Prologo, Perchè gli aiutanti son tutto.


due anni prima, fine dei 42simi Hunger Games.
-Signor... - lesse il foglio che gli ebbi appoggiato sulla scrivania in mogano appena un secondo prima. Mi guardò con occhi di chi avrebbe voluto uccidere da un momento all'altro chiunque gli avesse dato informazioni sbagliate, e poi continuò.
-Bryanlee Osmworker... Dica, cosa la spinge a voler essere stratega?-
Sorrisi con disprezzo e parlai.
-Sono una persona originale, estroversa... Amo i soldi, e non mi faccio problemi a guadagnarne anche nella maniera peggiore. Ma ho questa opportipunità, di guadagnarmi da vivere in uno dei modi migliori, e tenterò di sfruttarla al meglio...-
Il vecchio rise di gusto, buttò il currculum nel cestino sotto la scrivania e mi strinse la mano. -Tu hai stoffa, ragazzo, o dovrei chiamarti.. vice-capo stratega Osmworker.-
-Piacere mio, signor Snow.-


***

-Bryanlee, ti piace il rosa?- chiede il presidente, finendo di compilare l'assegno da tanti zeri più molti altri cinque da donare alla causa .
-Il rosa? Mia figlia lo adora, credo che non possa fare altro che adorarlo anche io, non trova, signor Snow?- risposi.
-Si, sono d'accordo. Pensi che potresti aggiungerne di più nell'Arena di quest anno?- lo guardo cuorioso, poi lascio perdere, non mi costa nulla più rosa.
-Non c'è problema, signore. Che più rosa sia!- esclamo entusiasta, con in mente milioni di idee di cose rosa che uccidono.
-E gli orsetti rosa, gli orsetti rosa piacciono a sua figlia?-
-Li adora.-
***

-Jeoff, più fuoco! e i papillon a pois gialli, come concordato.- Jeoff mi mette il broncio.
-Jeoff, no, la faccia da cucc.. Oh, dai! Ok, ok! I pois blu, d'accordo? Ma voglio un orsetto rosa gigante con il fiocchetto completamente giallo, Messerta, occupatene tu.-
Jeoff torna sorridente e io gli tiro un buffetto affettuoso sulla testa.
-Jeoff, sei davvero bravo con i lanciafiamme, sai? Se due tributi muoiono grazie a quelli facciamo una grande festa, d'accordo?- a momenti saltella di gioia. Amo vedere i miei ragazzi sorridenti.
-Brenda, Cielo! Ma che hai combinato, no! La sabbia doveva avere i frammenti di vetro rosa, gioia! Non devi avvelenarli. Li vuoi morti tutti sul colpo? No, devono soffrire, altrimenti Panem si annoierà a morte! Stan, non ti annoieresti vedendo.. questo?- faccio comparire al centro della sala la simulazione della morte di un tributo su quella sabbia- non- rosa, e vedo Stan annuire e sbadigliare.
-Amore mio, lo aggiusti, vero?- fingo una lacrima e mi faccio abbracciare da lei e Stan, fin quando Brenda non mi fa vedere che elimina la sabbia e si mette al lavoro per farne una nuova, meno letale ma più dolorosa.