Unpredictable
«D |
annazione,
Shikamaru! Almeno facessi qualcosa! Sai… mi fai venire il latte alle ginocchia
quando te ne stai lì coricato a non fare niente!» commentò Ino, accostandosi ad
uno Shikamaru sdraiato sul prato e tentando di smuoverlo, prendendogli le mani e
tirandolo verso di lei.
«Nh. Ino… mendokuse!» biascicò Shikamaru,
sbadigliando assonnato e lasciandosi andare a peso morto, opponendo resistenza
senza il minimo sforzo, come soltanto lui era
capace.
Ino,
anche sforzandosi con tutta la sua potenza, non riuscì a tenere le braccia del
ragazzo, e dovette mollare la presa, permettendogli di tornare alla sua
precedente occupazione, chiudendo gli occhi.
«Grrr! Ti odio quando fai così! Oltretutto sei
estremamente noioso! Così prevedibile nella tua quotidianità…» aggiunse
la bionda, ridacchiando con tono di scherno, guardandolo altezzosa. Quando
rideva presuntuosa, la sua risata era insopportabile: diventava acuta ed
irritante.
«Che
paroloni, Ino. Hai ingoiato il dizionario?» la prese in giro lui, portandosi le
braccia incrociate dietro la testa ed aprendo soltanto un occhio. La vide
gonfiarsi di rabbia e dovette trattenersi dal non ghignare soddisfatto: adorava
farla arrabbiare soltanto per vedere il fumo uscire dalle sue
orecchie.
«Senti
un po’, signor mi-credo-figo-ma-sono-uno-sfigato… vedi di imparare a prendere il dizionario, ogni tanto, e leggere
il significato di “cortesia”. Potrebbe essere uno spunto per il futuro!» esclamò
Ino, mostrandosi leggermente superiore a certe provocazioni. Era avvezza ai modi
di fare di Shikamaru. Quando si litiga tutto il giorno è impossibile non
abituarsi all’altra persona.
«Prova
a prendere il dizionario e leggere il significato di “irritante”. Potrebbe
essere uno spunto per il futuro.» le rispose Shikamaru,
assecondandola.
«Tsk! Questa me l’aspettavo! Sei proprio
prevedibile, Shikamaru! Crollerà il mondo quando farai qualcosa fuori dai tuoi
schemi!» dichiarò apertamente la ragazza.
Con
queste parole, non sapeva di aver innescato nel ragazzo l’eccitazione della
sfida, la voglia di mettersi in gioco e l’essere pronti a fare qualsiasi cosa
per ottenere la vittoria.
Con
queste parole, non sapeva di aver scritto il futuro.
Shikamaru
alzò un sopracciglio ed aprì nuovamente un occhio, interessato di ascoltare ciò
che la ragazza avrebbe aggiunto.
«Anzi,
sai cosa ti dico? Quando ti vedrò fare qualcosa di imprevedibile… smetterò di
romperti le scatole! Non ti disturberò più!» e, dicendo ciò, gli porse la mano,
a suggellare la sfida. E il moro accettò, compiaciuto.
Ino,
per una volta, si era fregata con le sue stesse mani.
***
«Shikamaru!
Alza quelle braccia! Come pensi di proteggere la tua faccia da schiaffi se non
alzi le braccia?!» gridò Shikaku Nara contro suo figlio, seguendo ogni mossa che
il giovane stava eseguendo e supervisionandolo.
«Scusa
pa’!» rispose Shikamaru, sbuffando annoiato ed alzando alla bell’e meglio gli
arti superiori, secondo il volere del vecchio.
«Oggi
mi sembri più distratto del solito… hai la testa tra le nuvole?» si calmò
l’uomo, sedendosi a terra e dichiarando così la pausa dagli allenamenti, facendo
segno al figlio di sedersi accanto a lui.
«Veramente…
sto pensando…» replicò il ragazzo, accomodandosi sull’erba e appoggiando i
gomiti alle ginocchia, sorreggendosi la testa annoiato. «Pa’, come si fa a
stupire una donna?»
«Beh, dipende. Tua madre si stupisce sempre
quando faccio qualcosa di carino nei suoi confronti…» disse Shikaku,
pensieroso.
«Quello
lo facciamo tutti…» lo mise al corrente Shikamaru. «Io voglio fare qualcosa che
stupisca Ino! Che le faccia chiudere la bocca una volta per
tutte!»
«Baciala!»
esclamò l’uomo, dopo pochi secondi. «Almeno la bocca gliela chiudi di
sicuro!»
Il
giovane lo guardò come se fosse pazzo. Nonostante tutto, riflettendoci un po’
su… certo, ne avrebbe prese di bastonate… ma vedere il viso di Ino scioccato
sarebbe valso più di mille prese in giro! E dopotutto… era semplicemente un
bacio scherzoso!
Non
sarebbe stato niente di serio… sperava.
***
Tutti
i Team erano riuniti al bar a festeggiare la riuscita della prima missione di
primavera, ergo, una scusa come un’altra
per fare casino, trovarsi tutti insieme e bere alcolici. Lui era seduto
tranquillamente al bancone; la musica assordante proveniente dallo stereo di
Kiba stava perforandogli l’orecchio destro, mentre la parlantina insopportabile
di Ino quello sinistro. Il fumo della sua stessa sigaretta gli stava annebbiando
la vista, che era piantata davanti allo spettacolo di Naruto ubriaco che ballava
con Rock Lee sul tavolo, quando l’unico adulto presente, Genma-sensei, batteva
le mani a ritmo, ridendo.
