06/12/2013
4 recensioni(223 parole)
Quando senti correre l'aria sul cielo, non stupirti se non l'afferrarai.
Perchč il vento č cosģ: fa danzare i fiocchi di neve, s'intrufola fra le fronde degli alberi, libero.
Ride tintinnando, il vento.
Porta con sč ricordi, profumi e raggi di sole, col suo tocco, caldo o sferzante, con la sua voce che scivola lungo i muri.
Tendi le mani, provaci pure, ma prenderlo non si puņ.
Essenza volante, č libero nel cielo chiazzato d'azzurro, libero di correre e ridere.
La sua esistenza č un gioco senza regole, ma regole ce l'ha, solo che tu non le capirai.
Cosģ innocente e vero, elementare il suo modo di fare, semplice il suo suono, sfugge a ogni comprensione.
Gira fra i suoi turbini di vento, ruba il colore del cielo e ne tinge i suoi occhi, volando senza confini nei cielo d'Oriente.
A volte tace, ti capisce, ascolta i tuoi pianti sui prati della sera, compagni di segreti sussurrati a un sole morente.
Non provare a provocarlo, la sua rabbia provoca cicloni che ti spazzeranno via.
Ma poi si placherą, e tornerą a ridere.
Perchč lui č cosģ.
Sa farsi voler bene con la sua genuina sinceritą, con la sua incredibile gioia che vibra nel cielo.
Torna qui e ti solleva nell'aria e ridi anche tu con spensieratezza.
Ancora un giro e tornerai a terra.
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Angolino della neve!!
Che si č gią sciolta... Singh!
Bonjour!!
Come va mondo?
Me torna con un po' di vento freddo (brrr...), il caro Tenma-kun!!
Non mi convince molto la fic, magari perchč l'ho scritta mentre la prof mi guardava male, o mentre la mia vicina di banco strepitava per la nevicata, o quando avevo finito un tema... Bho. >.<
Comunque č dedicata alla neve, sperando che cada di nuvo. ^O^
Ora tolgo il disturbo, ciauz!! <3 <3
Lucchan