Fischio di inizio!!

Era un tranquillo pomeriggio di sole.

Seduta sugli spalti,aspettavo il fischio di inizio.

Guardavo i ragazzi già schierati in campo,sorridendo a Giulio.

Era una partita importante e mi aveva implorata di andare a vederlo per poter,eventualmente,festeggiare la vittoria del campionato a fine gara.

L’arbitro fischiò,dando inizio al match.

Giulio era un’attaccante vero,prendeva la palla e correva senza sosta fino alla porta avversaria.

In pochi erano in grado di fermarlo,lui era davvero formidabile.

Un fischio acuto interruppe la partita improvvisamente,Giulio aveva subito un brutto fallo ed ora era a terra.

“Giulio!” urlai avvicinandomi alla rete.

Si toccava la caviglia ma si rimise in fretta in piedi,pronto a riprendere il gioco.

Di fianco a lui c’era un ragazzo con la casacca rossa della squadra avversaria che gli offriva la mano per rialzarsi.

Si girano entrambi verso di me e quello sguardo…non potrò mai dimenticarlo…

Due occhi glaciali che mi fissavano con un sorrisetto appena abbozzato.

Mi ripresi solo quando mi accorsi che il gioco era ripreso e tornai a sedermi sul primo gradino della tribuna.

Continuai a seguire il match,ma ogni tanto guardavo quello strano ragazzo,per qualche ragione mi aveva sconvolta.

All’intervallo vidi che guardò nella mia direzione ma poteva benissimo guardare chiunque altro…

Iniziò il secondo tempo e gli avversari segnarono.

Vidi Giulio imprecare,ora bisognava davvero giocare con determinazione per raggiungere la vittoria.

Passarono i minuti e,proprio Giulio fece un gran goal che riportò la partita in parità.

“Sei un grande!!” urlai saltando.

 I compagni lo abbracciavano e gli davano pacche.

Il mister avversario fece delle sostituzioni e fece uscire il ragazzo misterioso.

Continuavo a seguire il match ma mi sentivo a disagio e non capivo perché,fino a quando non incontrai nuovamente quei due pozzi d’acquamarina chiari.

Mi sentivo legata,senza capire il perché.

Passarono i minuti e la partita non cambiava,il punteggio era stabile fino a quando non ci fu una incredibile azione tra Mattia e Giulio che fece un altro goal.

Scoppiò la festa,ormai il titolo era vinto.

Poco dopo l’arbitro fischiò la fine.

Ci fu un grande caos in campo,ragazzi che correvano ovunque per festeggiare,amici e parenti che scesero a festeggiare.

Timidamente cercai di farmi spazio alla ricerca di Giulio.

“Ciao” mi girai e rimasi incantata

“Ehm…ciao” risposi imbarazzata,non sapevo onestamente cosa dirgli.

“Come ti chiami?” mi chiese tranquillamente

“Alessia” risposi sorridendo “comunque siete stati bravi ma Giulio non si batte!”

In quel momento si avvicinò a noi Giulio.

Gli saltai letteralmente in braccio,stampandogli un enorme bacio sulla guancia.

“Sei stato fenomenale!” gli urlai praticamente in un orecchio.

“Grazie Ale” mi disse sollevandomi da terra “e questa sera si esce a festeggiare!”

“Perfetto,non vedo l’ora e poi ho anche una sorpresa per te…però te la darò questa sera” gli dissi in preda all’euforia del momento.

“Ok,ora vado alla premiazione,a dopo Ale” mi disse dandomi un bacio sulla guancia ed allontanandosi.

“Ma che bella coppietta che siete…” una voce mi ridestò dai miei pensieri,mi ero dimenticata di lui che aveva guardato tutta la scena.

Lo guardai un po’ perplessa e poi scoppiai a ridere…

“Per forza siamo belli insieme,è mio fratello. Comunque grazie” gli dissi ridendo e poi lo salutia e mi allontanai per tornare a casa.

“Alessia,Alessia…molto interessante” ripetè Marco a voce bassa.

Ciao ragazze!

Allora questa è una nuova piccola storia che mi è venuta in mente e di getto l’ho scritta.

La storia,lo so,ancora non è chiara perché mancano ancora tanti particolari che vedremo più avanti e tanti personaggi.

Spero vi possa piacere!

Un bacione

Desi