Le piccole gocce gareggiavano tra di loro per arrivare alla goccia più grande. La goccia più piccola perdeva perchè era piccola e poco veloce, la media andava lenta peggio di quella piccola e quella grande giaceva completamente aspettando l'" alimentazione" delle altre goccie. Pik,pik,pik rumore delle gocce che cadevano sul mio piccolo davansale esterno. Pik, pik per questo odiavo la pioggia. Dormire era impossibile, il rumore delle gocce che cadevano i tuoni e i lampi che illuminavano la stanza come se fosse mattina. Lo scrusio continuo delle foglie che si riempivano d' acqua e cadevano con un tonfo abbastanza forte da sentire. Come faceva quel demente di Styles a dormire? Io non riuscivo,davvero. Sono il tipo di ragazzo che per un rumore anche se difficile da sentire si sveglia e gli è poi impossibile dormire. Ero chiuso nella mia cameretta, da solo. Ero solo con il pacchi di libri che mi circondavano, Styles amava i libri e ne aveva delle pile altissime, scatoloni compltamente pieni. Dato che il sonno era passato da tanto tempo frugai negli scatoloni, notai subito uno strano libro... si chiamava " 17 Black " appareva strano perchè non pensavo che Styles si interessava a dei libri che narravano la storia di due gay innamorati. Da li incomincia ad avere strani dubbi su Styles, lui gay? Pft neanche nei miei sogni più brutti. Come poteva lui essere gay se prende in giro me che lo sono? Un tuono rimbombò nelle mie orecchie facendomi rimbambire. Avevo una strana voglia di Styles, Harry Styles; non sapevo neanche io cosa stavo facendo ma ricordo solo che mi sono alzato dal letto con le mie pantofole calde e i miei piedi piccoli che calzavano perfettamente nel 38 delle pantofole. Corsi in camera di Harry che giaceva compltamente sul letto, come un bimbo. A quella vista rimasi pietrificato era davvero dolce così... Volevo stringerlo a me ma non potevo avrei solo fatto la figura dello sfigato e lui lo avrebbe raccontato a tutta la scuola per sminuirmi... Però dovevo perchè era una voglia come quella che hanno le donne incinte, una voglia di un qualcosa, la mia era di una persona. Rimasi immobile sull'entrata della cameretta ci rimasi per qualche minuto , mi decisi ad entrare completamente nella stanza e sentire l'odore di quella fragranza che usava sempre Styles. Camminai con passo svelto fino al letto di Harry che dormiva come le bestie in letargo.
< H-Harry...> la mia voce tremolante rimbombava nella cameretta.
Nessuna risposta.
< H-Harry!..> sentivo solo il rumore proveniente da fuori

Finalmente una risposta.
< Lou che ci fai sveglio a quest'ora >
< Harry p-posso dormire con te? >
< Perchè dovresti? >
< H-ho paura dei tuoni... >
Niente più risposte.
Harry si coprì con le coperte ma si fece piccolo per far entrar anche me, cosa? Come poteva il figo della scuola far entrare uno sfigato come me nel suo letto?
Mi infilai nel letto e rispetto a me il letto era 4 volte più grande , mi sentivo piccolo e indifeso, un cucciolo ferito.
Mi girai dall'altra parte ma una presa al bacino mi fermò, ero ancora più confuso di quanto credessi. Vedevo Harry che mi aveva preso come un bambino piccolo fa con un peluche, mi abbracciava come non mai.
Mi sentivo protetto.
Il fiato caldo di Harry mi si avvicinò all'orecchio.
< Lou io ti amo >
< Aspettavo da sempre questa frase >
SPAZIO AUTRICE
Ciao baby, ecco la mia prima os larry wow. Non sapevo che mi venisse così bene, mi ci sono impegnata al massimo! Come vedete metto parole nuove e uno un linguaggio più " bello " da leggere.
Sono fiera di me stessa! Scusate gli eventuali errori ma non vedevo l'ora di pubblicarla... è finito malissimo ma me piasa così. Ora vado 
un bacione Miriel xx