«… e
allora le ho detto: “Accidenti! Se mi parli soltanto quando ne hai bisogno, va’
al diavolo!”. Ho fatto bene, vero, Shika?» gli domandò la bionda, convinta fino
al midollo che Shikamaru la stesse ascoltando
diligentemente.
Purtroppo,
per lui, si rese conto del contrario. «Shikamaru!» gridò, richiamandolo
violentemente all’attenzione. Il ragazzo voltò la testa con lentezza
maniacale.
«Nh?» domandò di getto, senza nemmeno pensarci.
Soltanto dopo qualche nanosecondo si rese conto di aver innescato la Bomba Ino.
La ragazza, infatti, prese fiato, pronta per la
sfuriata.
«Shikamaru~! Dannazione! Ti odio! Non mi ascolti
mai quando parlo! Sei un borioso egocentrico!» cominciò ululando, fuori di sé
dalla rabbia.
Shikamaru
rimase impassibile, concentrandosi sul candido viso di
Ino.
«…
egoista! Sfaticato!»
Quegli
occhi così azzurri, limpidi. Tersi come il cielo.
«…
culo pesante! Razza di inguaribile pigrone!»
Quelle
labbra così terribilmente invitanti.
«… con
quel tuo alito odioso che puzza sempre per quelle tue diavolo di sigaret--» non
riuscì a terminare la frase, bloccata dalle labbra di Shikamaru, che si erano
velocemente posate sulle sue.
L’intero
bar si zittì, osservando la scena inebetito: Nara Shikamaru (sì, quel Nara Shikamaru) stava baciando Ino
Yamanaka. Sembrava tranquillo e privo di pensieri, con la sigaretta da poco
iniziata tra le dita della mano appoggiata al bancone e la cenere che si
depositava sul legno.
Naruto
smise di ballare, Rock Lee svenne sul tavolo, Kiba spense lo stereo e tutti gli
altri ragazzi lì presenti rimasero a bocca aperta.
Quando
si allontanarono l’uno dall’altra, Shikamaru guardò Ino compiaciuto, ammirando
l’espressione totalmente disorientata della ragazza e pensò che quella sì che
era vita. Poi, però, lo sguardo di Ino si tramutò in un concentrato di malizia e
desiderio. La ragazza lo travolse con un altro bacio, profondo e movimentato,
più passionale ed intenso. E questa volta fu Shikamaru a restare immobile,
frastornato. Sentì quella lingua attorcigliarsi con la sua, le mani di Ino sul
suo volto, le loro bocche perfettamente incastrate, come se fossero due tessere
di puzzle.
Chiuse
gli occhi e si lasciò andare, cadendo nell’oblio di quello che suo padre avrebbe
chiamato «la più grande seccatura che io abbia mai
conosciuto!».
***
«Guarda
questa maglietta, non è splendida, Shikamaru? E questa gonna? Meravigliosa! E
questo…» esclamò Ino, tutta esaltata, trascinando il povero Shikamaru da una
bancarella all’altra del mercato di Konoha, la borsetta viola a tracolla che
sbatacchiava meno di quanto lo faceva il ragazzo.
Era
ormai la sesta maglietta splendida che vedeva e almeno l’ottava gonna
meravigliosa.
«Ino,
tesoro, noi avevamo un patto, te lo ricordi?» commentò il moro, cercando di
farle ricordare ciò che la ragazza aveva promesso pochi giorni
prima.
«Certo,
Shika.» replicò lei, mostrando tutta la sua innocenza.
«Ti
spiacerebbe rinfrescarmi la memoria?» disse il ragazzo, sporgendosi di più per
sentire la risposta a tutt’orecchi.
«Non
avrei più dovuto romperti le scatole!»
«Brava!
E allora… perché mi stai portando di qua e di là contro la mia
volontà?»
«Perché
sono la tua ragazza!» sbottò Ino, baciandolo giocosamente sulle labbra e
riprendendo il giro per bancarelle, tranquilla.
Shikamaru si toccò le labbra, per poi spostare lo sguardo sulla ragazza e guardarla ammirato. A quel punto gli fu tutto chiaro: lei valeva più di mille promesse.
A/N
Ecco
qua! Sono particolarmente fiera di come mi sia uscita! ^^ Spero che piaccia
anche a voi.
Appello: se qualcuno ha già letto qualcosa di simile… vi prego di farmelo sapere, perché ormai frequento pochissimo il fandom di Naruto e sono indietrissimo con le storie da leggere (mi scuso se non recensisco… ma non ho più tempo… si sta avvicinando la fine dell’anno… ç__ç) quindi non mi rendo conto se ho avuto un’idea che però è già stata utilizzata… °°
Detto
questo… ja ne! Alla prossima fanfic (che verrà! Eccome
se verrà! ù_ù)
Akami/AtegeV
ShikaIno
rulez!
P.S. Un grazie specialissimo ad Eleanor che, come sempre, l’ha letta per prima e che mi ha ispirata facendomi leggere un capitolo del manga Perfect Girl Evolution.