Due occhi che, animati da ferocia innaturale, lo osservavano; denti che laceravano la carne di quella che doveva essere la sua prima vittima.
Un solo sguardo e lo schifo che per tutta la vita si era ostinato a chiamare "famiglia" era finito.
Merle si era trasformato in uno zombie.
Si lanciava contro di lui - mosso ormai solo dalla fame - e Daryl, con le lacrime agli occhi, urlando lo spintonava.
Respingeva l'orrore che gli si parava davanti, respingeva la voce aspra del fratello, che da ĺ in poi avrebbe sentito solo nella propria mente, schernirlo domandandogli se per caso avesse ancora le palle, chiedendogli da quando avesse cominciato a piangere come una fottuta mocciosa.
Respingeva l'affetto per lui che, nonostante tutto, non era riuscito a spegnere durante l'infanzia; quello stesso affetto che non veniva meno neppure adesso che si era trasformato in uno di quei maledetti cosi.
"Sei sempre stato un bastardo..." penṣ "La prima ed unica volta in cui ti dai alle buone azioni sono io a doverne pagare il prezzo".
Lo uccise... O meglio, uccise quello che di lui rimaneva.
Coś era finito tutto. Coś era probabilmente rimasto l'unico Dixon sulla faccia della terra.
Si lascị cadere sul terreno impregnato di sangue, circondato da corpi inerti, singhiozzando come un bambino mente nella sua testa la voce di Merle continuava ad inveire contro di lui.

(Credits for the picture to mrblahg.com)