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Autore: Alay    05/12/2013    3 recensioni
Come al solito Kyuhyun non si riesce a trattenere dal fare scherzi e ne ha fatta un'altra delle sue.
Questa volta però è diverso.
"Quei magici sei mesi sono spariti in un lampo come se fossero sempre stati un'illusione.
Le uniche cose che rimanevano erano il dolore e la sensazione delle piccole mani di Sungmin sul suo corpo."
KyuMin
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kyuhyun, Sungmin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi, sono tornata con una one shot!
È ispirata a questo video in cui Kyuhyun fa uno scherzo a Min e lui se la prende >.< (
Link )
Non avevo mai scritto fanfiction tristi o verdi T.T
Buona lettura a tutti e fatemi sapere cosa ne pensate, ho bisogno dei vostri consigli  ^-^

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"Non dirmi che ti sei davvero offeso!"

"Taci, lo sono e basta"

"E allora lo sei anche con Ryeowook?"

Sungmin ci pensò prima di rispondere alla domanda di Kyuhyun

Dopoutto anche Ryeowook aveva partecipato allo stupido scherzo, ma con lui non era affatto arrabbiato

"No, non lo sono"

"Come sarebbe a dire? Dovresti perdonare me, non lui"

"Ryeowook non mi aveva mai fatto uno scherzo, invece tu si, e sono sicuro che l'idea sia stata tua"

"E anche se fosse? Andiamo, non ho fatto nulla di male"

"Nulla di male? Pensavo di essere seguito da voi invece mi avete fatto passare come il cretino di turno"

"Ma dai.. Le fan sanno che tu non lo sei.."

"E invece non lo sanno! Basta assumere questi atteggiamenti infantili, Cho Kyuhyun, devi crescere"

"Sei tu quello che si sta comportando da bambino, stai avendo una reazione esagerata, le fan non se ne saranno nemmeno accorte"

"Può darsi.." mormorò Sungmin

Kyuhyun sorrise e si avvinicò a lui, per poi afferrargli il viso tra le mani

"Mi perdoni?" chiese, sicuro della risposta.

Sungmin ebbe un momento di esitazione, avrebbe voluto dirgli di si e saltargli addosso, ma non lo fece, sapeva che se avesse fatto così, il fatto si sarebbe ripetuto

"N..no" disse lasciando Kyuhyun stupito

"Non puoi fare così, sei il mio ragazzo, perché.."

"Ragazzo? Nessuno ha mai parlato di fidanzamento. È iniziato tutto per gioco e così potrebbe finire, per uno stupido scherzo" tremante e incredulo Kyuhyun lasciò il viso di Sungmin.

Era iniziato tutto per gioco, è vero. Da una meravigliosa nottata di vino e sesso, ma non poteva finire così.

Kyuhyun era troppo legato al suo hyung, per contro anche Sungmin lo era, non voleva finirla sul serio con lui.

"Ecco, io vado.. a parlare con Ryeowook."

Uscì dalla stanza e si appoggiò alla porta, una volta chiusa.

Aveva esagerato? Sapeva quanto male avesse fatto a Kyuhyun. Neanche lui avrebbe resistito in quella situazione d'altronde.

"Sungmin che ci fai attaccato alla porta? Non starai origliando Kyuhyun? Lo sai che nel peggiore dei casi ti tradisce con il pc"

"Ryeo.. Abbiamo litigato"

"Litigato? Non dirmi che è per quello scherzo"

"Non lo so perché.. Sapevo che non sarebbe durato a lungo con lui"

"Ma cosa dici? Ora va da lui e digli che hai sbagliato"

"Non posso! Non mi perdonerebbe se lo ammettessi"

"Che vuoi fare?"

"Gli ho fatto del male.. Forse è meglio che aspetti un po' prima di andare a parlare con lui.. Vado un po' sul divano"

"Stai fuggendo troppo Sungmin, sei scappato da Kyuhyun e ora anche da me.. Ricorda che non sei più un ragazzino di 14 anni, sei cresciuto"

"Non lo so.." disse prima di buttarsi sul divano e dormire distaccandosi da tutto e da tutti


Pioveva e stava beatamente gironzolando con il suo nuovo ragazzo per le strade di Seoul.

Kyuhyun portava l'ombrello e Sungmin era aggrappato al suo braccio.

Scherzando, Kyuhyun spostò l'ombrello per una decina di secondi, facendo inzuppare Sungmin.

Ma che stava succedendo?

Sungmin rimproverò Kyuhyun che ad ogni parola si allontanava sempre di più, sempre di più, fino a sparire completamente.

Sungmin non versò una lacrima per quanto era sconvolto.

Lo... Lo stava perdendo?

 

Kyuhyun, dopo aver sentito il rumore frastornante della porta, sentì le ossa delle gambe scomporsi, fino a che cedettero.

Stava dicendo sul serio? Davvero non era nulla il loro rapporto?

Se non era niente di speciale, perché si sentiva così male?

Non avrebbe dovuto crederci, dopotutto Sungmin non poteva essere gay, aveva soltanto bisogno di essere soddisfatto in qualche modo.

