Basta avere coraggio

“Zoro?”
Non serviva giustificazione quella voce. Era riconoscibile fra mille.
“Non scendi giù a festeggiare? Sanji ha preparato il tacchino, il pudding.. Rufy sta ballando sul tavolo con fare equivoco..insomma ci si diverte”
La festa pre-natalizzia evidentemente stava strappando sorrisi e risate a tutto il resto della ciurma. Noi dal primo dicembre al 7 gennaio festeggiamo come pazzi, come sempre. Robin legge storie, Chopper gioca con Usop a giochi inquietanti, Sanji gira intorno alle ragazze e serve dolci di ogni genere, Franky e Brook cantano.. ed io? Io rimango in un angolo a pensare. A sognare Nami al mio fianco ogni momento della mia vita futura e magari che so.. anche qualche marmocchio. Il problema? Ho paura. Si.. detto da me sembra più uno scherzo che la verità ma..è così.
Roronoa Zoro, uno dei pirati più ricercati al mondo, ha paura di aprirsi. Che sfiga..
“Ehi non vieni?” Nami iniziò ad innervosirsi, e non poco non avendo ricevuto risposta.
“Non ho fame..” grugnii.
“Come può non aver fame il braccio destro del re dei pirati?” Rise la rossa.
“Ho mangiato tanto a pranzo..” risposi ancora distaccato.
Nami storse il naso e la bocca, infastidita “ in realtà non c'eri nemmeno a pranzo..”
“Mi son fatto portare qualcosa dal ricciolo..”
“Vuoi che ti porti qualcosa?”
“No..grazie!”
Nami sbuffò ferocemente “BENE! Allora me ne vado e ti lascio a compiangerti, a masturbarti.. a qualunque cosa stessi facendo!”
“COSA? Io non mi sto mast- e poi non sono affari tuoi!!” Rispondo incazzato più di prima.
“Sanji ha un'intera collezione di riviste porno. Puoi fartele prestare!!”
“MA IO NON MI STAVO MASTURBANDO!!!”

In tanto in cucina..
“Cosa ha detto Zoro?”
“Forse stavo giocando..”
“Usop figurati! Secondo me ha detto “ ma stavo cagando!!”
“RUFY!!”

“Per piacere Nami te ne vuoi andare di grazia?” Gli feci segno di andarsene, ma lei evidentemente non capì con quella testa dura che si ritrova e si avvicinò.
“Allora mi dici che hai?” Chiede insistente.
“È complicato..” Sbuffo.
“In che senso complicato?”
“Nel senso che non voglio parlarne con te!”
“PERCHÈ?”
“PERCHÈ SEI TU IL MIO PROBLEMA!”

“Voglio andare sull'altalena?”
“Secondo te Rufy può voler andare sull'altalena in mezzo alla neve??”

“come posso essere io il tuo problema se non ti ho fatto nulla..”
“Credimi! Hai fatto abbastanza!” Nami fece un passo indietro. Il viso si era intristito, gli occhi cominciarono a diventare lucidi.
“ma cosa ti ho fatto?” Nami si girò di scatto. Mi sentii un verme schifoso e strisciante. Le sfiorai le spalle e si spostò ancora di più, via da me.
“Nami..”
“perchè c'è l'hai con me..” Le toccai ancora le spalle e la girai verso di me. L'avevo fatta piangere, che merda che sono stato.
“C'è l'ho con me.. non con te”
“e per sfogarti urli contro di me?” Nami dal triste era passata all'incazzo totale. Perfetto.
“Nami io..”
“Cosa?” IL sangue gli piombò negli occhi. Era molto incazzata.
“Ho paura di aprirmi.. e la persona con cui dovrei farlo sei tu..” Nami corrugò la fronte.
“E perchè con me?”
“Perchè... mi piaci Nami”
Nami arrossì e sorrise di botto.“Davvero?”
“Si da morire.!!hai..uno sorriso magnifico, degli occhi da paura e un corpo.. fantastico!!”
Nami si rattristì ancora “Quindi ti piaccio solo per il mio corpo?”
Mi accorgo dopo della mia cazzata “Nononononono! A me piace il tuo carattere, il tuo modo di comandarmi, la tua serietà nei momenti difficili..Mi piaci Nami..in tutto quello che fai e che sei!” Nami sorrise imbarazzata come una quindicenne al primo appuntamento. Si tirò dietro un orecchio i capelli e sorrise.
“Bhe...anche tu mi piaci molto”
“Davvero?”
“E secondo te se non mi fossi piaciuto sarei venuta qui attraversando il ponte ghiacciato a meno 4 a chiederti se avevi fame?” Risi e le sorrisi allegro. Ci guardammo per attimi interi e, piano piano le nostre labbra si unirono. Era da tanto che non baciavo una donna, e fu fantastico. Le mie mani di allungarono lungo sui suoi fianchi e lei nei miei capelli. È inutile dire che mi eccitai molto, e Nami lo notò con piacere. Ovviamente volevo andare oltre ma, giustamente, lei non si fidò. L'ultima cosa che volevo è che lei pensasse che la desideravo solo per il suo corpo.
“Quando arriverà il momento.. ti piacerà molto” mi disse, schioccandomi un bacio sulle labbra.
“Stai tranquilla.. quando vorrai sarò qui, pronto”
“Come adesso tipo?”
Guardai in basso e risi “ Oh si..”
“Torno giù..” disse sorridendo.
“Ok..”
“Vuoi venire?”
“In quale senso?” Ridemmo entrambi.
“No devo..concludere questo problema.” Dissi sorridendo.
“Se resisti.. ci penso io più tardi” Mi sorrise maliziosa. La situazione peggiorò.
“Allora vengo!!” Ridemmo e ci baciammo ancora e scendemmo a festeggiare. Fu difficile nascondere il problemino ma stando seduto ci riuscii. E poi Nami dopo..wow. Quando facemmo l'amore fu meraviglioso, anche se siamo stati beccati da Robin la quale non ha detto niente. La mia storia con lei è fantastica e voglio viverla tutta, fino in fondo. Sono riuscito ad aprirmi, q questo già mi basta ma.. quando avrò abbastanza coraggio le chiederò di amarmi per il resto della nostra vita e magari..di fare qualche marmocchietto furbo come lei e forte come me. La vita con lei sarà fantastica e per il resto.. chi vivrà vedrà.




Note dell'idiota:
Mi scuso ancora per la mia assenza di quest'anno, mi auguro di essere più presente! Spero che la storia vi sia piaciuta e che recensirete positivamente.. alla prossima!
Ro$_$