premio, quando ci riesci, è talmente immenso da poter superare ogni precedente sconfitta.
Non ti verrà chiesto di rinunciare a niente, non ti verrà proibito niente; i sacrifici che farai non saranno più un peso come in passato, ma li farai di tua spontanea volontà, e ciascuno di essi ti renderà più felice, più fiero di te stesso.
Non ti verrà imposto un nuovo stile di vita, ma la tua vita cambierà pian piano, insieme a quella della persona che ti sta accanto; e tu ne sarai consapevole, ne sarai impaurito, ma saprai di non essere solo.
La tua indipendenza, la tua autonomia non verranno meno; presto ti accorgerai di dipendere in ogni caso da chi ami, ma quando noterai che parlando in pubblico dei tuoi obiettivi, sogni, desideri, non dirai più “io”, ma “noi”, ne sarai felice.
Apprezzerai tutte le piccole cose, le sue carezze, i suoi abbracci, i suoi baci, i suoi “Ti amo” sospirati fugacemente all’orecchio.
E rimarrai sveglio nel buio della notte, non più a piangere, ma a ridere, a scambiare coccole, a rotolarti nel letto, a guardare il tuo vero amore addormentarsi e a strofinargli una mano sulla guancia, con un sorriso e un’immensa gioia nel cuore.
E sarà bellissimo.