Però andava avanti ormai da sei mesi. Se la poteva trovare una ragazza.

Allora perché è rimasto con lui?

Kyuhyun stava impazzendo.

La sua mania di fare scherzi ha rovinato ancora una volta una cosa importantissima per lui

In questi caso si parla del rapporto, speciale o meno, che aveva con Sungmin.

A chi importava se lo usava soltanto? A lui bastava soltanto stargli accanto, bastavano le carezze, i baci, gli abbracci.

Si era accontentato e si sarebbe potuto accontentare di tutto questo anche in futuro.

Ma sembrava essere tutto finito.

Quei magici sei mesi sono spariti in un lampo come se fossero sempre stati un'illusione.

Le uniche cose che rimanevano erano il dolore e la sensazione delle piccole mani di Sungmin sul suo corpo.


Un'altra di quelle notti che non si dimenticano facilmente.

Dopo aver bevuto litri di vino, entrambi si dettero alla pazza gioia, fregandosene anche dei rumori che provocavano.

La vista si annebbiò e il suo amante si confuse con tutto il resto

"Dove.. dove sei?"

"Sono qua, Sungmin"

"Non ti vedo!" disse prima di vedere tutto bianco

Non era possibile. L'aveva perso di nuovo.

 

Kyuhyun si rialzò e si accorse di aver pianto, in quel momento era consapevole solo di una cosa

Lui amava Sungmin.

Uscì dalla stanza ed entrò in salotto.

Vi trovò Sungmin che dormiva e sembrava essere tormentato dagli incubi..

E se stava pensando a lui?

Kyuhyun si chiese se la sua vicinanza procurasse solo dolore a Sungmin. Forse era vero, ma lui non avrebbe mai voluto essere la causa di tanto.

Si inginocchiò su di lui e gli accarezzò il viso.

"Non dimenticherò niente" disse prima di dargli un bacio sulla guancia.

Tornò in stanza e digitò un numero

"Ho bisogno del tuo aiuto"

 

Erano sul palco e stavano cantando.

Il concerto procedette bene come al solito.

E, come al solito, si avvicinarono l'un l'altro intrecciando le loro mani, per salutare i loro fan.

All'improvviso si oscurò tutto attorno a loro. E la figura di Kyuhyun diventava sempre più trasparente. La mano di Sungmin non aveva più la percezione di toccare qualcosa.

Stava succedendo ancora.

Anzi no. Non l'avrebbe permesso un'altra volta, era deciso.

Con tutta la forza che aveva tirò a se la figura di Kyuhyun diventata quasi invisibile e lo strinse. Lentamente riprese colore.

Ce l'aveva fatta

 

Sungmin finalmente si alzò dopo quella lunga dormita.

Vide l'orario.. Forse non era troppo tardi per aggiustare le cose quello stesso giorno.

Probabilmene tutti quegli incubi lo volevano spronare a farsi avanti, a chiedere scusa, a fare qualsiasi cosa bisognava fare per riaggiustare le cose, per farsi perdonare e per poter continuare ad amare la persona che ha sempre amato e che gli ha trasmesso sempre tante emozioni, dalla prima volta in cui si erano visti e in cui lui gli aveva gentilmente permesso di dividere la stanza.

Quasi correndo e entusiasta della decisione appena presa, si diresse verso la camera di Kyuhyun.

Spalancò la porta energicamente, senza preoccuparsi di fare rumore o dare fastidio a qualcuno e disse

"Kyuhyun! Io.." gli si bloccarono le parole in gola

Avrebbe preferito di gran lunga dormire e continuare a sognare, non importava se faceva incubi. Almeno era solo un'illusione, da cui si sarebbe potuto svegliare, e invece no.. Non poteva né scappare, né svegliarsi.

Kyuhyun staccò le sue labbra da quelle di Siwon.

"Sungmin?"

"Che significa?"

"Oh, lui? È il mio ragazzo"

Aprì la bocca per dire qualcosa

Avrebbe voluto dire "Io sono il tuo ragazzo, io devo stare al posto di Siwon, le tue labbra sono mie, non posso permettere ad altri di toccarle, amami" e altre cose che gli passavano per la mente, ma si ricordò di quello detto poche ore prima.

"Ragazzo? Nessuno ha mai parlato di fidanzamento. È iniziato tutto per gioco e così potrebbe finire, per uno stupido scherzo"

Già, lo stupido "scherzo" l'aveva fatto Sungmin a se stesso.. se solo avesse accettato di perdonarlo, se solo non fosse stato così permaloso, se solo non avesse detto di non essere il suo ragazzo, non sarebbe successo nulla.

"È.."

"Cosa, Sungmin?"

"È... È finita" disse ormai in lacrime e uscendo in fretta dalla porta.

Kyuhyun allontanò Siwon

"Grazie" disse con gli occhi lucidi

"Perché l'hai fatto?" chiese Siwon a Kyuhyun, non avendo ancora avuto spiegazioni

"Perché lo amo e voglio la sua felicità"

  
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