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Autore: King Of My World    06/12/2013    4 recensioni
[Burlesque]
Queste sono le sensazioni di Alice prima di morire: ripensando a tutti i momenti della sua vita, non pentendosi delle scelte fatte. In questa One shot, cerco di descrivere tutte le sue sensazioni riguardando le sue passione, come cantare e ballare. Spero davvero che vi piaccia, mi sono impegnato tanto a scriverla. Buona lettura!
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amavo follemente il musical Burleque, infatti, rimasi molto affascinata dai scostumi e dalle correografie: fu uno spettacolo davvero magnifico. Quando entrai in quel posto, diedi una svolta alla mia vita; perché non avevo solo esaudito il mio sogno, ma avevo anche trovato l’amore e capii cosa significasse avere un ragazzo dopo tanto tempo. Anche se fu molto difficile averlo al mio fianco, ma ne valse veramente la pena. Ora, lui era mio. Fu un miracolo per me, perché per una volta mi sentii realizzata e non avevo bisogno più di soldi come prima. Mi ero fatta una vita tutta mia, guadagnavo bene e stavo davvero bene nel vero senso della parola; fui molto fortunata e fiera per una volta, anche se dovetti superare molti ostacoli: come far riprendere Tess, perché era piena di debiti e feci di tutto per darle tutto il mio appoggio, e per una volta, mi sentii la ragazza più felice del mondo quando riuscii nel mio intento di risollevarla!
La fama mi aveva mangiato. Tutti non facevano altro che venire nel locale “Burleque Lourge” a sentirmi cantare, ballare e soprattutto a vedere me. Erano sorpresi dal mio talento, ma io dovetti studiare tanto per ottenere tutto quel successo da me inaspettato: perché credevo di essere solo una povera illusa. La mia prima esibizione fu un totale disastro, perché qualcuno tolse la base per farmi cantare. Io non mi arresi, decisi di cantare ugualmente stupendo la maggior parte del pubblico; Tess rimase a bocca aperta nel vedermi cantare con tanta passione, tanto da emozionarla e per me fu davvero una vittoria. Mi sentivo fiera delle mie abilità, delle quali la mia amica rimase molto affascinata e così, decise di lasciarmi cantare senza la base: per lei la mia voce era perfetta quanto quella di una cantante in carne ed ossa. Un certo Marcus, mi faceva la corte tempo fa. Mi regalò delle scarpe magnifiche, ma io lo evitai lo stesso: troppi soldi gli davano la testa e poi voleva convincere Tess ad abbandonare tutto, cosa che io cercai di impedire. Lei mi lasciò libera scelta, credeva che scegliessi il riccone; ma a quanto pare, la donna si sbagliò perché io scelsi lei il tutto e per tutto. I soldi non mi rendevano perfetta, ma ciò che mi completavano erano il ballo e il canto.
Ogni volta che tornavo a casa, ero davvero distrutta e sfinita: mi sentivo a pezzi dopo ogni esibizione, ma grazie a Jack: riuscivo a riprendermi presto, anche perché lui mi dava tutto l’affetto di cui avevo bisogno e questa era la ciliegina sulla torta. Ero fiera della vita che stavo svolgendo, mi sentivo amata, realizzata, ma restai pur sempre una sognatrice nata: perché ogni mio ballo era come se fossi in Paradiso, in modo che, mia madre mi potesse vedere e dirle:

 “Guardami mamma, ce l’ho fatta!”

Questo era tutto un sogno, ma ero contenta lo stesso; sentivo davvero di essere completa, però mi accorsi che mancava qualcosa: un figlio. Infatti ero incinta, ma non sapevo come dirlo a Jake. Per me stava iniziando una nuova vita, diventavo madre e per nove mesi circa: non potrò ballare, ma solo cantare. Il medico mi aveva assicurato di stare attenta, perché i primi mesi erano molto delicati e non dovevo fare sforzi. All’improvviso, misi la mia mano destra sul grembo massaggiandolo delicatamente: piansi, perché ero emozionata da tutte le cose belle che mi stavano succedendo.
All’inizio, ero solo una “Girl gone wild”, mentre ora ero solo una brava ragazza: la quale si doveva occupare di una nuova vita. Non rimpiansi niente della mia vita, perché tutto ciò che volevo stava per diventare realtà e non mi pentii delle mie scelte. Ero felice così…
 
Questi ormai, restarono solo lunghi ricordi. Adesso ero solo una povera vecchietta di settantacinque anni e rimasi fiera del corso della mia vita. Mi dissero che fuori stava piovendo oro, invece, vidi cadere la piogga come se ci fosse qualcosa che non andava. A quel punto avevo capito, che le persone non facevano altro che inventare scuse per non uscire, forse era troppo difficile ammettere che i tempi erano cambiati. A quella frase però, capii tante cose: la mia vita volgeva al termine, quindi decisi di fare la mia ultima ballata prima di andare via dritta in cielo. Non vedevo l’ora di rivedere il mio Jack e passare con lui tutta l’eternità, ma non solo insieme a lui ma anche con gli altri miei amici come Tess, Sean e tanti altri, perché volevo rivivere di nuovo tutti quei momenti e, soprattutto, ballare e cantare per Dio: per dimostrargli che la vita era un qualche cosa di magnifico. La musica completava chiunque, anche quando si era tristi: perché senza di essa, il genere umano non aveva motivo di esistere e non poteva esistere un altro divertimento, oltre a ballare e a cantare. E prima di andare via, chiusi gli occhi, caddi a terra dolcemente e sorrisi: mi stavano venendo a prendere riportando in me, i ricordi più belli della mia vita e morii felice ripensando a tutto ciò che avevo fatto: tra scelte giuste, sbagli, delusione, tristezza, felicità, amore, amicizia, pianti e tanto altro, mi sentivo la donna più fortunata del mondo e potevo andare via senza rancore, e infine, dissi:
 
“Datemi solo un motivo o una ragione, del perché io dovrei essere triste?”
 
La mia vita fu un breve lungo viaggio, e dopo quelle parole, la mia anima venne portata via e riportarono la mia vita tutta da capo: in modo che, io potessi riviverla di nuovo. Mi sentii rinata per la seconda volta e non potevo fare altro che dire:

“Grazie”
 
Mi chiamavo Alice, ma tutti mi chiamavo Ali: ero una ragazza piena di sogni ed amavo ballare, cantare ed esibirmi. Speravo di realizzare il mio sogno, il quale poi diventò realtà: mostrando alla gente il mio talento. E tutto ricominciò esattamente come prima, perché il mio ultimo desiderio era quello di rivivere una seconda volta…

 



 
Spero tanto che questa mia One shot vi sia piaciuta. Grazie per avermi letto, ciao!
   
 
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